Molte le gare in cui gli atleti dell’Oxygen Triathlon si sono cimentati nello scorso fine settimana.

A Portovenere non sono mancati i podi: 2° assoluto per Isacco Andrenucci e ben 4 podi di categoria per Erik Wolfart (1° M1) Silvia Stingele (1° M1),Martina Beranzoli (2° S2) e Mario Pandiani (3° S2).
Silvia Stingele racconta così le sue emozioni: “La gara è stata uno spettacolo. Il più bel sprint che abbiamo mai fatto. La location è stupenda, il mare era pulito e calmo, i percorsi bici e corsa molto suggestivi, il tempo stupendo. La compagnia Ossigenata, pure. Eravamo un gruppetto di 10, pochi ma buoni. Martina ed io siamo uscite dall’acqua insieme e piuttosto bene. Il percorso bici l’ho fatto in solitaria, superando alcune donne. Il percorso era molto tecnico. Non essendo brava nelle discese ero concentratissima e attaccata ai freni. Per fortuna. Perché poco prima dell’arrivo c’era un cagnolone in fuga che sono riuscita a schivare all’ultimo momento. Nella corsa inizialmente ho tenuto un ritmo allegro. Al secondo giro di boa invece ho cambiato marcia per superare la 5° che avevo quasi ricuperato. Purtroppo non ci sono riuscita, e sono arrivata 7″.
Per quanto riguarda gli uomini, Isacco Andrenucci conquista un nuovo argento nella classifica assoluta con un distacco di appena 27” dal gradino più alto. A mente fresca, Isacco commenta la gara con il suo senso critico che lo contraddistingue lamentando di una condizione fisica non ancora al 100% che lo rallenta nella corsa di circa 30” sulla distanza sprint. Davide Campiotti riesce a chiudere questa prova nella posizione 11 e con una medaglia di legno di categoria. Ottima prova di Erik Wolfart che chiude 14° e che fa segnare il 3° tempo in bici con tantissimi rilanci e capitano di un gruppo bike velocissimo composto anche da Marione Pandiani che si attarda solo un po’ nella corsa. Bravissimo il neo ossigenato Simone Ferraro che nuota molto forte e riesce a tenere un buon passo di corsa, seguito dal fotomodello Carlo Briccola accompagnato dalla sua neomezzamaratoneta Silvia che ha tifato per tutte le bollicine in gara.

Recetto oxygen triathlon donneA Recetto, in provincia di Novara, gli ossigenati conquistano tantissimi podi, di cui uno assoluto, in una gara che si conferma una buona prova vicino casa finalmente tornata alla distanza sprint.
Protagoniste le donne hanno conquistato bronzo assoluto con la Elena Manzato. Oro di categoria per la velocissima Aude Kienzler e il suo primo tempo di corsa, e un oro di categoria per Laura Bonafe e ottima prima prova per Carmen Ruiz Pardo (di Cucina Carmen) che alla sua prima prova stagione fa notare il risultato di un’ottima stagione di allenamenti. Prima gara della stagione anche perFirst Lady Katja Silander che esce bene dal nuoto ma è costretta ad andare a cercare la sua cuffia dopo essere arrivata alla sua bici, perdendo così il gruppo di riferimento. Brava anche Gloria Rinaldin alla suo secondo sprint di stagione.
Elena Manzato parla già dei prossimi traguardi: “Gli obiettivi vengono di settimana in settimana. Quest’ inverno ero quasi sul punto di abbandonare per i forti dolori alla gamba che ho da 2 anni e mezzo, non avevo nessuna aspettativa, soprattutto perché da 2 anni non faccio una gara a piedi e da un anno non facevo un triathlon. A Recetto però stavo bene, sono uscita col gruppetto di testa e nonostante uno dei miei cambi disastrosi sono riuscita con le altre a rientrare sulle prime 2 in fuga. Ho tirato per rientrare la prima metà, poi ho gestito. A piedi sono partita sesta ma quasi subito mi sono portata in 3^ posizione; purtroppo all’ultimo km è successo quello che temevo: non avendo l’ abitudine alla gara, mi ha preso un fortissimo male al fegato ma ho stretto i denti e mi sono detta che in queste gare conta la posizione; avrò perso più di un minuto, ho anche camminato…ma grazie anche all’incitamento della gente sono arrivata”.
Tra gli uomini, ottimo podio di categoria per Stefano Caraffini che da quando è equipaggiato di fede al dito e di uno splendido Ironbaby, continua a segnare PB su gare podistiche e altro. Stefano che il giorno prima si era scaldato con ben 90km di bike “leggeri” (anche se 90k difficilmente sono leggeri), lamenta di un nuoto non al massimo, di una buona bici e di una corsa chiusa con 4’/km pur con una sosta per un dolore al fianco.

Giorgio-Vanerio-a-MadridGiorgio Vanerio (in foto a destra) ha partecipato a Madrid al “2015 Madrid ITU World Paratriathlon Event”: a causa della nuova protesi ha avuto qualche difficoltà e ha chiuso al settimo posto. Vanerio comunque continua a collezionare convocazioni in Nazionale e l’ultima è arrivata per il Vitality World Triathlon London del 30/31 maggio.

Infine, a Pettenasco, Massimo Dioguardi Burgio e Mario Farsetti, futuri partecipanti all’Ironman France del 28 giugno, hanno preso parte al Cusioman, gara adatta per chi si prepara per le lunghe distanze e vuole testare la propria preparazione in vista dei prossimi appuntamenti. Per Max è stato molto emozionante tornare sul campo dove 2 anni fa aveva percorso il suo primo mezzo ironman e ricordava con tanto dolore la frazione podistica che quest’anno, invece, chiude bene, senza strafare ma superando ben 40 concorrenti che lo avevo lasciato dietro nella frazione bike. Davide Marelli chiude 54° assoluto con una buona bici e un buon passo nella corsa. Mario Fars, dopo le 2 granfondo di Alassio e Lodi, continua a confermare un’ottima preparazione bike e un discreto nuoto che gli consente di chiudere questa prova con un bronzo di categoria. Federico Garavaglia sceglie per quest’anno distanze lunghe e a Pettenasco soffre la corsa sia per il caldo sia per i continui cambi di ritmo.

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