HAGGLUND 5,5: altra partita non delle migliori per la regista statunitense che molto spesso serve le compagne con alzate troppo basse. Dopo i primi due set si assestamento, prende le misure, ma non è lucidissima.
LOWE 6,5: si prende una pausa come tutte nel secondo set e Mencarelli la sostituisce. Ma è lei la più pericolosa della squadra, quella che se trova i suoi colpi è difficile da arginare per le avversarie. Con qualche basso (sanguinoso è il punto sbagliato che dà il 24-25 a Montichiari nel quarto set), ma anche questa sera la numero 11 fattura ben 18 punti con il 41%.
PISANI 7: è lei la vera trascinatrice della formazione. Sullo 0-2 incita le compagne, dà consigli, suona la carica e si fa sentire. Mette a terra la bellezza di 6 muri sugli 11 complessivi e dà sempre l’impressione di poter fare la cosa giusta. Alla fine fattura 15 punti con il 50% in attacco.
THIBEAULT 6,5: buona prestazione, come successo a Firenze. Preferita a Fondriest, la canadese firma 10 punti con 3 muri e il 37% in attacco. Commette due errori, ma l’ultimo, quello che consegna quarto set e match a Montichiari, fa malissimo.
YILMAZ 6: la turca sigla 10 punti di cui 5 nel quarto set; nei precedenti latita e non riesce a mettere a terra con continuità i palloni offerti da Hagglund. Qualche segnale di risveglio c’è, ma può fare meglio.
DEGRADI 6: ottima in battuta, è l’unica che mette sempre pressione alla ricezione di Montichiari (3 aces per lei). In attacco chiude con 11 punti (31%) e in ricezione è presa di mira e i suoi numeri dicono 75% di positiva e 48% di perfetta (subisce 4 aces).
POMA 6: chiude la gara con il 67% di positiva e il 39% di perfetta e in difesa fa quello che può.
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Laura Paganini
(foto di Salvatore Medau)
