Chi mastica calcio è abituato ai “mercoledì da leoni”, chi mastica calcio solo d’estate, forse no, anche se le premesse non potevano lasciar presupporre altro per la finalissima del Memorial Roggiani di Cassano Magnago. 22 squadre, 273 atleti, una miriade di sfide al cardiopalma, ed un pubblico infuocato sono tutti elementi che insieme potevano solo regalare un’altra vagonata di emozioni. E così è stato, a partire dalle ore 21.15, quando si sono affrontate Fe Imbiancature e Boss Caribe per l’ultimo posto del podio, fino al triplice fischio di una finalissima tirata come non mai.
Il primo match finisce in goleada, anche a causa di qualche assenza pesante tra le fila di Fe Imbiancature, Boss Caribe non si fa pregare e ne mette a segno addirittura nove, grazie ad una tripletta di Apone, alle doppiette di Damino e Frascoli e ai gol di Turconi e Magnabosco. Pagano e Catizzone siglano i gol della bandiera per Fe Imbiancature, chiudendo comunque a testa alta un ottimo torneo.
Dalle 22.15 i riflettori sono tutti per loro: Il Caffettino e Sommese Petroli. Chi la spunterà? L’avvio è senza dubbio di marca Sommese che va in vantaggio con una conclusione fulminea dalla trequarti di Puricelli. L’1 a 0 accende ancor di più gli animi, già decisamente surriscaldati, e le due formazioni, senza badare troppo al bel gioco, si affrontano a viso aperto. All’intervallo il risultato è lo stesso, mentre al 10’ del secondo tempo Sommese Petroli raddoppia grazie ancora al suo goleador d’eccezione che li porta sul 2 a 0. Chi pensa che sia finita qui può tranquillamente mettersi in poltrona ed attendere il resto di un racconto tutt’altro che scontato. Proprio quando le speranze di Mezzotero e soci sembrano svanire, ecco che il numero undici prende in mano la situazione ad 8’ dal termine ed approfitta di una difesa un po’ imbambola per accorciare le distanze. Il Caffettino ora cambia marcia e ci crede, i biancoblù dalla retroguardia impenetrabile si difendono al meglio senza lasciare spiragli, non resta che provarci dalla distanza. Mezzotero coglie l’occasione a meno di 5’ e con una rasoiata trova l’angolino basso. E’ 2 a 2. Il pubblico rumoreggia sempre più, la stanchezza si fa sentire, e la reazione di Sommese è un po’ timida, con la conquista di qualche calcio d’angolo che però si conclude con un nulla di fatto. I supplementari sono dietro l’angolo, ormai è praticamente finita e ci si appresta ad altri due tempi di calcio spettacolo, poco male. Ma se il 99% dei presenti ne è assolutamente convinto, c’è quel 1% che ha ancora la forza di scagliare l’ultima cartuccia. L’1% lo rappresenta Mattia Cinotti che a veramente una manciata di secondi dallo scadere s’inventa una prodezza alla Mattia Cinotti: pallone che gli giunge sulla trequarti, stop di petto spalle alla porta, controllo e sinistro secco al volo che solo in pochi vedono togliere la ragnatela dal sette. Sorti di una finale scritta completamente invertite, esplode la gioia dei biancorossi del Caffettino e dei numerosi sostenitori accorsi, questa volta sono loro a trionfare.
Spazio alle premiazioni che oltre alle coppe consegnate ai primi quattro classificati, vedono riconoscimenti per il miglior portiere (Filippo Teseo, Il Caffettino), il miglior giocatore (Denis Puricelli, Sommese Petroli) ed il capocannoniere (Mattia Cinotti e Luca Mezzotero ex equo a quata 6 reti).
Davvero un successone quest’ennesima edizione del Memorial Roggiani, che va in archivio portando con sé tanto bel calcio, emozioni, ed un mix di risate, gli ingredienti tipici dei tornei estivi.
Franco Pagano e tutto lo staff organizzativo dell’oratorio di San Giulio, non possono far altro che ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita del torneo e rilanciare l’appuntamento per il 2016.

Mariella Lamonica