E festa sia! Varese riesce ad uscire vincente dal campo di Rho, conquistando così la promozione in serie B. La partita, però è stata molto dura; più di quanto dica la classifica finale del girone. I biancorossi si sono trovati davanti un avversario molto fisico e motivato, che ha messo a dura prova la formazione varesina.
I padroni di casa mettono subito in chiaro che faranno di tutto per rovinare la festa dei biancorossi, prendendo subito l’iniziativa del gioco. La prima sortita in avanti di varesini arriva al 10’, quando Piazza con un calcio manda le due squadre a giocare nei 22 dei rhodensi, ma il tutto si conclude con un nulla di fatto. La partita è molto fisica e si lotta su ogni pallone, anche se Varese pare un po’ contratta rispetto alla maggiore lucidità degli avversari. Al 15’ il punteggio si sblocca: Rho centra i pali su punizione e si val sul 3-0. Varese prova a rispondere, ma commette spesso fallo quando invece dovrebbe colpire; al 25’, finalmente, arriva però la meta biancorossa: touche sui 5 giocata lunga per capitan Maccarelli, il quale prova a sfondare; fermato, si forma una ruck dalla quale la palla esce velocemente per Piazza, il quale serve Herdman in corsa che buca la difesa di milanesi; Affri trasforma, ed il tabellone indica 3-7. La partita si fa più vivace, pur rimanendo piuttosto fallosa. Al 33’, dopo un’altra buona occasione mancata da Varese, arriva la seconda punizione per Rho; e mentre coach Ferrara approfitta della pausa per chiedere ai suoi più pressione sull’apertura avversaria, i padroni di casa trasformano accorciando sul 6-7. La fine del primo tempo è di marca varesina; si è nei 5 dei padroni di casa quando la mischia varesina carretta quella avversaria in meta, permettendo così a Perego di schiacciare l’ovale in meta; la trasformazione di Affri non va –come anche una punizione due minuti più tardi-, e le squadre vanno a riposo sul 6-12.
L’inizio della ripresa sembra la fotocopia del primo tempo; partita spezzettata da tanti falli ed alcuni errori individuali fino al 10’, quando Rho ha l’occasione per compiere il sorpasso; la punizione però non viene realizzata, lasciando il punteggio invariato. La tensione, complice anche la stanchezza e qualche decisione arbitrale poco condivisa dalla panchina varesina, aumenta; I padroni di casa continuano a spezzare il gioco degli uomini di Galante e Ferrara, obbligandoli sempre a ripartire da lontano. “Water break” esattamente a metà tempo e si riparte. Al 22’, da palla rubata Varese si fa pericolosa ed arriva addirittura in meta, ma l’arbitro vede un “in avanti” e si riprende con palla in mano ai padroni di casa. Minuto 29: dopo l’ennesimo fallo fischiato ai danni di Varese arriva il giallo per Maccarelli, l’espulsione dalla panchina per coach Ferrara e la punizione che porta Rho sotto 9-12. Sarebbe potuto essere un colpa da ko per un’altra squadra, ma la Varese di quest’anno ci ha abituato a finali di partita esaltanti; in quattordici contro quindici i biancorossi passano al contrattacco, ed al 34’ coronano i loro sforzi mandando in meta Affri. Il pubblico gioisce, e lo stesso Affri trasforma portando i suoi su un più rassicurante 9-19. Gli ultimi, interminabili minuti non regalano altre emozioni, ed al 39’ capitan Maccarelli può tornare in campo per esultare, assieme ai suoi compagni di battaglia, la conquista della serie B. “Dedico questa promozione a tutte le persone che fanno parte di squadra e di questa società, –commenta a fine partita Mario Galante-. Mi dà tanta soddisfazione pensare che alcuni ragazzi in campo oggi sono stati allenati da me quando avevano 8-10 anni; inoltre, senza nulla togliere a nessuno, sono contento di aver raggiunto questo fantastico risultato col compagno di tante battaglie e amico Michele Ferrara”.
RHO – VARESE   9-19 (6-12)
RUGBY VARESE:
 Affri, De Cecilia, Herdman, Broggi, Taverna, Piazza, Banfi, Maccarelli, Sessarego, Perego, Lacchè, Pellumbi, Gulisano, Maletti, Bosoni. A disp. Lawahidi, Guzzetti, Montalbetti, Padula, Migliorini, Girotti, Contardi. Allenatori: Mario Galante e Michele Ferrara.
MARCATURE VARESE: Herdman meta, Affri tr (2), Perego meta, Affri metà

RISULTATI:
GRANDE BRIANZA – IRIDE COLOGNO 30-8
RHO – VARESE 9-19
MANTOVA – UNION MILANO 27-10

CLASSIFICA FINALE:
Varese 40
Mantova 37
Union Milano 34
Grande Brianza 20
Rho 15
Iride Cologno 0

SERIE C2 – PLAYOFF
CADETTI GRANDE MILANO – AMATORI TRADATE 70-26
AMATORI TRADATE: Agostino (Galvalisi) (Bernardi), Barberio (De Vita), Caruso (Zuccolo), Bollini, Vulcano (La Mendola), Corti, Dubini, Riva, Cherchi, Barracca L., Mascheroni, Trombetta (Pisoni), Barracca C. (Bellusci F.S.), D’Arcangelo, Bellusci G. Allenatore: Lorenzo Zecchin.
MARCATURE TRADATE: Barracca L. meta, Agostino tr, Vulcano meta, Corti meta, De Vita tr (2), Bollini meta.
Si fa dura la strada per la promozione in serie C1 per gli Amatori Tradate, sconfitti malamente dal campo dei Cadetti della Grande Milano. In vantaggio grazie alla meta di Luigi Barracca al 7’, i tradatesi sono presto raggiunti e superati dagli avversari, che a metà primo tempo sono già avanti 24-7. La meta di Vulcano al 25’ illude i Muccaleoni su una possibile rimonta, ma la risposta dei padroni di casa arriva quasi subito e la prima parte di gara si chiude sul 29-12. Nella ripresa, poi, i milanesi approfittano della superiorità numerica -giallo a Barracca- segnando due mete in dieci minuti. Tradate si aggrappa a Corti, anch’egli in meta, ma non basta. Ristabilita la parità numerica, la musica non cambia; altre due segnature della Grande Milano fanno lievitare il punteggio fino al 51-19. Bollini accorcia sul 51-26, ma i milanesi sembrano inarrestabili, e marcando altre tre mete fra il 24’ ed il 30’ chiudono i conti con un roboante 70-26. Lorenzo Zecchin, coach di Tradate: “E’ andata decisamente male. Loro sui trequarti sono stati micidiali, veramente difficile fermarli.”
Settimana prossima si gioca contro Desenzano; si deve vincere per forza, possibilmente con uno scarto importante, per poi sperare che i bresciani battano Grande Milano nell’ultima giornata; a quel punto la classifica la farà la differenza punti. Solo per i primi classificati si apriranno le porte della serie C1.

Beppe Lamberto