Non solo il sostegno reciproco tra le tifoserie gemellate, non solo la splendida partita in una bella giornata di sole, non solo l’ennesima vittoria del Varese e non solo la presenza di Neto Pereira in Tribuna. A rendere perfetta la scorsa domenica è stato anche l’atteso rientro di Inacio Pià. Il colpaccio del mercato estivo del Varese si è fatto attendere parecchio a causa dell’infortunio al ginocchio. Pià si è fatto male alla prima apparizione stagionale, in Coppa Italia contro il Tradate, ed è rientrato solo alla nona giornata di campionato. “Fisicamente sto bene e sto riprendendo confidenza con il pallone. Erano due mesi che non giocavo e devo riacquistare minuti nelle gambe – ci dice l’ex Napoli e Atalanta -. Il ginocchio va molto meglio anche se non è ancora al cento per cento. Da qualche settimana lavoro con la squadra e sono contento. C’è grande entusiasmo e ci trasciniamo l’uno con l’altro. Abbiamo tanta voglia di fare bene”.

Nell’ultima giornata c’è stato l’allungo in classifica: il Varese è a +6 dalle inseguitrici Arconatese e Ardor Lazzate: “Ci tenevamo a iniziare bene e direi che la partenza è stata ottima. Spero di dare anche io il mio contributo. La squadra è forte e il mister è molto bravo. Melosi è molto preparato, ci dà tanto sia a livello tecnico che umano. Mi trovo benissimo con lui e sono a sua disposizione. Cercherò di ritrovare la piena forma prima possibile”.
Sul campionato aggiunge: “Non è ancora finita; nel calcio ci sono sempre delle sorprese. Noi dobbiamo continuare su questa strada”. Sull’ambiente trovato a Varese, il classe 1982 dice: “Ogni domenica è una festa in tutti i campi. Grazie ai tifosi ci sentiamo a casa ovunque. C’è un clima da professionismo. Noi giocatori siamo coccolati e trattati coi guanti bianchi. Questo ci stimola ulteriormente”.
Domenica la squadra sarà impegnata in trasferta a Vittuone: “Sembra banale, ma per noi sono tutte finali, da qui all’ultima giornata sono tutte da vincere. In questa categoria dobbiamo essere di passaggio”.

Elisa Cascioli