Domenica scorsa al campo comunale di Carnago si è svolta la consueta manifestazione “Noi siamo l’Insubria”. Questa edizione ha avuto un duplice scopo, oltre alla tradizionale sfilata e presentazione di tutte le squadre vi è stata l’inaugurazione dopo il restyling del centro sportivo di Carnago, che ha visto realizzati due campi in erba a 11 entrambi omologati e provvisti di impianto di irrigazione e uno dei quali illuminato.
La sfilata ha avuto inzio alle 14,30 ma già da un’ ora prima l’esercito dell’Insubria si apprestava a calpestare con immensa gioa e stupore gli splendidi manti erbosi dei due campi. Dopo circa 4 mesi di lavori ininterrotti  e di importanti investimenti il risultato è veramente importante. Il direttore generale Aldo Cosenza  ha dato il benvenuto a casa Insubria alle centinaia di famiglie presenti e dato il via alla sfilata di tutte le squadre dalla seconda categoria ai piccoli amici. La  dirigenza Insubria con il presidente Luciano Pozzolini, il vice Gianluca Zanzi, il presidente onorario Giorgio Zanzi e tutto il consiglio direttivo, le rappresentanze dei comuni di Carnago con  il sindaco Andreini e l’assessore Leuci, del comune di Gazzada Schianno con il sindaco Bertuletti, hanno accolto in mezzo ai due campi gli otre 400 bambini e ragazzi giallo blu dopo una suggestiva passerella sotto le tribune.
Il colpo d’occhio era impressionante uno sventolio di bandiere accompagnato da simpatici fumogeni hanno reso ancor di più la reale consistenza dell’Insubria Calcio.
Tutta la soddisfazione della società nelle parole del presidente Luciano Pozzolini: “E’ stata una giornata di festa meravigliosa, che ha visto presenti tutti coloro che amano e animano la nostra associazione, la dirigenza, i tecnici, gli istruttori, i preparatori, i volontari, gli atleti e le famiglie. Siamo una realtà sempre più importante e in continua crescita, abbiamo progetti chiari ed ambiziosi e vogliamo il meglio per i nostri ragazzi. Contiamo più di 400 tesserati e abbiamo voluto realizzare per questi ragazzi una casa più grande, per dare modo a loro e ai nostri istruttori di lavorare sempre meglio. Grazie al miglioramento delle nostre strutture e attraverso strategie future ben precise vogliamo consolidare la nostra figura di società calcistica di riferimento sul nostro territorio. La lega, il comitato regionale e la delegazione provinciale purtroppo sembra prendano sempre più le distanze dalle difficoltà che le società affrontano quotidianamente per migliorare e promuovere il calcio dilettantistico, quindi sono convinto che migliorarci continuamente obbliga tutti gli altri operatori del nostro movimento calcistico giovanile a fare altrettanto, aumentando inevitabilmente lo standard qualitativo della proposta rivolta alle migliaia di piccoli appassionati al nostro sport“.
L’Insubria con il completamento del centro di Carnago, che si aggiunge ai centri di Gazzada e di Schianno, non per ultimo con la possibilità di utilizzare dopo l’accordo con il Varese calcio il centro delle Bustecche, si presenta sempre di più come una realtà con caratteristiche professionistiche.

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