Wolosz 7: bella partita della regista polacca che rimane lucida per tutta la gara e serve in modo preciso le compagne. Non disdegna nemmeno di mandare di là dalla rete qualche pallone di seconda o schiacciare, come succede in una circostanza. Alla fine sono ben 6 i punti per lei sul tabellino (2 muri).
Diouf 6,5: come ormai è consueto, è la migliore quanto a punti della squadra biancorossa, ma la numero 13 fatica ad entrare nel match. Almeno per la prima metà del set iniziale è abulica e non riesce a mettere a terra nemmeno un pallone; quando si sblocca, però, ingrana definitivamente e comincia a fatturare i suoi 17 punti complessivi (3 muri e 31% in attacco). Non brilla come in altre uscite (sono anche 5 gli errori al servizio), ma nel complesso non delude affatto.
Lyubushkina 7,5: la migliore nel primo set per distacco quando firma 1 ace, 2 muri e 6 punti complessivi con un eccellente 75% in attacco. Cala un po’ negli altri due set, ma mantenere un ritmo del genere era davvero quasi impossibile. La russa è sempre concentrata, non ha mai paura di prendersi delle responsabilità e l’intesa con Wolosz è in costante crescita.
Michel 6: è preferita a Pisani dopo l’ottimo impatto nella gara di mercoledì contro la Dinamo Mosca, ma poi esce a metà secondo set proprio per lasciar spazio a Pisani. La staffetta continua, dunque, e dopo un buon primo set, la centrale inglese cala vistosamente. Chiude con 4 punti di cui un muro.
Marcon 7,5: la capitana gioca un ottimo match che le vale il premio come MVP. Brava in attacco (9 punti con il 44%), è solidissima in seconda linea dove sfodera numeri altissimi (88% di ricezione positiva e 79% di perfetta su 24 palloni) ed è autrice di tre prodigiosi recuperi nel corso del secondo set che infiammano il Palayamamay.
Havelkova 6,5: alla fine per lei sono 11 i punti messi a terra (39%), molti dei quali in pipe. Non riesce però a trovare la sperata continuità e spesso le sue schiacciate sono difese bene da Montichiari. In battuta non forza molto e commette 3 errori. In ricezione è messa nel mirino dal servizio bresciano e non sfigura (76% di positiva e 65% di perfetta).
Leonardi 6,5: è cercata poco dalle battute di Montichiari e in difesa sfodera buoni voli e recuperi (78% di positiva e 67% di perfetta).
Pisani 6: a metà del secondo set sostituisce Michel e la sua partita ripercorre quella della centrale inglese: 3 punti, un muro e 50% in attacco. C’è da dire che è poco servita da Wolosz, ma a muro potrebbe fare di più.

LA PARTITA
LE INTERVISTE

Laura Paganini