Wolosz 5,5: la difesa è molto spesso staccata e imprecisa e deve correre molto; inevitabilmente, perde di lucidità e di precisione.
Diouf 5: i primi due punti biancorossi sono suoi, ma la sua gara non decolla mai. Forse sono i postumi dell’influenza, forse la stanchezza accumulata, ma non entra mai nel match e dalla fine del secondo set si accomoda in panchina, preferita a Perry. Chiude la sua semifinale con 7 miseri punti e il 29%.
Lyubushkina 6: insieme alle compagne soffre nei primi due set, ma rinasce nel terzo quando con Degradi è la leader che piazza punti pesanti. Ha il merito di provarci e di non arrendersi mai, ma la partita anche per lei è in salita.
Pisani 5,5: titolare all’inizio, vive il secondo set in panchina per poi rientrare nel terzo quando i suoi tre muri sui 6 totali di squadra nel set sono pesantissimi, soprattutto quello del 23-21. In attacco, tuttavia, non incide e finisce con un solo punto su 9 palloni (11%).
Marcon 5: soffre in ricezione (2 ace subiti nel primo set) e non punge in attacco (un solo punto su 7 tentativi, un errore e una murata). Sul finale di secondo set è uscita per un problema al tendine destro, lasciando il posto a Degradi. È stata fasciata e bisognerà valutare i suoi tempi di recupero nei prossimi giorni.
Havelkova 5,5: è la miglior realizzatrice della UYBA, l’unica ad andare in doppia cifra (10 punti), ma le sue percentuali in prima linea non sono di una serata da ricordare: 29% con 4 errori e 2 murate. In battuta fatica tantissimo e in salto non riesce mai a mettere in difficoltà la ricezione modenese.
Leonardi 5,5: nella confusione generale, anche lei non riesce ad essere sempre lucida e pronta.
Perry 5,5: entra stabilmente nel terzo set e cerca di dare la scossa alla squadra, ma mette a terra solo un attacco. Sono 7 i punti per lei con il 24%.
Degradi 6,5: il suo impatto sulla gara nel terzo set è favoloso e firma ben 6 punti con il 67%; non ha mai paura e anche nelle fasi più concitate sa sempre trovare la soluzione giusta. Trascinatrice, ma da sola non basta. Però dimostra ancora una volta di avere stoffa.

 

LA TRASFERTA CON GLI AMICI DELLE FARFALLE
LA PARTITA
LA SALA STAMPA
BOLZANO VINCE LA COPPA ITALIA DI A2
NOVARA VINCE LA COPPA ITALIA DI A1
LA DELUSIONE DEI TIFOSI BIANCOROSSI

Laura Paganini
(foto di Salvatore Medau)