L’ultima partita di campionato che precede il weekend dei quarti di finale di Coppa Italia prevede l’arrivo al Palayamamay della Metalleghe Sanitars Montichiari guidata in panchina da coach Leonardo Barbieri. Il tecnico lodigiano è alla sua seconda stagione a Montichiari dopo quella trionfale dell’anno scorso, chiusa con la vittoria del campionato di A2 e la promozione diretta in A1 per la prima volta nella storia del club; la soddisfazione di mettere la ciliegina sulla torta su un’annata comunque da ricordare è stata tolta da San Casciano, che ha sconfitto per 3-2 proprio le bresciane nella finale della Coppa Italia di A2 e ha alzato al cielo il trofeo al PalaVerde di Treviso.

Per affrontare al meglio il massimo torneo nazionale, in estate la società presieduta da patron Giuseppe Zampedri ha costruito un roster che riesca a garantire qualcosa di più di una tranquilla salvezza e possa ambire ad entrare in orbita playoff. E, fino a questo momento, i risultati non stanno deludendo.
Montichiari attualmente occupa l’ottava posizione in classifica con 19 punti, due in più di Scandicci, prima società che rimarrebbe esclusa dalla post season. L’ottavo posto al termine del girone di andata ha garantito alle biancorosse uno storico accesso ai quarti di finale di Coppa Italia nei quali incontreranno la capolista Igor Gorgonzola Novara. Sulla carta, la doppia sfida (andata al PalaGeorge di Montichiari, ritorno a Novara) si presenta forse proibitiva, ma l’entusiasmo che contraddistingue la truppa di Barbieri potrebbe trascinare le giocatrici verso una vera e propria impresa.

Il periodo che stanno attraversando capitan Serena e compagne non è dei più positivi quanto a risultati. Dopo un inizio di campionato altalenante in cui sono arrivate le sconfitte contro Piacenza, Casalmaggiore, Conegliano e Novara a fronte tuttavia dei prestigiosi successi casalinghi contro Modena (3-0) e Busto Arsizio (3-2), Montichiari ha conquistato ben quattro vittorie di fila, tutte da tre punti, che hanno fatto schizzare le quotazioni delle bresciane. Ma l’ultima gioia è datata 21 dicembre e da allora sono quattro i ko consecutivi: due, netti, contro Bergamo e Casalmaggiore, e due al tie-break contro le quotate Piacenza e a Modena.

Se sono stati due, dunque, i punti racimolati nelle ultime quattro uscite, il rendimento delle giocatrici in campo è stato piuttosto costante. In particolare, a mettersi sempre in buona luce è l’opposto Berenika Tomsia, finora una delle più belle sorprese del nostro campionato. All’andata contro Busto Arsizio Tomsia ha firmato 31 punti, risultando a dir poco di difficile lettura per il muro e la difesa delle farfalle. La polacca è al quarto posto quanto alle schiacciatrici dal miglior rendimento dietro a Fabris, Ozsoy e Diouf e schiaccia con il 41,5%. In diagonale con lei c’è la palleggiatrice Ludovica Dalia, confermata dalla passata stagione. Al centro vediamo “mamma fast” Simona Gioli, giocatrice di indubbia esperienza, affiancata a Rossella Olivotto; in banda ci sono due ex: la belga Liesbet Vindevoghel e la tedesca Maren Brinker. Alessia Ghilardi, ex Ornavasso, è il libero.

 

La rosa 2014/15
3 – Ludovica Dalia – palleggiatrice – 1984 – 180 cm – Italia
4 – Maren Brinker – schiacciatrice – 1986 – 184 cm – Germania
5 – Berenika Tomsia – opposto – 1988 – 189 cm – Polonia
7 – Alessia Ghilardi – libero – 1979 – 163 cm – Italia
8 – Sara Alberti – centrale – 1993 – 185 cm – Italia
9 – Camilla Mingardi – schiacciatrice – 1997 – 181 cm – Italia
10  – Laura Saccomani – schiacciatrice – 1991 – 191 cm – Italia
11 – Rossella Olivotto – centrale – 1991 – 1984 cm – Italia
12 – Serena Milani – palleggiatrice – 1996 – 170 cm – Italia
13 – Patrizia Zampedri – libero – 1993 – 165 cm – Italia
16 – Liesbet Vindevoghel – schiacciatrice – 1979 – 189 cm – Belgio
17 – Simona Gioli – centrale – 1977 – 185 cm – Italia
18 – Natalia Serena – schiacciatrice – 1981 – 186 cm – Italia

Allenatore: Leonardo Barbieri – Vice: Fabio Parazzoli

I RISULTATI IN CAMPIONATO

Laura Paganini
(foto www.promoballvbf.it)