PORTIERI
N. 1 Filippo Perucchini 6: difficile giudicarlo con zero presenze in campionato. Quando l’occasione era propizia lui era infortunato. Ha avuto possibilità di giocare in Coppa Italia e si è messo bene in mostra. All’Olimpico contro la Lazio il Varese ha preso tre gol, ma lui ha fatto la sua figura.
N. 12 Cosimo La Gorga 6.5: il terzo portiere classe 1994 ha esordito a Vercelli entrando dopo l’espulsione di Bastianoni. Ha sostituito il portiere nelle altre due partite successive mostrando le sue potenzialità.
N. 22 Elia Bastianoni (in foto) 6: inizio di stagione positivo per il numero 22. Il culmine lo ha avuto nella trasferta ad Avellino dove ha praticamente parato di tutto; poi è iniziato un momento estremamente negativo. Alcuni suoi errori sono costati punti nelle partite successive. Nel finale si è riscattato, non è più sembrato sicuro al cento per cento, ma puó tornare a livelli importanti.
DIFENSORI
N. 2 Francesco Luoni 7: è tornato a Varese dopo anni e si è conquistato la maglia da titolare in punta di piedi. Si è rivelato il vero “jolly” della difesa giocando in tutti i ruoli. Ha chiuso in bellezza trovando il suo primo gol nell’ultima giornata di andata.
N. 3 Andrea De Vito 6: il terzino sinistro non ha iniziato la stagione al meglio. Dopo alcune prove non del tutto convincenti, Bettinelli lo ho lasciato in panchina, ma il giovane difensore si è riscattato nel finale disputando positivamente le ultime gare d’andata.
N. 4 Niccolò Dondoni sv: la prima parte di stagione è stata condizionata da un lungo infortunio. Non è mai sceso in campo.
N. 5 Martino Borghese 6.5: ha alternato prove estremamente convincenti ad altre meno buone, ma nel complesso il centrale svizzero si è rivelato un’arma importante per la retroguardia biancorossa.
N. 13 Riccardo Fiamozzi 6.5: solo una partita è andata male, l’ultima contro la Ternana. Ma quella gara negativa non ha cancellato tutte le altre. E’ l’unico ad averle giocate tutte e anche come esterno alto non ha deluso.
N. 14 Krisztian Tamas 6: il terzino sinistro ha esordito in B a Frosinone come esterno alto. In quell’occasione è piaciuto. Ha poi disputato altre tre presenze, c’è chi avrebbe voluto vederlo giocare di più. Noi siamo tra questi.
N. 19 Angelo Rea 7: non ha mai perso le staffe. Si è sempre mostrato attento e pronto a richiamare agli ordini i compagni. L’Angelo irascibile della scorsa stagione è diventato un modello da seguire. Si sente carico di responsabilità ed è un bene.
N. 25 Stefan Simic 6.5: prestazioni “no” ci sono state, ma il giovane centrale classe ’95 ha mostrato quello di cui è capace.
CENTROCAMPISTI
N. 6 Manuele Blasi 7: uomo spogliatoio. Anche quando resta in panchina risulta comunque indispensabile. Quando viene chiamato in campo, il 34enne romano, fa sempre valere la sua esperienza. La partitona contro il Crotone è il simbolo della sua prima fase di stagione.
N. 7 Luigi Falcone 6: alti e bassi per il giovane esterno che ha alternato ottime prestazioni, impreziosite da numerosi spunti, a partite un po’ sotto tono in cui è mancata convinzione. Qual è il vero Gigi?
N. 8 Daniele Corti 7.5: 34 anni, 6 dei quali trascorsi in maglia biancorossa. È bandiera… stendardo e striscione biancorossi messi insieme. Con lui a centrocampo c’è da dormire sonni tranquilli.
N. 11 Emanuel Rivas 5.5: è tornato per fare scintille, ma ha prodotto molto meno del previsto. Gli acciacchi lo hanno sempre condizionato, ha giocato poco e in più le sue prove non sono state memorabili.
N. 15 Andrea Cristiano 5.5: le prove di inizio stagione non sono state brillanti. Poi si è infortunato per due volte e purtroppo per lui non ha più rivisto il campo.
N. 17 Dennis Scapinello 6: il giovane varesino prodotto del vivaio ha esordito in B alla seconda giornata in casa del Carpi. Promette bene anche se è sembrato ancora acerbo. A causa dell’infortunio al menisco lo rivedremo in campo tra un mesetto.
N. 21 Andrea Barberis 5.5: al mediano ex Mangia’s boy gli sono state date tante possibilità. Non le ha sfruttate pienamente. Del girone d’andata resta impresso il bellissimo gol da lontanissimo contro il Trapani valso il pokerissimo del Varese.
N. 24 Gianpietro Zecchin 7: re degli assist. se gira lui funziona tutto a meraviglia. È partito bene risultandoo decisivo in numerose occasioni, ma nel finale le sue prestazioni sono state condizionate da qualche acciacco. Non ha potuto dare il meglio e la squadra ne ha risentito. Indispensabile.
N. 28 Leonardo Capezzi 7: l’ex Primavera della Fiorentina è stata una gradevole sorpresa. Ha esordito alla quarta giornata e poi è risultato inamovibile nel ruolo di “metronomo”. È giovane (20 anni), ha dato tanto, ma nel finale il suo rendimento è calato. Deve e può dare ancora di più.
ATTACCANTI
N. 9 Luca Miracoli 6: l’infortunio ha condizionato l’inizio del suo campionato. Una volta ritrovata la forma ha dato il suo contributo alla causa biancorossa, ma ci si aspettava qualcosa in più.
N. 10 Neto Pereira 8.5: sul capitano c’è tanto da dire. Chi un anno fa lo dava per calciatore finito si è dovuto ricredere. Quando gioca c’è da stropicciarsi gli occhi per la meraviglia. Non compie solo magie mangiandosi gli avversari, è anche concreto. Ha messo a segno 8 centri, è capocannoniere della squadra e per Varese è molto di più.
N. 20 Luca Forte 6: un inizio di stagione sfortunato per la giovane punta che dopo l’infortunio ha avuto poco spazio e non è ancora riuscito a ritrovare la giusta forma fisica. Bettinelli lo conserva per il ritorno.
N. 27 Bruno Petkovic 6: un cavallo sul quale tutti avrebbero puntato. Invece non si è visto molto in campo perché non ha avuto la possibilità. Neppure negli scorci finali di qualche gara. Eppure si era messo in mostra alla grande con quel gol alla Ibra siglato a Carpi.
N. 29 Arturo Lupoli 6.5: è partito alla grande con buone prestazioni e diverse reti (cinque), poi si è fermato quanto meno sottorete. Grinta e lotta non sono mai mancate, si sacrifica spesso per la squadra, ma quel che serve di più sono i gol.
N. 30 Nicola Cornacchia sv: il classe 1996, punta della Primavera, è il più giovane ad essere sceso in campo. Lo ha fatto alla seconda giornata in casa del Carpi.
Mister Stefano Bettinelli 7: è convinto che la squadra si salverà. Noi gli crediamo. Se non fosse per la penalizzazione il Varese risulterebbe quasi a metà classifica. Ha già compiuto un miracolo, dunque sa come si fa. Avrebbe forse potuto dare più spazio alle incognite Tamas e Petkovic, ma l’allenatore è lui. Non tutte le prestazioni sono state memorabili, ma i numeri gli danno ragione.
Elisa Cascioli