A rendere la domenica più speciale del solito è stato l’arrivo al “Franco Ossola” di Neto Pereira. L’ex capitano biancorosso, che ha vestito la maglia del Varese per cinque anni (sei stagioni in tutto considerando che è arrivato ai piedi del Sacro Monte nel gennario 2010), si è accomodato in Tribuna durante Varese-Saronno ed è stato accolto da applausi e cori. A fine partita è andato in campo a premiare il man of the match, Daniele Capelloni, votato dai consorziati e poi non poteva mancare il suo saluto alla Curva e a tutti i tifosi presenti nei distinti in compagnia dei nuovi biancorossi. Infine, ha presenziato anche al Terzo Tempo, ricevendo abbracci e strette di mano da parte di tutti.
A rendere Neto indimenticabile per la piazza non sono stati solo i suoi 31 gol nelle 154 volte che ha vestito la maglia biancorossa, che hanno contribuito a portare e a far restare il Varese in Serie B per un po’ di anni, ma anche la sua personalità pacata e il suo amore per la maglia che non nasconde nemmeno adesso che è un giocatore del Padova: “Tornare qui è stato davvero emozionante – dice -, ricevere un affetto così è davvero una cosa unica. Ho dato tanto a questa maglia e adesso ricevo tanto calore. Sono molto contento ed emozionato. Fa tanto piacere ritrovare uno stadio così, pieno di tifosi che festeggiano. E’ questo il “Franco Ossola” che voglio ricordare; sapere che c’è una società che vuole fare le cose fatte bene e che ha progetti importanti è bello. Tiferò sempre il Varese; questa squadra rimarrà per sempre nel mio cuore. Il futuro? Vedremo”.
Non solo foto ricordo e pacche sulle spalle, allo stadio Neto ho ricevuto anche un regalo speciale: a fine partita gli è stata consegnata la maglia ufficiale della stagione in corso da parte Luca Grimi, titolare del Macron Store di Varese, sponsor tecnico del Varese che nella prossima settimana lancerà il kit natalizio per i tifosi biancorossi.
Elisa Cascioli