A dispetto dei luoghi comuni, al mondo arbitrale, il senso dell’umorismo, non fa certo difetto. Solo così si spiega come, in piena bagarre calcio scommesse, per il match di sabato a Lumezzane (andata playout, stadio “Tullio Saleri”, ore 16), sia stato designato Valerio Marini della sezione di Roma 1 (assistenti Pellegrini e Robilotta). Cosa c’è di strano? Nulla, se solo il fischietto capitolino non affiancasse la passione per l’arbitraggio alla professione di commercialista. Come dire che vista l’aria che tira, l’ineffabile Roberto Rosetti ha pensato bene di affidare il destino sul campo della chiacchierata Pro Patria ad un esperto di triangolazioni fiscali e partita doppia. Appurata l’assenza di legami parentali con la (quasi) omonima soubrette, passiamo ai numeri. Nello specifico, l’arbitro romano è un quinto anno con 85 gare dirette in carriera in Lega Pro (di cui tre di playoff e playout e la sfida di Supercoppa di sabato scorso tra Novara e Salernitana). Due i precedenti (uno per parte): 24 marzo 2013, Mantova – Pro Patria 1-0 e 14 ottobre 2012, Lumezzane – Trapani 1-1. Sul piano statistico, curioso il quasi perfetto equilibrio con 26 segni 1, 34 X e 25 segni 2. Quest’anno, in 20 partite, le vittorie in trasferta sono state però decisamente superiori a quelle in casa (6-4). Sul fronte disciplinare, media ammonizioni di 5,08 a gara, con 37 espulsioni comminate in carriera (ma solo 3 in questa stagione) e 18 rigori fischiati (soltanto 2 nel campionato in corso).

 Giovanni Castiglioni