Sono passati dieci anni dalla sera dell’11 giugno 2005, giorno in cui Claudio Meggiorin venne ingiustamente ucciso durante una futile lite. La sua morte fu il prezzo da pagare per aver tentato di sedare una rissa davanti al suo bar Lory di Besano.
Ora, dieci anni dopo, ciò che importa è solo ricordare quel ragazzo 23enne con il suo sorriso e il suo legame con la curva del Varese. Ieri è stata posata una corona d’alloro sotto un tricolore riempito di firme, il silenzio ha fatto da sottofondo alla sera fino a quando gli amici hanno rotto il buio di Besano con due fumogeni rossi. Presente anche Giacomo Cosentino, il consigliere varesino vicino alla famiglia di Claudio, esempio per tutti i giovani di oggi.
Nel frattempo continua il torneo commemorativo che staserà vedrà decretare i semifinalisti. I quarti di finale infatti cominceranno stasera alle 20.20 con la sfida tra Falegnameria Ab. e Evolution, alle 21 Bayern Monaco-Zama, alle 21.40 Termoidraulica-G.M. Alluminio e infine l’ultima partita alle 22.20 Officina Pedetti-Carrozzeria F.P. Le semifinali di domani 13 saranno seguite dalle finali di domenica 14 sia per il terzo e quarto posto che i primi due.
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