C’è anche Roma tra le quattro candidate ad ospitare le Olimpiadi 2024.
Lo scorso 15 dicembre il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e il presidente del CONI Giovanni Malagò hanno annunciato ufficialmente la candidatura della nostra capitale per l’edizione numero 33 dei Giochi Olimpici. Ieri, invece, è stata la volta del Consiglio Comunale di Roma ad approvare, tra gli applausi (39 i voti favorevoli), la designazione della Città Eterna quale una delle possibili organizzatrici dell’evento in programma tra 9 anni. Il sindaco Ignazio Marino, così, presenterà formalmente la candidatura in quel complesso percorso che da qui in avanti si intraprenderà secondo quanto previsto dalle procedure Cio.
Al sì della giunta romana sono seguite feroci polemiche da parte soprattutto dei grillini, della Lega e del consigliere radicale, decisamente contrari alla candidatura di Roma.
In qualunque modo la si pensi, l’Italia e Roma parteciperanno alla corsa verso l’assegnazione delle Olimpiadi 2024 che avverrà nel 2017. Parigi, Budapest, Amburgo e Boston sono le altre agguerrite concorrenti, mentre nei mesi scorsi hanno ritirato l’iniziale candidatura San Diego e Tulsa (USA), Busan (Corea del Sud), Madrid (Spagna), Toronto (Canada), Taipei (Taiwan), Guadalajara (Messico) e Lima (Perù). A Roma i Giochi Olimpici estivi mancano dal 1960, quelli invernali, invece, si sono svolti nella Penisola ben tre volte: nel 1944 e nel 1956 a Cortina d’Ampezzo e nel 2006 a Torino.

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