GORLA MAGGIORE – E’ il big match della 3° giornata ed è certamente una delle gare più attese della stagione: da un lato il Gorla di Mirko Colombo, che viaggia a suon di gol a punteggio pieno, dall’altro il rinnovato Cas del tecnico Grassi, che ha ritrovato da un paio di settimane il bomber di sempre Massimo Colace. Tantissime le aspettative, quindi, con entrambe le squadre che vogliono ad ogni costo fare bottino pieno.

gorlaPRIMO TEMPO – Ritmi blandi, le formazioni preferiscono non sbilanciarsi e  studiarsi un po’, prima di provare ad affondare il colpo. Al 10’ si registra la prima chance per Agrello, il numero dieci svirgola dal limite. La risposta del Gorla è sul destro di Lorenti, che da posizione favorevolissima la sparacchia sul portiere. Sta per combinarla grossa il numero uno ospite quando non trattiene una sfera, Dainese pronto ad avventarsi ma è prodigiosoBorsani a salvare a porta vuota. Al 17’ la pennella Gjoka, ma la sua punizione, dopo la deviazione di Ferni, si stampa sulla traversa.  Alla mezz’ora è vantaggio Cas e stavolta la combina grossa Castiglioni che non trattiene il tiro di Agrello e poi si avventa su Del Vecchio, stendendelo. Il direttore di gara non ha dubbi, cartellino giallo e rigore. Sul dischetto va lo stesso numero nove, che spiazza il portiere e festeggia lo 0 a 1 dedicandolo al nonno appena scomparso. La rete non altera però gli equilibri, Gorla non graffia e il Cas, invece, punta sulle ripartenze e si dispone con ordine. Prima del duplice fischio ancora un tentativo per parte. Agrello a 5’ dal termine recupero un pallone vagante in area e prova il tiro a giro, la palla fa la barba al palo. In casa biancorossa è Ippolito che potrebbe colpire, ma il suo destro è troppo timido per intimidire Ferni. Si va quindi al riposo con il vantaggio per il Cas, che senza strafare ma giocando in modo compatto e pulito, al momento ottiene il massimo.

SECONDO TEMPO – Riuscirà il Cas a gestire e magari chiudere i conti o ci sarà la reazione della capolista Gorla? Tornati in campo ci provano subito per due volte i padroni di casa con Favaretto dalla distanza, respinge l’estremo difensore bustocco, e con Ippolito che non fa paura dai sedici metri. Ma il Cas non ha intenzione di stare a guardare e ribalta subito il fronte, conquistando casuna serie di calci d’angolo. Prima manca la deviazione di un soffio Cavaleri, ma al terzo di fila passa ancora il Cas grazie alla zampata di Massianga che timbra il cartellino anche oggi. I padroni di casa non si scuotono e non cambiano registro, sfruttando male anche una punizione dal limite con Dainese. Poche idee e confuse per i padroni di casa, gara sempre onestissima per gli uomini di Grassi. Ci vorrebbe una giocata doc, la vuole e la trova capitan Ippolito che prende palla a centrocampo, s’invola in area allargandosi sulla destra fino a cercare l’angolino opposto che trova con un colpo di biliardo. Match riaperto alla mezz’ora. Sara un quarto d’ora finale di fuoco. Gorla improvvisamente si sveglia, ed ora è costantemente in zona offensiva, Iorfida e soci, invece, accusano il colpo e la stanchezza. Proteste veementi al 42’ quando Del Vecchio lanciato a rete viene steso da Vallini, l’arbitro estrae “solo” il cartellino giallo, Sulla seguente punizione Del Vecchio cerca ma non trova il palo lontano. Nell’azione dopo è ancora la corazzata di Sacconago che potrebbe chiudere definitivamente i conti ma Ghelfi va alla conclusione personale chiudendo troppo lo specchio. Non ci sono più schemi in questi minuti finali, è proprio un tutti contro tutti. Ma tar un falli, punizioni e cross alla ricerca di una deviazione vincente, non succede più nulla. Il Cas fa il colpaccio in casa del Gorla e si mette in tasca tre punti preziosi. 

GLI SPOGLIATOI
Mister Grassi, Amici dello sport
: “Contento per i tre punti e contento dei ragazzi, cresciamo partita dopo partita. Ad essere pignoli potevamo evitare tutta quella sofferenza nel finale, quando abbiamo concesso il gol che ha riaperto la gara. Però diciamoci la verità, se vuoi vincere a Gorla, devi mettere in conto che questa è una squadra che vuole vincere il campionato, e quindi la sofferenza ci sta. Andiamo avanti su questa strada”.
Capitano Ippolito, Gorla Maggiore: “E’ andata male, loro hanno fatto il loro sfruttando soprattutto i nostri errori, ma noi dobbiamo fare mea culpa, perché ci siamo svegliati tardi. Non troviamo alibi, martedì si torna a lavorare a testa bassa e voltiamo pagina”.

I MIGLIORI IN CAMPO
Ippolito 6.5 – Gorla Maggiore: il voto è tutto per quel gol da capitano vero, che d’un tratto s’accende e prova  caricarsi la squadra sulle spalle.
Del Vecchio 7– Amici dello Sport: grande prova corale del Cas, con Del Vecchio che si procura il rigore, lo sigla con freddezza e gioca una partita generosissima.

IL TABELLINO
Gorla Maggiore – Amici dello Sport 1-2 (0-1)
Gorla Maggiore: Castiglioni 5, Favaretto 5 (21’ st Fogo 6), Cremona 6, Mazzon 5.5, Vallini 6, Ranieri 6.5, Dainese 5.5 (21’ st Hushi 6.5), Bosello 6.5 (31’ st De Simone 6.5), Lorenti 5.5, Gjoka 5.5, Ippolito 6.5. A disposizione: Macchi, Lauretano, Peqini, Carrano. Allenatore: Colombo.
Amici dello Sport: Ferni 6, Borsani 6.5, Napolitano 6, Re 6, Iorfida 6, Azimonti 6, Massianga 6.5 (35’ st Grampa 5.5), Bongini 6.5, Del Vecchio 7, Agrello 6.5 (31’ st Ghelfi 6), Cavalero 6.5 (23’ st Tanzi 6). A disposizione: Maadouni, Sartoni, Monticelli, Colace.  Allenatore: Grassi.
Arbitro: Pinci di Gallarate.
Marcatori: pt: rig. 30’ Del Vecchio (A); st: 6’ Massianga (A), 30’ Ippolito (G),
Note: Spettatori 50 circa, terreno in buone condizioni. Espulsi: Ammoniti: Castiglioni (G), Borsani (A) Re (A), Vallini (G). . Corner: 3-6. Recupero: 1-4

Inviata Mariella Lamonica

LEGGIUNO – Succede di tutto e di più nella sfida tra Leggiuno e Mozzatese, vittoriosa con il risultato finale di 2-3. Partita ricca di gol, colpi di scena, polemiche e nervosismo con gli ospiti avanti di due reti all’intervallo grazie alla doppietta di Sorrentino. Nella ripresa il tentativo di rimonta dei padroni di casa con la doppia marcatura di Monticelli viene annullato dal tris di Granelli che assicura ai suoi la prima vittoria in campionato.

leggiunoPRIMO TEMPO – Parte meglio il Leggiuno che si rende pericoloso dopo soli due giri di orologio: Spadaccino verticalizza in area per Famulari che cerca di anticipare con la punta del piede l’uscita di D’Auria, bravo e anche fortunato nella circostanza ad opporsi in presa bassa. La risposta ospite non si fa attendere e cinque minuti dopo la Mozzatese fallisce una clamorosa doppia occasione. Kumah vince un rimpallo con Crosta e si invola tutto solo verso la porta avversaria, salta Borghese ma spedisce incredibilmente sul palo con la porta sguarnita. L’azione prosegue e tocca poi a Granelli fallire un facile tap-in da posizione favorevole. All’ 11′ Monticelli cerca il diagonale dal lato destro dell’area di rigore trovando l’opposizione con i piedi da parte di D’Auria, mentre al quarto d’ora di gioco Famulari manca d’un soffio l’appuntamento con il gol sul cross basso dello stesso Monticelli.
La Mozzatese non sta a guardare e al minuto 23 passa in vantaggio: Sorrentino converge verso il limite e lascia partire un destro che trova la deviazione di un difensore di casa per disegnare una traiettoria imprendibile per Borghese. Il numero 1 del Leggiuno è però provvidenziale alla mezz’ora, quando d’istinto neutralizza la botta ravvicinata di Bacchion dopo la sponda aerea del compagno Romeo. Gli ultimi minuti scorrono via nel nervosismo generale tra colpi proibiti, proteste e decisioni rivedibili che rendono il finale molto spezzettato e ricco di polemiche. Quello che accade al 43′ ha però davvero dell’incredibile. Gemmo viene sgambettato appena entrato in area e – quando è ancora in fase di caduta – l’arbitro decreta giustamente il calcio di rigore. Forse convinto (in maniera del tutto inspiegabile) di un fischio a sfavore il numero 2 del Leggiuno abbozza un’espressione di disappunto che convince il direttore di gara a cambiare la propria decisione. Prima pare assegnare una punizione a due, poi addirittura converte il penalty in una punizione a favore della Mozzatese. Per diversi minuti non si gioca più e alla ripresa del match gli ospiti sfruttano alla perfezione l’inerzia di una partita che d’un tratto si fa tutta in salita quando Sorrentino si inventa un eurogol dai 30 metri che finisce dritto all’incrocio dei pali e manda le squadre al riposo con gli ospiti avanti per 0-2.

mozzateseSECONDO TEMPO – Giusto il tempo di tornare in campo che il direttore di gara si rende nuovamente protagonista di una decisione alquanto rivedibile. Famulari elude con una finta l’intervento di un difensore avversario che lo atterra rifilandogli un calcione in pieno stinco. Assegnare il penalty appare sacrosanto, evidentemente non per l’arbitro che lascia proseguire tra il disappunto generale. Il Leggiuno inizia ad attaccare a testa bassa e trova al 9′ il meritato gol che accorcia le distanze con Monticelli, lesto a deviare la conclusione di Palatrasio all’altezza del dischetto del rigore. I padroni di casa soffrono le ripartenze degli ospiti ed incassano il tris durante un capovolgimento di fronte al 18′. Kumah serve Granelli che dal limite ha tutto il tempo per stoppare il pallone, sposarselo sul sinistro e mirare dritto all’incrocio alla destra di un immobile Borghese. Il doppio vantaggio dura poco perché il Leggiuno non muore mai e lo dimostra al 23′ con la rete che rimette in carreggiata gli uomini di Bittoni. Il merito è ancora di Monticelli che svetta solo in area di rigore e schiaccia di testa per la rete che vale il momentaneo 2-3 a venti minuti dalla fine dell’incontro. Aggrappato alla forza della disperazione, il Leggiuno inizia un ripetuto assalto alla porta di D’Auria, colpendo anche un palo abbastanza casuale con un colpo di testa di Famulari su punizione proveniente dalla trequarti. Le forze e la lucidità calano con il passare dei minuti, Kumah salta mezza difesa e spedisce sul montante graziando Borghese al 45′, mentre il tentativo di rimonta dei locali va a sbattere sull’ennesimo legno centrato da Famulari a porta vuota al 47′. La Mozzatese sbanca 3-2 il campo del Leggiuno e trova la prima vittoria in campionato, mentre i padroni di casa si vedono ancora una volta costretti a rimandare l’appuntamento con i tre punti della stagione.

I MIGLIORI IN CAMPO
Leggiuno – Monticelli 7 Ha sulla coscienza un paio di gol falliti nel primo tempo, ma al tempo stesso ha il merito di siglare la doppietta che tiene in vita il Leggiuno sino alla fine.
Mozzatese – Sorrentino 7.5 Fortunato sul primo gol, fenomenale sul secondo nel tirare fuori dal cilindro una conclusione perfetta ed imparabile.

GLI SPOGLIATOI
Molto amareggiato e contrariato patron Autovino che non le manda a dire: “Se devo fare un campionato in cui oltre agli avversari dobbiamo giocare anche contro arbitri così incompetenti tanto vale ritirare la squadra ed evitare di spendere soldi e fatica”.
Gli fa eco Mister Bittoni: “Siamo in un periodo nero ma nonostante questo la squadra è viva e non ha mai smesso di lottare sino alla fine. Ovviamente alcune decisioni di oggi ci hanno penalizzati e questo mi infastidisce parecchio perché abbiamo comunque giocato una buona partita collezionando una marea di occasioni”.

IL TABELLINO
Leggiuno – Mozzatese 2-3 (0-2)
Leggiuno: Borghese 6; Gemmo 6; Sculati 6; Fedele 6; Crosta 6.5; Bonacina 6 (st 38′ Rossano sv); Spadaccino 6.5; Palatrasio 6; Falzetti 5.5 (st 20′ Locarno 6.5); Famulari 6.5; Monticelli 7. A disposizione: Biundo; De Brasi; Biazzimameo; Rossano; Maggioni; Locarno; Panizzeri. All: Bittoni
Mozzatese: D’Auria 6.5; Cardaci 6; Vitale 6; Roncari 6 (st 34′ Castiglia sv); Bacchion 6.5; Boldrin 6; Granelli 7 (st 33′ Strazzella sv); Betti 6; Kumah 7; Sorrentino 7.5; Romeo 5.5 (st 30′ Saibene sv). A disposizione: Vuolo; Li Fonti; Saibene; Castiglia; Volontè; Kasraoui; Strazzella. All: Bogani
Arbitro: Maggioni di Lecco
Marcatori: pt Sorrentino 23′ e 45′; st 10′ e 23′ Monticelli; 18′ Granelli
Ammoniti: Boldrin; Monticelli; Locarno; D’Auria

Inviato Indro Pajaro

Le altre partite

Arsaghese-Valceresio 5-0  (2-0)
Arsaghese: Cardi, Mai, Franceschini, Placchi, Scala, Nebuloni, Falvella (37’ pt Zatta), Moretti, Vergadoro,  Caimano (22’ st Mantovan), Zaro (1’ st Fontana C.). A disposizione: Galizia, Ghirardello, Rizzuto, Fontana M.. Allenatore: Rizzuto P.
Valceresio: Di Rita, Trambaiolli, Azzolin, Ciullo (12’ st Sinatra), Rosadini, Franzetti (12’ st Besozzi), Bruno, Italiano, Novello (26’ st Amoroso), Zaffaroni, Broggini. A disposizione: Rusconi, Bosio M., Gravina, Palazzo. Allenatore: Casaroli.
Arbitro: Sig. Oman Abou El Ella di Milano.
Marcatori: pt: 4’ Falvella, 44’ Vergadoro; st: 12’ e 35’ Vergadoro, 38’ Zatta.
Note – espulso al 31’ st per doppia ammonizione Sinatra (V).
Partono forte i padroni di casa che passano subito, Di Rita liscia un pallone e Falvella deposita in rete. Al 15’ Italiano tira da fuori: palo. Ancora gli ospiti al 25’, ma Bruno spreca. Al 35’ Caimano mette in mezzo per  Zaro che di testa manda fuori di poco. Risponde la Valceresio al 42’ con Broggini che di testa impegna Cardi. Al 44’ vantaggio dei padroni di casa con  Vergadoro che di destro al volo firma la sua prima rete in questo campionato. Nella ripresa terza rete dei padroni di casa, ancora Verdadoro che in contropiede supera Di Rita e mette in fondo al sacco. Per gli ospiti al 31’ Italiano bel tiro a fil di palo dalla distanza, Cardi mette in angolo. Al 35’ i padroni di casa chiudono la partita con un’azione corale conclusa in rete da Vergadoro su assist finale di Mantovan. Prima del triplice fischio c’è tempo per vedere l’eurogol di Zatta con un  tiro dalla lunghissima distanza.

Belfortese-Solbiatese 5-1 (3-1)
Belfortese: Marcon, Bagarotti (19’ st Vista), Lovisetto, Ossola, Pisciottu, Gjiergj (10’ st Pusterli),  Angelucci, Bonanni, Ambrosino, Cereti, Lombardo (28’ st Tasco). A disposizione: Rizzi, Campiotti, Caprotti, Dosi. Allenatore: Epifani.
Solbiatese: Colombo, Galmarini, Solonna, Rimoldi, Baldisser, Lunardi (13’ st Kuoassi), Busatto, Carpentieri, Alessi (23’ st Re), Di Nola, Falsaperna. A disposizione: Buson, Bianchini, Franzetti, Giordano. Allenatore: Rimoldi.
Arbitro: Sig. Fabio Mairana di Milano.
Marcatori: pt: 5’ Falsaperna (S), 30’ Gjergji (B), 35’ Lombardo (B), 44’ Ambrosino (B); st: 13’ su rig. Lombardo (B), 25’ Lombardo (B).
Parte bene la Solbiatese che passa dopo appena 5’ con Perna che sottomisura batte Marcon. La partenza degli ospiti si rivela un fuoco di paglia e dopo pochi minuti sale la Belfortese, con  Lombardo sugli scudi. Il numero undici di Epifani centra un palo al 10’. Il pareggio arriva per merito di Gjergji con un  tiro a giro, poi  Lombardo su pallonetto, al 35’, firma il raddoppio. Prima dello scadere del tempo arriva la terza marcatura con Ambrosino che insacca dopo uno scambio veloce. Nella ripresa al 13’ un fallo in area su Ambrosino permette a Lombardo di trasformare dal dischetto: partita chiusa. Al 25’  Lombardo corona la sua giornata con la terza rete: colpo di testa su cross di Vista.

Viggiù-Antoniana 1-4  (1-2)
Viggiù: Ambrosini, Marangoni, Manfredini, Molinari, Di Bari, Caverzasi ( 9’ st Veronio), Gasparini, Cecconet, Caverzasio ( 14’ st Vesia), Brancato, Dicembre (31’ st Biffi). A disposizione: Essis,  Sandrinelli, Caverzasi, Bonomi. Allenatore: Criscimanni.
Antoniana: Valtolini, Candotti, Benevento, Nardone, Pastanella, Lazzarini, Pacchioni (40’ st Donati), El Harrouichi (33’ st Gorletta), Benedetti, Maccanti, Macchi (28’ st Lamperti). A disposizione: Paroni, Vendemiati, Salmoiraghi, Cavelli. Allenatore: Canestrale.
Arbitro: Sig. Gabriele Giacconi di Como.
Marcatori: pt: 3’ Maccanti (A), 17’ Brancato (V), 25’ El Harrouichi su rig.; st: 25’ Macchi (A), 40’ Vendemmiati (A).
Note – 25’ pt espulso Marangoni (V) per fallo da ultimo uomo.
Passa subito l’Antoniana con Maccanti che mette in rete dopo uno scambio veloce gol. Il pareggio dei padroni di casa è opera di Brancato che su punizione da  35 metri sorprende Valtolin. Al 25’ l’episodio che determina l’incedere dell’incontro: Marangoni commette fallo da ultimo uomo per l’arbitro è rigore ed espulsione. Dal dischetto trasforma El Harrouichi.
Nella ripresa il Viggiù si sbilancia alla ricerca del pareggio e l’Antonia approfitta degli spazi per trafiggere Ambrosini altre due volte. La prima con Macchi su rigore, la seconda con Vendemmiati. In mezzo alle due marcature Ambrosini 30’ para rigore.

Laveno-Rasa 1-3  (1-0)
Laveno: Crugnola, Barassi, Bonadima Frascoli ( 40’ st Mastropietro), Burraschini D., Luminoso, Marchio, Mazzeo, Reale, Dal Bosco (26’ st Fadda), Cizzico ( 25’ st Marino). A disposizione: Bressan, Sigurtà, Bresciani, Bellorini. Allenatore: Genco.
Rasa: Massara, Frittoli, Norese, Piazzi, Guzzi, Carini, Basaglia ( 20’ st Agosti), Scarmantino, Giacomini (40’ st Prticò), Ndizie (43’ st Vittorio),  Palazzo. A disposizione: Gritti, Giardino,  Sidoti. Allenatore: Ligato.
Arbitro: Sig. Luigi Fabrizio D’Orto di Busto Arsizio.
Marcatori: pt: 41 Cizzico (L); st: 12’ e 25’ Giacomini (R), 37’ Ndizie (R) .
Note – espulso 46’ st Luminoso per doppia ammonizione.
Primo tempo maggiore possesso palla ospite, ma nessun tiro in porta da una parte e dall’altra. Al 41’ un gran gol di Cizzico, con un tiro al volo su traversone, rompe l’equilibrio. Nella ripresa 12’ il pareggio ospite con Giacomini che si guadagna e trasforma un rigore.  Sorpasso degli uomini di Ligato al 25’, ancora Giacomi che approfitta di una dormita della difesa di casa. Nei minuti finali nuovo malinteso difensivo e Ndizie non perdona.

Morazzone-Brebbia 1-1 (1-0)
Morazzone: La Sala, Colavito, Quiroz, Suman (37’ st Sartori), Mazzotta, Milani, Berton, Toulli (22’ st Da Pos), Zanotti (30’ st Ventura),  Caon C., Markay. A disposizione: La Sala, Spoti, Da Pos, Caon L. Allenatore: Dallo.
Brebbia: Zocco, Rammazzo, Perna, Basso ( 20’ st Sanchi), Hamatai, Soldati, Cunati, Franceschina (30’ st Vergottini), Bouraya, Marzetta, Giannatoni, Esposito. A disposizione: Khansa, Bossi A., Bossi L., Nangeroni. Allenatore: Martusciello .
Arbitro: Sig. Pasquale Saracino di Milano.
Marcatori: pt: 40’ su rig. Mazzotta (M); st: 22’  Esposito (B).
Primo tempo equilibrato con occasioni per entrambi gli schieramenti. Al 20’ Berton si fa ipnotizzare da Zocco, mentre al 30’ è La sala ad opporsi con bravura all’offensiva ospite. Al 40’ passano i padroni di casa: Berton  viene atterrato in area su assist di Markay, rigore che Mazzotta trasforma. Al 42’ i padroni di casa centrano  un palo con Caon. Nella ripresa pareggiano in contropiede gli ospiti con Esposito che trafigge La Sala con un bel diagonale. Nel forcing finale dei padroni di casa Da Pos scheggia la traversa.

Saronno-Ispra Angera 2-2  (1-0)
Saronno: Menescardi, Marno, Franco, Mulfasi (34’ st Radice), Della Maddalena, Bardin, Padovan (7’ pt Albertini), Di Gennaro, Presotto (18’ st Ndao), Cosentino, Mazzitelli. A disposizione: Aletti,  Quarti, Cadrero, Montan. Allenatore: Leo.
Ispra Angera: Masotto, Broggini, Chouni, Lenzi, Galluzzo, Soave, Volorio (9’ st Barile), Roncari, Francocci (39’ st Battaglia), Sottocorna (24’ st Piras), Corrado. A disposizione: Pedron, Galati, Soccini, Battaglia Minchio Allenatore: Fiorito.
Arbitro: Sig. Simone Corbetta di Como.
Marcatori: pt: 34’ Di Gennaro (S); st: 7’ Presotto (S), 19’ Soave (IA), 24’ Roncari (I).
Primo tempo meglio i padroni di casa che vanno in vantaggio con Di Gennaro con tiro da fuori area che si infila a fil di palo. Nella ripresa, al 7’ Presotto risolve in mischia. La rimonta degli ospiti con Soave che accorcia le distanze con un tiro da fuori. Il definitivo pareggio è opera di Roncari che mette in rete da sottomisura.   

 In redazione Marco Gasparotto 

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