Miss Ciclismo ha scelto le prime sette finaliste dell’edizione 2015 che andranno ad aggiungersi alle sette delle prefinali di Boscoreale (NA) e Jesolo (VE).
La serata, organizzata da Sergio Gianoli, ha visto sfidarsi in passerella 25 bellissime Miss provenienti da differenti regioni italiane quali Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna e Toscana. Teatro dell’evento è stata la settecentesca Villa Porro Pirelli di Induno Olona. Due delle sei varesine in gara si sono qualificate per la finalissima di dicembre; si tratta di Chiara De Giorgio di Varese e di Deborah Spinelli di Gerenzano.
Chiara ha 22 anni ed è una studentessa di psicologia che si autodefinisce solare, sportiva e semplice e dice di non sopportare la maleducazione. Nel suo futuro, Chiara, sogna di lavorare come psicologa in una comunità tutta sua. Deborah di anni ne ha 30, lavora come responsabile internazionale in un’associazione termale e sogna di diventare imprenditrice. Completano il cast delle finaliste elette ad Induno Olona anche Angelica Musazzo di Vercelli, Alice Viani di Pontedassio (IM), Giorgia Gorea di Varallo Sesia (VC) e Carolina Ruffini di Torino. Tra le altre varesine, Carola Pasini e Martina Toia hanno sfiorato l’accesso alla Finale e attualmente sono prima e seconda riserva.

“Miss Ciclismo è ormai un appuntamento costante in provincia di Varese – ha affermato Sergio Gianoli –; a Villa Porro Pirelli è stato seguito da un pubblico superiore alle aspettative. Un evento particolare che riesce sempre più a coinvolgere  non solo i ciclisti”. La serata di Induno Olona è voluta da Società Ciclistica Alfredo Binda, Pedala con i Campioni, NRC occhiali, TWS Somma Lombardo, Pi.Erre Sport di Busto Arsizio, Angelo e Cristian Compagnia della Bellezza Parrucchieri Varese, oltre naturalmente all’Hotel Villa Porro Pirelli sede dell’evento.
“C’erano tante ragazze belle provenienti da diverse regioni d’Italia , il livello era molto alto e non mi aspettavo di riuscire a centrare questo bellissimo risultato che rende la mia serata ancora più indimenticabile”: ha commentato Chiara De Giorgio. Soddisfattissima anche Deborah Spinelli: “Per me Miss Ciclismo è un concorso speciale, proprio prima della selezione di Somma Lombardo di un anno fa ho scoperto di essere incinta, ho conquistato la finale e l’anno scorso ho sfilato con in grembo il mio Edoardo Alberto. A distanza di cinque mesi dal parto, aver nuovamente conquistato la finale non può che rendermi felice o orgogliosa di me stessa”.
Chiara e Deborah nel mese di dicembre sfileranno dunque per una numerosa giuria d’eccezione, composta integralmente da ciclisti professionisti tra i quali il vincitore del Tour de France 2014, Vincenzo Nibali, e il trionfatore della Vuelta Espana 2015, Fabio Aru, che eleggerà colei che nell’albo d’oro succederà a Giada Macchi. “Miss Ciclismo è un concorso legato allo sport  – ha dichiarato al termine della serata il presidente Matteo Romano – e per questo vittorie e sconfitte vanno sempre affrontate con sportività. Il livello visto a Induno era veramente alto e delle ragazze meritevoli sono state escluse perché purtroppo i posti in palio erano solo sette. Dal punto di vista organizzativo quando ci affidiamo a Sergio Gianoli e alla Società Ciclistica Alfredo Binda andiamo sempre sul sicuro”.

 Sergio Gianoli