La Unendo Yamamay Busto Arsizio espugna il fin qui inviolato PalaTerdoppio di Novara e supera la capolista Igor Gorgonzola Novara al tie-break con il punteggio di 2-3 (25-22, 19-25, 25-22, 16-25, 9-15). Le farfalle portano a casa 2 meritati punti e impongono il secondo stop stagionale in campionato alle azzurre al termine di un match molto combattuto ed equilibrato. A fare la differenza è stato il grande lavoro del muro-difesa della formazione allenata da coach Parisi che ha toccato molto a muro, ha difeso con ordine e determinazione e ha murato tantissimo (19), spesso in momenti decisivi. Ottime le prove in attacco di Diouf (29 punti e 49%), Havelkova (16 punti e 33%), Lyubushkina (15 punti, 53% in attacco e 7 muri) e Pisani (9 punti di cui 5 a muri), vere bocche da fuoco in una serata esaltante per Marcon e compagne.
Il ciclo terribile per le biancorosse, quello formato da Conegliano-Dresda-Novara, si conclude in bellezza, con il terzo successo su tre. Dopo la brutta caduta di Scandicci di inizio anno, dunque, la UYBA sa solo vincere e anche convincere. Prestazioni e risultati come questo non possono che far aumentare la fiducia e la confidenza ad un gruppo in forte crescita. Lo 0-3 subito al Palayamamay da Novara all’andata è in parte riscattato; ora si guarda già al futuro prossimo che si chiama Dinamo Mosca, con le russe che arriveranno a Busto mercoledì 21 gennaio alle ore 20.30 per la quinta gara del girone C di Champions League.
Pedullà schiera il sestetto formato da Kim Mi Na al palleggio al posto di Signorile influenzata e Barun opposto, Chirichella e Guiggi al centro, Hill e Klineman in banda e Sansonna libero. La UYBA risponde con Wolosz in diagonale con Diouf, Pisani, preferita a Michel, è al centro con Lyubushkina, Marcon e Havelkova sono le schiacciatrici di posto quattro e Leonardi il libero.
PRIMO SET – Avvio decisamente equilibrato quello tra Novara e Busto Arsizio, con le due squadre che difendono molto bene e sono pungenti anche in battuta; proprio da un ace di Diouf arriva il primo vantaggio della Unendo Yamamay Busto Arsizio (3-4). Le biancorosse limano il -2 del 10-8 per Novara grazie ad un errore azzurro e a Diouf (10-10), ma al time out tecnico si ritrova ancora sotto (12-10) dopo il muro di Chirichella su Lyubushkina.
Marcon è murata da Barun (13-10) e poi ancora Barun fa volare le compagne sul +4 del 16-12, ma la UYBA non si scoraggia e lima la distanza con Diouf (17-15), cercata spesso da Wolosz. Il secondo tentativo di strappo delle padrone di casa, tuttavia, va a buon fine: Havelkova sbaglia il servizio, Marcon è murata, Diouf manda out una palla e Novara va sul +5 (21-16) costringendo coach Parisi a chiamare time out. Nonostante lo sforzo (22-20 di Perry subentrata a Marcon poco prima), le farfalle non riescono a trovare la parità e, dopo due set ball annullati da Diouf e da Lyubushkina a muro su Chirichella (24-22), si arrendono al primo tempo di Chirichella (25-22).
SECONDO SET – Inizio di set sprint per la UYBA. Con lo stesso sestetto di partenza, Busto Arsizio vola prima sullo 0-3, poi sull’1-5 con il muro di Lyubuskina su Barun e poi ancora sul 4-10 con il muro di Pisani. Le farfalle sono efficaci nel fondamentale del muro-difesa e difendono molto bene ogni pallone; l’attacco trova in Havelkova un grande punto di riferimento soprattutto in pipe e la numero 16 nel set mette a segno ben 7 punti. Insieme a lei si fanno notare anche Lyubushkina e Diouf, molto brave. Le biancorosse scappano via e raggiungono il +6 del 14-20 ancora con Havelkova. Novara a questo punto abbozza una reazione e prova a mettere paura con Hill (16-21), ma Busto non si scompone e Lyubushkina mette la sua firma con il mani fuori del 19-25 rimettendo il conto dei set in parità sull’1-1.
TERZO SET – Terzo set davvero molto equilibrato e combattuto quello che si gioca al PalaTerdoppio. Le due squadre si rincorrono e danno vita a scambi lunghi ed emozionanti: tra le fila di Busto Arsizio a reggere l’attacco sono ancora Havelkova e Diouf, anche se la numero 13 va in calando nel corso del set, e la capitana Marcon che offre qualche buono spunto; per Novara a mettersi in luce è soprattutto Hill e l’opposto Barun mentre un po’ in ombra appaiono le centrali. Al time out tecnico è in vantaggio la UYBA (11-12); Barun ribalta l’inerzia (18-17) e poi Novara sfrutta l’errore di Perry (Parisi cambia la diagonale sul 17-17), quello di Havelkova ed un’invasione per portarsi sul +3 (21-18). Havelkova per due volte tenta di ricucire il divario (23-20) e annulla un set ball (24-22), ma dopo la doppia di Kim (24-22) e a porre fine al set è Barun (25-22).
QUARTO SET – Sulle orme del terzo set, anche il quarto set si sviluppa in modo molto equilibrato. Busto Arsizio, tuttavia, è la prima a confezionare un break sul 10-10 che consente alle farfalle di mettere la testa avanti al time out tecnico (10-12). Questo vantaggio si amplia poi con una grande prestazione nel muro-difesa da parte delle biancorosse che non fanno passare le schiacciatrici di Novara. A rotazione sono Wolosz, Havelkova, Pisani e Lyubushkina a sbarrare la strada alle bande azzurre e a non consentire un ritorno delle padrone di casa. La UYBA marcia spedita e sicura verso un comodo 16-25 con il quale porta la capolista al tie-break.
TIE-BREAK – Come il terzo set, l’avvio di tie-break è tutto di marca biancorossa e la UYBA si trova in un balena avanti 1-5 costringendo Pedullà a fermare il gioco. Diouf è incontenibile e tre dei primi cinque punti sono suoi. Klineman prova a rispondere (3-6), ma Lyubushkina in fast non perdona e, sul tentativo di difesa, la stessa Klineman avverte un dolore al polpaccio e abbandona il match (al suo posto entra Partenio). È ancora Diouf, questa volta in pipe, a firmare il 3-8 con il quale si va al cambio di campo. Alla ripresa del gioco, nulla cambia perché la UYBA è indomabile: Pisani sigla il muro del 5-9 e quello del 5-12 sempre su Hill e l’unica novarese che non affonda è Chirichella. Ma per il resto, c’è solo una squadra in campo che si chiama Unendo Yamamay Busto Arsizio. Marcon mette la sua firma sul 7-14 e a far esplodere di gioia i tantissimi tifosi presenti al PalaTerdoppio ci pensa Diouf (9-15).
Soddisfatto della vittoria è coach Parisi che analizza così la gara delle sue giocatrici: “Oggi ha funzionato molto bene il nostro muro-difesa, i 19 muri ne sono una conferma anche se credo che anche Novara abbia un po’ di responsabilità in questo dato. Il nostro contrattacco è andato meglio rispetto alle ultime gare, ma ciò che ha fatto la differenza è stato l’atteggiamento della squadra. Avevamo voglia di confrontarci con la forza di Novara e le ragazze hanno dimostrato grande carattere. Il risultato è importante, ma più che per la classifica perchè ci può dare ancora di più consapevolezza della nostra forza”.
Sulla stessa lunghezza d’onda la regista Wolosz: “Sono molto felice perchè questa vittoria contro una squadra molto forte arriva al termine di una prestazione in cui siamo state molto unite e non ci siamo perse d’animo nonostante ci siamo trovate due volte sotto. Credo anzi che forse avremmo potuto chiudere anche prima la partita”.
Igor Gorgonzola Novara – Unendo Yamamay Busto Arsizio 2-3 (25-22, 19-25, 25-22, 16-25, 9-15)
Igor Gorgonzola Novara: Partenio, Klineman 13, Kim 2, Guiggi 6, Bonifacio, Chirichella 12, Sansonna (L), Alberti, Signorile ne, Hill 17, Barun 20, Zanette. All. Luciano Pedullà. Secondo allenatore: Daniele Adami. Battute errate: 12, vincenti: 1. Muri: 7.
Unendo Yamamay Busto Arsizio: Lyubushkina 15, Degradi ne, Rania, Michel ne, Leonardi (L), Marcon 6, Perry 2, Camera, Diouf 29, Wolosz 3, Havelkova 16, Pisani 9. All. Carlo Parisi. Secondo all. Marco Musso. Battute errate: 13, vincenti: 2. Muri: 19.
Arbitri: Cesare – Puecher
Spettatori: 4000 (oltre 500 da Busto Arsizio)
RISULTATI 14a GIORNATA E CLASSIFICA
Laura Paganini
(foto di Salvatore Medau)