Lo spettacolo regalato da Varese e Lazzate non è stato bello, specialmente nel primo tempo. Ad ammetterlo è lo stesso Giuliano Melosi, tecnico biancorosso: “E’ vero, nel primo tempo non abbiamo giocato bene. I miei non mi sono piaciuti, ma il merito va agli avversari che non ci hanno permesso di giocare come volevamo. Il Lazzate ha speso tanto venendoci ad aggredire alto, ma così facendo hanno speso tanto e mentre loro hanno chiuso coi crampi, noi fisicamente stavamo tutti bene. Nel secondo tempo  – prosegue – abbiamo avuto un altro piglio e siamo riusciti a sbloccare la gara. Ci è mancato di chiuderla e quando è così è normale che nel finale si va un po’ in differenza, ma di loro tiri in porta ne ho contati pochissimi”.

A segnare il gol vittoria ci ha pensato Giovio, non al meglio della condizione, ma ugualmente in campo insieme a Marrazzo, anche lui non al top. “Si è visto che non stanno bene – commenta Melosi -, ma faccio loro i complimenti perché praticamente non si sono mai allenati e hanno stretto i denti. Non sono gli unici ad averlo fatto. Faccio i complimenti a tutti perché questa è una vittoria di carattere e di cuore”.

Alla fine del girone d’andata manca una sola partita, quella di domenica in casa con la Lomellina: “La prima parte di stagione è andata bene, il divario con la seconda c’è, ma siamo solo alla metà dell’opera. Il nostro obiettivo è di finire bene l’anno e poi la stagione”.
Già per la prossima partita, Melosi avrà a disposizione il nuovo attaccante Piraccini. “L’ho avuto in passato al Borgomanero e l’ho voluto anche qui – il suo commento -. Nasce come esterno e l’ho trasformato in punta perché dovevo inventarmi qualcosa per salvarci. Segnò 14 gol nel girone di ritorno, 18 nello scorso anno. Ci darà una grossa mano”.

Oggi è stato il giorno del tanto atteso esordio di Gazo, rientrato in campo prima del previsto dopo il lungo infortunio: “Finalmente!” esclama Melosi. “E’ un ragazzo d’oro e si merita di stare bene e di giocare perché può dare tanto”.
gazo“E’ stata davvero una bella emozione per me. Entrare in campo davanti a oltre mille tifosi è stato bello”
le parole di Francesco Gazo che sulla partita dice: “E’ stata difficile nel primo tempo, ma poi siamo stati bravi a sbloccarla e a gestirla”. Sulla sua condizione ammette: “Sto bene, ma sono ancora indietro come preparazione. Abbiamo un’altra partita poi avrò tutta la sosta per mettermi in paro con i miei compagni. Vederli vincere è stato bello, ma avrei voluto essere in campo con loro. Ho sofferto e ringrazio chi mi è stato vicino: i miei compagni, la mia famiglia, la mia fidanzata Claudia mi hanno aiutato a superare il periodo difficile”.
Il rientro in campo è arrivato prima del previsto:Grazie allo staff ho potuto recuperare prima possibile e sono felicissimo. Lavorerò duramente per tornare al pieno della forma fisica”.

L’allenatore dell’Ardor Lazzate, Campi, non ha visto un crollo fisico da parte dei suoi: “Anche nel secondo tempo abbiamo fatto bene. Giocando contro il Varese è ovvio che il pallino del gioco ce lo hanno gli avversari, ma nonostante questo hanno creato poco e avuto poche occasioni perché non gliele abbiamo concesse. Purtroppo sul gol c’è stata una disattenzione sulla respinta del portiere e gli errori contro il Varese costano caro. Gli avversari hanno un altro passo”.
Di fronte a sé il Lazzate ha una doppia sfida col Legnano, domenica in campionato e sabato 19 nella finale di Coppa Italia: “Ci concentreremo sui prossimi due obiettivi. I ragazzi faticano seriamente e credono nei loro mezzi”.

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Elisa Cascioli