Patrick Premazzi, ventiduenne della Virtus Gallarate, riesce nell’impresa di bissare il trionfo dell’anno scorso e, 12 mesi dopo, si laurea di nuovo campione del mondo di panca nella nella categoria -82,5 kg junior della federazione WDFPF.
E’ successo lo scorso 13 giugno a Telford, nei pressi di Birmingham, e per Premazzi è arrivata un’altra, l’ennesima, grande soddisfazione personale. Unico varesotto in gara (l’anno scorso c’erano anche Luigi Vitale e Luca Luisetto del Gymnic Club), il ragazzo di Venegono Inferiore non ha deluso e, al ritorno, ha trovato tanti amici e parenti a far festa insieme a lui.

Che ricordi hai di quel giorno?
“Sono contentissimo di quello che sono riuscito a fare anche perchè vincere non è facile e confermarsi lo è ancora meno. Peso 76,9 Kg e ho sollevato 162,50 Kg, più di tutti gli avversari. Ho provato a stabilire il record europeo alzando 170,5 Kg, ma non ci sono riuscito. Detto questo, sono molto felice lo stesso”.
Come hai iniziato a praticare questa disciplina?
“E’ capitato un po’ per caso cinque anni fa, quando avevo 17 anni. Mi sono sempre allenato in palestra, ma più per passione che per coltivare chissà quale sogno. Un signore, che tra l’altro è un ex campione del mondo, mi ha avvicinato e ha visto che avevo grandi potenzialità. Mi ha consigliato di prendere parte a qualche gara e, un po’ a sorpresa, fin da subito ho ottenuto risultati brillanti. Invogliato dai record e dalle mie prestazioni, ho cominciato ad allenarmi più seriamente e ad iscrivermi anche a competizioni più importanti”.
Quali?
“L’anno scorso ad esempio ho preso parte ai campionati mondiali e ho vinto alzando 75 kg; a novembre a Torino, inoltre, ho fatto il record italiano FPL mentre in programma ho i prossimi campionati italiani di novembre che dovrebbero tenersi a Roma”.
Quante ore ti alleni per raggiungere questi risultati?
“Mi alleno dalle 4 alle 6 volte alla settimana, di solito presso una palestra di Tradate alla quale mi appoggio. Luca Zanin, oltre che un atleta, è anche il mio coach; ho un rapporto speciale con lui e mi spinge a dare sempre di più”.
Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?
“Mi piacerebbe riuscire ad alzare ancora di più e riempire la categoria”.
Dopo la vittoria del mondiale, è arrivata una chiamata. Di chi si tratta?
“Sono entrato nella sezione di Varese degli azzurri e atleti olimpici d’Italia. Possono farne parte soltanto i vincitori dei campionati del mondo e per me è un onore essere entrato nel gruppo”.
Oltre alla panca, quali sono i tuoi hobby? Che tipo di ragazzo sei?
“Ho scoperto il motocross e nel weekend mi diletto in moto. Per il resto, lavoro come magazziniere e ho una grande, grandissima passione per la panca”.

Laura Paganini