Nel posticipo televisivo della 10a giornata, la Openjobmetis Varese affronta la Sidigas Avellino, terz’ultima forza del campionato con 3 vittorie e 6 sconfitte. Il GM Nicola Alberani ha affidato la guida della squadra a Pino Sacripanti, tornato in Campania dopo gli anni a Caserta, ed insieme hanno allestito una roster di buon livello nonostante i primi risultati non troppo favorevoli. A rafforzare l’asse decisamente a trazione anteriore formato da Taurean Green (10.7 punti e primo del campionato alla voce assist con 6.8 di media ) e James Nunnally (17.2 punti, 4.3 rimbalzi in 32′), in settimana è arrivata la firma di Marques Green, playmaker “tascabile” alla sua terza apparizione in Irpinia dopo aver vestito la canotta biancoverde nel 2007 e nel 2010. La guardia ex Olympiakos e Milano Alex Acker (9.9 punti e 3.3 rimbalzi in 28′) dà solidità ed esperienza, dividendo i suoi minuti da guardia con Benas Veikalas (8.4 punti in 21′), lituano capace di ricoprire anche il ruolo di ala.
Tra gli esterni anche la coppia ex Cantù Maarten Leunen (4.8 punti in 29′, 6.5 rimbalzi), temibile tiratore dall’arco, e Ivan Buva (13.1 punti in 20′ e 5 rimbalzi), una delle rivelazioni dello scorso campionato e atleta in continua crescita. Nel walzer degli ex anche Riccardo Cervi (pivot di 214cm che fattura 6.4 punti e 4.1 rimbalzi in 22′) e Giovanni Pini (ala pronta a ritagliarsi minuti) ex Reggio Emilia. Chiudono il roster Janis Blums (8.2 punti in 18′ e 42% da 3), regista di backup e i giovani Mattia Norcino, Lorenzo Gioia, Giovanni Severini e Salvatore Parlato.

OCCHIO A – Nato il 14 luglio del 1990, James Nunnally è un’ala piccola statunitense di 201 cm. Lo scorso anno ha militato nel campionato israeliano, disputando una buona stagione tra le fila del Maccabi Ashdod, dove ha avuto 17.8 punti di media e 7.8 rimbalzi a partita. Giocatore con esperienza intercontinentale, uscito dell’UC Santa Barbara, ha giocato in America con le maglie di Atlanta e Philadelphia dopo una breve parentesi in Spagna all’Estudiantes; il cestista americano è dotato di un ottimo talento offensivo, pericoloso sia da oltre l’arco che nella lotta a rimbalzo. Anche difensivamente si lascia guardare, e può avere ancora margini di miglioramento. In questa sua prima esperienza italiana ha fin qui collezionato 17.2 punti di media (50% da 2 e 41.3% da 3), 4.3 assist e 1.8 assist, per un totale di 14.6 di valutazione.

Davide Riva