Archiviati i risultati della 7° giornata, è già tempo di pensare alle prossime sfide, in un campionato equilibratissimo, e a tratti sorprendente, che non smette di regalare emozioni.
Partiamo come sempre dalla capolista, che anche domenica scorsa ha saputo collezionare un risultato positivo, grazie soprattutto ad un intramontabile Colace (autore di una doppietta nei minuti di recupero): domani torna tra le mura amiche e lo farò affrontando la Mozzatese, squadra piuttosto altalenante in questa prima parte di campionato.
Dopo un avvio titubante sembra aver ingranato la marcia giusta il Brebbia di Martusciello, che continua la sua marcia a suon di punti, tanto da ritrovarsi seconda a quota 15, non sarà facile, però, strapparne alla Belfortese, che finora sta dimostrando tantissime qualità e che milita dietro Bouraya e soci di sole tre lunghezze.
Ci si aspetta di tutto e di più dal match Arsaghese – Gorla Maggiore. Innanzitutto perché lo scorso anno fu una gara accesa sotto tutti i punti di vista, ed in secondo luogo perché entrambe le compagini non stanno affrontando il loro miglior momento. Da un lato il cambio del mister, con Lo Piccolo che ha preso le redini al posto di Rizzuto e che lavora con i ragazzi biancorossi da soli dieci giorni, dall’altro c’è una società che ha tutte le intenzioni e la voglia di chiudere in vetta questo campionato, ma che nelle ultime uscite sembra aver smarrito brillantezza, e che potrebbe pagare cari i punti persi in queste occasioni.
Sono due fra le squadre con più qualità in tutto il girone e che vantano, fra le altre cose, due allenatori preparatissimi: Solbiatese e Morazzone scenderanno sul terreno di gioco con il coltello fra i denti e proveranno, ad ogni costo, a fare bottino pieno.
Non deluderà le aspettative nemmeno Antoniana – Laveno, altro match tra due squadre attrezzate e coraggiose. Gli uomini di Canestrale vogliono tornare a sorridere dopo gli ultimi due pareggi, stessa sorte per i ragazzi di Genco, reduci da una sonora sconfitta con la Valceresio.
Altra partita tutta da vivere quella di Arcisate tra i padroni di casa, in netta ripresa dopo il cambio in panchina, e il Leggiuno, altra candidata ai vertici ma che ancora fatica a trovare la giusta quadratura e la continuità di risultati.
Da 1 x 2 anche Viggiù – Saronno, attualmente 12° e 16° in graduatoria, entrambe abili a guadagnare un punto nell’ultimo turno che ha quanto meno dato un’iniezione di fiducia.
Infine Ispra Angera – Rasa, altro test che si preannuncia duro e non scontato: la banda guidata di Dall’Orso è riuscita solo sette giorni fa a regalare la prima vittoria stagionale, risalendo a quota 4 punti ed appaiando proprio mister Ligato e i suoi, che on vedono il successo pieno dal 20 settembre.
Con il cambio dell’ora cambia anche il fischio d’inizio: da domani tutte le gare in calendario si disputeranno alle ore 14.30.

Il quadro completo della 8° giornata

Mariella Lamonica