Cambio lungimirante quello del tecnico biancorosso Giuliano Melosi che sul finale di gara ha inserito un attaccante al posto di un centrocampista. Becchio è entrato al posto di Gheller e poco dopo ha firmato il gol vittoria. “Sono contento per lui perché ne aveva bisogno. I gol fanno sempre bene all’autostima” il commento dell’allenatore che non è rimasto soddisfatto del primo tempo: “Loro si sono messi là ad aspettarci e non abbiamo fatto bene, poi nella ripresa abbiamo aumentato l’intensità e meritato di passare il turno. Nel secondo tempo abbiamo fatto molto bene – aggiunge – e abbiamo anche sbagliato due gol clamorosi. Abbiamo rischiato due contropiede su calci d’angolo perché siamo stati un po’ leggerini, ma dico bravi a tutti”.
Anche Bordin è stato decisivo con un doppio miracolo nella stessa azione: “E’ un altro giocatore che abbiamo voluto prendere perché conosciamo il suo valore. Non è più un giovane. A parte quella parata, non abbiamo subito altri tiri in porta”.
Melosi ha dato spazio dal primo minuto ai giovani: Simonetto, Leonardo e Balconi. “Simonetto nel primo tempo non ha fatto benissimo, ha lasciato troppi metri agli avversari,ma nella ripresa è cresciuto così come gli altri. Leo nel primo tempo sembrava un pesce fuor d’acqua, stavo per cambiarlo, ma poi ho visto che è entrato in partita. Ho tolto Giovio per preservarlo in vista della partita di domenica a Legnano”.
In Coppa Italia il Varese affronterà l’Ardor Lazzate ai quarti. “Siamo contento almeno giocheremo in casa”. Appuntamento mercoledì 14 ottobre alle 20.30 al “Franco ossola”.

image“Dedico il gol ai nostri tifosi – dice l’attaccante Becchio –. Sono contento che la mia prima rete sia risultata importante. Quando sono entrato speravo di dare un contributo per evitare i rigori e sono felice di aver deciso la partita. I rigori sono sempre una lotteria, non si può mai sapere. Dovevamo evitarli. Entrare dalla panchina e risolvere è ancora più gratificante”. Becchio si è riscattato così dalla prova poco brillante di domenica scorsa contro il Fenegrò: “Quando esco dal campo sono sempre autocritico e sono consapevole che quella è stata una partita difficile. Gli avversari si difendevano bene e ripartivano e non trovavamo spazi”. Il prossimo avversario è il Legnano in trasferta: “Non vediamo l’ora di giocare questa storica partita. Sono carichissimo vista la rivalità che c’è. Per noi tutti è importante. Siamo costretti a vincerele tutte come è giusto che sia. Voglio farmi trovare pronto sia se partirò dalla panchina che titolare”.

LA PARTITA – 

LE PAGELLE

dalla nostra inviata
Elisa Cascioli