Nicola Laurenza, ex presidente del Varese 1910 e patron di Oro in Euro, è stato assolto ieri dall’accusa di “incauto acquisto” di alcuni gioielli che risultavano rubati.
Tre anni fa circa, una badante aveva trafugato, dalla casa dell’anziana che accudiva, la fede nuziale dell’assistita, tre anelli, due collane, un girocollo, tutti d’oro, e un orologio Citizen che aveva poi venduto a Malnate in uno dei tanti negozi Oro in Euro di proprietà di Laurenza ricavandoci 750€. I carabinieri, scoperto il furto e ritrovato il bottino, hanno contestato a Laurenza il reato previsto dall’articolo 712 del Codice Penale, ossia quello di aver comprato i gioielli senza averne “accertato la legittima provenienza”. L’accusa è stata però smontata dagli avvocati dell’ex presidente biancorosso che è uscito pulito da questa scomoda vicenda.

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