Ha salutato il suo Varese dopo i 15 anni trascorsi in biancorosso come giocatore e come allenatore prima nella Scuola Calcio e poi nel Settore Giovanile. Carlo Prelli oggi ha salutato il Varese per approdare al Bellinzago, club in Serie D, come vice di Alessandro Siciliano, tecnico arrivato dopo tre stagioni alla Pro Settimo insieme al nuovo ds Domenico Cicciù. Come allenatore in seconda hanno scelto Prelli che ha salutato pubblicamente la piazza biancorossa con un messaggio su facebook: “Sinceramente non so da dove incominciare. Diciamo che in 15 anni più o meno tra giocatore e allenatore a Varese ho fatto tutte le categorie. Da allenare i ‘piccoli amici’ dietro la porta del Franco Ossola alla ormai ex C1 di Maroso, passando per la Scuola Calcio, il Settore Giovanile e in ultimo quest’anno con il meraviglioso gruppo Primavera. La mia voglia di crescere e imparare mi porta a fare una scelta sofferta, ma dovuta perché nel calcio c’è sempre da imparare. Ed é la mia passione. Se dovessi ringraziare tutte le persone che ho nel cuore a Varese penso che non basterebbero 100 pagine. Il mio ringraziamento va a tutti indistintamente, grazie A.S.Varese 1910 e sempre fino alla fine Forza Varese. Un ringraziamento particolare lo voglio fare a Marco Caccianiga che a livello umano è stato veramente un maestro di vita sin dai tempi della scuola. Forza Brasile…”.

varese stagione 93-94Prelli approdò al Varese come giocatore (attaccante) nel lontano ’87 in forza agli Allievi. “Ricordo i tempi del De Filippi e di Marco Caccianiga come insegnate che presto è diventato maestro di vita e col tempo un grandissimo amico” racconta Prelli che poi passò alla Berretti di mister Belluzzo ed infine arrivò in prima squadra esordendo in C1 nel derby Varese-Como inserito da mister Maroso al posto di Sogliano (1-2 il finale di quella partita). Poi disputò le due stagioni successive in C2 sotto la guida dei mister Magni e Soldo, mentre nel ’93-’94 (anno dell’autoretrocessione) ritrovò Belluzzo in Serie D. “Vincemmo tutto e fu indimenticabile” il suo commento. In seguito si spostò in Piemonte giocando in vari club tra Eccellenza e Interregionale sino al 2008, “anno in cui incontrai Caccianiga e tornai a Varese come allenatore della Scuola Calcio. Anche in questo caso la mia fu una scalata perché poi passai al Settore Giovanile. Quest’anno ho chiuso il cerchio facendo un ottimo lavoro nella Primavera come vice di mister Antonelli che si è rivelato un grande maestro per la mia crescita. Ho deciso di continuare il mio percorso professionale. Mi è sembrato giusto passare al mondo del calcio dei grandi, dove contano i punti, per capire di che pasta sono fatto. Se arriverò lontano sarà tutto merito del Varese”.

In foto: Varese stagione 1993-1994.
Da sinistra, in piedi: Adami, Vitillo, Macchi, Barassi, Criscuoli, Seveso, Bollini, Milani, Papadia, Righi.

Seduti: Modica, Riva, Pacciarotti (prep. portieri), Belluzzo (all), Astori (mass.), Bolis, Bonesi.
Per terra: Gheller, Menga, Prelli, Lubrina, Franchi, Musolino, Brambilla.

Elisa Cascioli