Paolo Masini e’ il nuovo Coordinatore Tecnico dell’Attivita’ di Base della Varesina Calcio.
Il suo ruolo nello staff scouting di Atalanta Bergamasca Calcio permetterà di consolidare ulteriormente la sinergia tra le due societa’ e rappresentera’ un importante arricchimento per la formazione dei giovani calciatori sul territorio.

Questo il suo saluto su facebook al suo ex club biancorosso, il Varese: “Tre anni fantastici che sono volati via veloci, senza quasi rendermene conto. Ho conosciuto compagni di avventura che rimarranno sempre nel mio cuore. In Scuola Calcio, Marco Caccianiga il mio presidente, un monumento che mi ha concesso una incondizionata fiducia, che spero di aver ripagato. Stefano Milanta, un fratello adottivo, uomo competente, serio e leale. Nicola Piatti, la precisione in assoluto, nessuno mai come lui. Poi l’approdo al settore giovanile che mi ha permesso di lavorare al fianco di Mario Belluzzo e Roberto Verdelli, due icone dalle competenze incredibili, che hanno contribuito ad affinare il mio bagaglio tecnico. Tutti gli allenatori ed istruttori della scuola calcio e del settore giovanile. Protagonisti assoluti che hanno trasformato un annata tragica per la società, in trionfale per tutti noi. Si proprio così, trionfale, per averla portata a termine nel modo migliore, in condizioni quasi disperate. I ragazzi del settore giovanile ed i bambini della scuola calcio che mi hanno permesso di rimanere adolescente, ridandomi quell’entusiasmo che a volte la vita reale toglie. A tutti i genitori che hanno dato belluzzo e masinifiducia al sottoscritto e a tutti i collaboratori. Un ringraziamento ad Alessandro Andreini che non ha ostacolato la nostra crescita. A tutti i dirigenti che, con passione e sacrificio, hanno dato un contributo straordinario alla causa biancorossa, senza chiedere nulla in cambio. All’A.S. Buguggiate, Gazzada Schianno, Azzate Calcio e Insubria perché in queste società ho fatto gavetta e, scalino dopo scalino, mi hanno fatto crescere. Per ultimo ma non per questo meno importante, alla Rival e a Risi Gianluigi, la mia azienda ed il mio titolare da 25 anni, a Simona, Irene e Giovanni, la mia famiglia, che hanno permesso che coniugassi il lavoro e l’impegno calcistico. Senza di loro questo sogno non si sarebbe realizzato. Oggi si chiude la mia avventura a Varese. Sono stati, fino ad ora, i tre anni più belli del mio percorso calcistico. L’unica nota negativa, se mi è permesso, è stata quella di non pensare alla scuola calcio e al settore giovanile da parte delle istituzioni, perché questo movimento ha rappresentato la parte nobile dell’A.S. Varese 1910 e decapitandone i vertici, si è distrutto il futuro calcistico varesino di 400 ragazzi che tutti insieme stavamo portando avanti con grande compattezza, buttando al vento anni e anni di ostinato lavoro. Chi vivrà, vedrà. Per concludere, vorrei abbracciare tutti Voi e ringraziarvi uno per uno. Nessun rimpianto ma tanta gioia per aver percorso un avventura straordinaria insieme a VOI. Mi hanno insegnato che è più facile fare le cose difficili e Voi tutti ci siete riusciti alla grande. Domani sarà un nuovo giorno con nuove avventure che mi attenderanno, ma oggi la dedica la faccio a te. Grazie VARESE 1910. MI MANCHERAI. Mi MANCHERETE !!!!!”. 

e.c.