Cosimo La Gorga  6,5: 85’ da voyeur. Finale da protagonista. Concentrato
Andrea Pisani  6: Il Piso si dedica al simposio con il mister. L’esito non è rivedibile. Dialettico
Giovanni Zaro  6,5: Comincia freddo. Finisce caldissimo. Ardente
Michele Ferri  7: Chi ha paura della Cremonese? Non certo il capitano. Unico
Marcello Possenti  6,5: Non ha ancora giocato due partite di fila nello stesso ruolo. Eppure, la confidenza non è mai mancata. Poliedrico
Matteo D’Alessandro  7,5: Arriva presto, finisce presto e di solito decide la partita. Fulminante (dal 73’ Davide Carcuro  6: Sigilla l’epilogo di gara con il mestiere necessario. Metodico)
Christian Jidayi  6,5: Pala l’ha inventato mediano e guai a chi lo tocca. Cruciale
Marco Taino  6,5: Il Barba fiuta l’aria e si dedica alle maniere forti. Muscolare
Giuseppe Capua  6,5: Dà noia senza sosta a chi gli capita a tiro. Molesto (dal 77’ Gianmarco Cavalieri  s.v.: Deve solo tamponare. Lo fa senza sbavature. Definito)
Emanuele Marra  6: Parte a cannone. Si spegne strada facendo. Calante
Francesco Filomeno  6: Qualche nervosismo di troppo ne zavorra la prestazione. Agitato (dall’85’ Lorenzo Degeri  s.v.: L’unico ex di giornata con il privilegio di gioire. Rientrante)

Allenatore: Alessio Pala  7: La Pro Patria sta a Pala come il cacio ai maccheroni. Esagerato
Arbitro: Diego Provesi di Treviglio (Ruggeri / Badoer)  6: Braccino corto con i gialli ma s’è visto di peggio. Avaro

LA PARTITA

 

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Giovanni Castiglioni