La Von non si smentisce mai e ancora una volta cala il tris alle Finali PallaNuotoItalia 2015.
Domenica presso la piscina Pia Grande di Monza, gremita di tifosi, è stata scorpacciata di medaglie per i biancorossoblù, che hanno compiuto la “solita” passerella verso il successo.
Accompagnate da musica e luci sono state ben sette le partite finali di categorie che hanno incoronato i campioni italiani del 2015 a partire dai più piccoli, ovvero gli esordienti U12 fino agli Juniores U18.
giovanili vonAndando con ordine sono stati proprio gli U12 ad aprire la danze andando in acqua con le formazioni Polì Novate – Team Lombardia Rho. Sono stati i primi, guidati da Roberto Munerati, ad imporsi per 3-0.
La Von ha iniziato a farsi largo con la categoria U14, abile a primeggiare 8-4 sulla Pallanuoto Barzanò. Partenza top dei pallanuotisti di Antonio Moscagiuro, che non si lasciano scalfire nemmeno dalla reazione di rimonta dei lecchesi e si confermano campioni in questa categoria coronando un’annata di fatta 8 successi in altrettanti match di campionato.
Salendo di categoria è la volta degli under 16 che con un perentorio 7-3 ai danni del NC Milano, mettono in tasca anche questo titolo. E’ Andrea Crespi a guidare i bosini che senza troppi indugi frenano l’entusiasmo di una debuttante come Milano viaggiando dritti verso la vittoria.
Chiudono i giochi gli Juniores U18 ed anche qui è la Von a trionfare. Alla sirena il tabellone dice 7-13 ma in realtà il risultato è stato incertissimo fino al terzo parziale. Ci è voluta tutta la verve realizzativa dell’attacco varesino, il più prolifico dell’anno con 165 reti in 13 partite, che sale in cattedra nell’ultimo periodo fino a sancire la vittoria.
Infine lo scontro Giovanile Triveneto U12/14 finisce nelle mani della PN Desenzano che batte nettamente 13-3 SIS Verona.
Una super Von, dunque, chiude fra applausi e sorrisi la stagione 2015, mettendo in bacheca tanti importanti successi e rendendosi protagonista di una giornata da favola: grazie, infatti, alla PallaNuotoItalia, al supporto dei gestori Sport Management e alla precisione dell’arbitraggio G.A.P.I., il clima è stato da “serie A”, così come le infinite emozioni vissute.

Mariella Lamonica