Wolosz 7: spesso è costretta a correre, ma non si tira indietro e ci mette l’anima. Si affida molto a Diouf ma gioca bene anche su Havelkova e Marcon che la premiano a tratti.
Diouf 8: è una battaglia a viso aperto fra lei, De Gennaro e, più in generale, la difesa veneta, ma alla fine la spunta lei. Dopo quattro set intensi, i punti sono 23 (36%), uno in più delle candeline sulla torta. Auguri Valentina.
Michel 6: è la meno brillante; è poco servita da Wolosz (solo 8 palloni) e fatica quindi ad entrare in partita. Da fine secondo set Parisi le preferisce Pisani.
Lyubushkina 6,5: non la migliore Lyubushkina della stagione, ma comunque una garanzia per carattere e lucidità e presenza a muro (4 degli 8 totali sono della russa). Va in crescendo e alla fine anche i suoi punti (11 con il 38%) risultano decisivi.
Marcon 7: la capitana torna a riscattarsi dopo qualche prestazione sottotono. In attacco si fa sentire soprattutto nei momenti chiave, ma quello che le riesce meglio è la difesa (84% di positiva e 52% di perfetta).
Havelkova 6,5: croce e delizia; alterna errori grossolani (3 a servizio e 4 murate) a giocate che ricordano la vera Helena; è incisiva soprattutto in pipe. Rispetto a Scandicci, punto più basso della sua stagione, non si perde d’animo e fa il suo: 14 punti con il 34%.
Leonardi 7: vola da una parte all’altra del campo tirando su di tutto. Vince il confronto con De Gennaro: per la biancorossa 75% di positiva e 50% di perfetta, per il libero ospite 65% di positiva e 50% di perfetta.
Pisani 6,5: il suo ingresso è una carica in più per le compagne e finalmente le dà una iniezione di fiducia. Che questo possa essere un buon punto di partenza per un suo ritorno al top.
Perry 6,5: nel primo set, entrata soltanto per un paio di scambi, non lascia traccia, ma quando rientra nel quarto parziale, spinta dalle compagne e dai tifosi, gioca in scioltezza e mette a terra due buoni punti (67%).

 

LA PARTITA
LE INTERVISTE

Mariella Lamonica – Laura Paganini