Non si placa la polemica tra Legnano e Varese dopo la lettera della società lilla inviata alla Lega Nazionale Dilettanti e la risposta, tramite facebook, del dirigente biancorosso Enzo Rosa.
Oggi l’ennesima atto con il Legnano che ha fatto arrivare in redazione una comunicazione ufficiale in cui spiega ulteriormente la sua posizione segnalando, senza troppi veli, come il ‘Chinetti’ di Solbiate possa diverntare la seconda casa del Varese dopo il Franco Ossola.

In merito alla polemica da “dilettanti” che è stata mossa tramite il quotidiano la Provincia di Varese dal dirigente, tifoso, nonché amico Enzo Rosa ci teniamo a fare alcune precisazioni ed a chiarire la nostra posizione a riguardo:
1 – l’A.C. Legnano non intende fare alcuna manovra e non deve giustificare alcun obiettivo mancato in quanto le somme riguardo l’andamento del campionato si potranno tirare solo a fine maggio, l’obiettivo da centrare di questi tempi è il superamento del turno di Coppa Italia.
2 – Non avendo noi mosso alcuna accusa al Varese Calcio non comprendiamo la posizione del giornalista che, senza peraltro firmarsi, pretende di parlare a nome di una città intera.
3 – Ci è parso strano vedere che Arconatese-Varese si disputerà a Solbiate Arno (VA) dove i tifosi della squadra ospitante si troveranno a fare più chilometri di strada rispetto a quelli che percorreranno i tifosi ospiti ed ancora più strane ed inspiegabili sono le motivazioni che hanno spinto la società Arconatese a questa scelta: se si tratta esclusivamente di questioni di incasso la decisione non ci sembra in linea per una società che ha dimostrato di avere obiettivi ambiziosi allestendo una squadra di punta che non rende logico la scelta di giocare due volte fuori casa e per giunta contro una diretta contendente.
4 – Se le motivazioni non avessero a che fare con questioni economiche ma di sicurezza e di ordine pubblico riflettiamo ancora sul perché sia stato scelto un impianto sito in provincia di Varese a discapito di altre strutture in zone limitrofe ad Arconate.
5 – Il nostro pensiero è che dalla serie A alla Terza Categoria tutti i Campionati debbano mantenere la stessa regolarità e così come il Frosinone disputerà la gara contro la Juventus presso lo Stadio Matusa di Frosinone senza chiedere in affitto uno stadio sito nella provincia di Torino, sempre la Juventus giocò nella stagione di militanza in Serie B presso piccoli stadi di provincia non certo idonei a contenere il grande numero di tifosi dei bianconeri, altrettanto l’Arconatese dovrebbe riempire il “Delle Vittorie” senza ricorrere a soluzione “extraprovincia”.
Anche l’Ardor Lazzate ha già annunciato che disputerà la propria gara casalinga sul “campo 2” del Varese Calcio. Una volta può essere un caso, due volte può essere una coincidenza, chissà che non diventi una regola disputare le gare casalinghe tra le mura amiche dei biancorossi nella provincia di Varese.

A.C. LEGNANO