In maglia livornese ci sono ben tre ex giocatori del Varese. Per due di questi il passato in maglia biancorossa è recentissimo: Elia Bastianoni ed Emanuel Rivas, infatti, si sono trasferiti in Toscana proprio nell’ultima sessione del calciomercato. Poi c’è Alessandro Bernardini, il centrale di difesa protagonista invece degli anni in Lega Pro con il Varese Bernardini Golguidato da Sannino. Sulle nostre colonne Bettinelli parlò di ricordo indimenticabile riferendosi al gol proprio di Bernardini in maglia biancorossa al 90’ valso il fondamentale pareggio nella trasferta contro il Sudtirol che permise alla squadra, allora in Seconda Divisione nel 2009, di conservare il primo posto in classifica e poi di festeggiare la promozione nella partita successiva, l’ultima di campionato, in casa contro il Montichiari.
Per il centrale che ha iniziato la sua carriera nel Verbania, «Varese è e sarà sempre una piazza importantissima per me perché mi ha lanciato nel calcio che conta – le sue parole -. Ho vissuto anni straordinari con il calore della piazza che si faceva sempre sentire. Non li dimenticherò mai».

Da allora di stagioni ne sono passate e il difensore centrale le ha trascorse tutte, tranne una, con la maglia del Livorno. Nel gennaio del 2010, dopo metà stagione in Prima Divisione col Varese, lasciò la squadra coronando il sogno della Serie A approdando in maglia granata. Debuttò in massima serie il 28 febbraio successivo e giocò complessivamente cinque partite, di cui le ultime 4 da titolare e per tutti e 90 i minuti. Dopo una retrocessione in B e una promozione in A, la passata stagione l’ha trascorsa in prestito al Chievo. Nell’estate scorsa è tornato in amaranto. Sabato non tornerà al “Franco Ossola” da ex per via del turno di squalifica che deve scontare. «Mi dispiace non poter scendere in campo – commenta il classe –. Il Varese è una squadra molto combattiva, soprattutto in casa con Zecchin, Neto e Corti a guidare la carica».

Elisa Cascioli