Delusione, lacrime e sconforto: sono queste le emozioni che risaltano sui volti di tutte le farfalle al termine della partita contro Piacenza che significa anche stagione finita. A provare a commentare a caldo è coach Parisi: “Oggi come domenica abbiamo avuto difficoltà a trovare la quadratura in campo. Abbiamo avuto delle occasioni, ma non siamo riuscite a sfruttarle a dovere. Ad inizio anno davamo per scontato arrivare ad essere una tra le prime quattro squadre d’Italia, sembrava un obiettivo tranquillo da raggiungere, ma purtroppo non è stato così”. Il futuro di coach Parisi è tutto da valutare: “Non so se è la fine di un ciclo. Come ogni anno, anche quest’anno ci guarderemo negli occhi e faremo tutti una serie di considerazioni“.

Mi dispiace molto per come abbiamo perso il primo set perchè potevamo farcela, eravamo ad un passo – spiega Helena Havelkova -. Piacenza non ci ha dato tanto spazio per poter esprimere il nostro gioco, erano molto cariche e sono state bravissime. Noi non siamo riuscite a vincere questa sera e sono molto amareggiata. Un giudizio sulla stagione? Per me è stata una bellissima annata e abbiamo giocato davvero bene in Champions League; purtroppo non abbiamo fatto altrettanto in campionato. Non ci credo ancora che sia tutto finito, ora stacco un po’ e poi sarò in nazionale ancora con Parisi”.

Anche Camera non nasconde la sua delusione: “E’ difficile parlare in questo momento, sono triste e mi dispiace tanto. Quanto alla mia stagione, poteva andare decisamente meglio e sono delusa. Sinceramente mi aspettavo un utilizzo diverso e di poter dare un maggiore contributo alla squadra. Mi piacerebbe rimanere a Busto, ma dovremo valutare alcune cose e avrò tanto tempo per farlo. Sono molto contenta di essere tornata in nazionale, non me l’aspettavo e per me è una bella iniezione di fiducia”.

 

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Laura Paganini