BREBBIA – Una doppietta di Micheli assicura al Brebbia tre punti fondamentali che valgono la terza vittoria consecutiva (2-0) contro un Insubria orfana del successo da ormai cinque gare. I gialloblù confermano l’ottimo momento attraversato nell’ultimo mese e si issano a ridosso dei playoff, mentre la formazione di Volpi continua il proprio periodo negativo e rimane ancorata in zona playout.
PRIMO TEMPO – Buoni ritmi e intensità fin dai primi minuti ma partita che fatica a decollare grazie a due squadre ben disposte in campo e brave a non concedere spazi. I portieri restano praticamente inoperosi per gran parte della prima frazione, con gli attaccanti dell’Insubria che giocano spesso sulla linea del fuorigioco per cercare di scardinare una difesa di casa attenta e precisa in ogni intervento. Il Brebbia viene fuori alla distanza e negli ultimi 20′ le occasioni da gol sono tutte di marca gialloblù. Clamorosa la prima, capitata sui piedi di Verde al 25′. Lancio meraviglioso di prima da parte di Micheli che mette il numero 9 davanti a Giubilini. La conclusione dell’attaccante di casa supera l’estremo difensore avversario ma viene respinta sulla linea dalla scivolata in extremis di Di Bari. Passano 5′ ed è ancora Verde a rendersi pericoloso. Questa volta il suo tentativo trova l’attenta risposta di Giubilini, reattivo anche a respingere la seconda conclusione del centravanti. L’Insubria cala vistosamente e subisce un Brebbia assoluto padrone del campo nelle fasi finali del primo tempo. Il momento favorevole ai padroni di casa viene premiato allo scadere, a pochi secondi dall’intervallo. L’arbitro assegna una punizione poco oltre il limite dell’area che Micheli trasforma in gol disegnando una perfetta parabola che scavalca la barriera e si infila all’angolino basso, mandando le squadre al riposo con il Brebbia in vantaggio per 1-0.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa il Brebbia abbassa i ritmi e permette all’Insubria di riversarsi insistentemente a ridosso dell’area di rigore di Zocco. Una fiammata sulla sinistra di Landi produce il primo tiro in porta ospite dopo oltre un’ora di gioco, quando Cerutti colpisce di testa prendendo in contro-tempo il portiere di casa che vede il pallone sfilare alla destra del palo.
A 15 minuti dallo scadere Landi -ancora in versione assist man- libera al tiro Hushi che costringe Zocco alla parata in calcio d’angolo. A complicare i piani degli ospiti ci pensa però De Laurentis che si becca il secondo giallo per proteste e viene espulso. Il Brebbia ne approfitta e colpisce in contropiede con Micheli che -servito da Panizzeri- sigla il gol del definitivo 2-0 che chiude i conti e assicura agli uomini di Fiorito la terza vittoria consecutiva. Per l’Insubria resta il grande rammarico per non aver saputo sfruttare il momento favorevole per larga parte della ripresa.
I COMMENTI
Fiorito – Brebbia: “Nel primo tempo abbiamo meritato il vantaggio perché abbiamo creato tanto e siamo stati corti, compatti e aggressivi. Nel secondo tempo siamo leggermente calati anche perché loro sono entrati in campo più convinti, ma abbiamo saputo sfruttare al meglio l’azione che ci ba portato al raddoppio”
I migliori in campo
Brebbia – Micheli 7.5. Comanda il centrocampo e guida le principali azioni offensive del Brebbia con passaggi precisi e quasi sempre azzeccati. Il gol su punizione e il successivo raddoppio che chiude la partita sono il coronamento di un’ottima prestazione.
Insubria – Landi 6.5. Le sue fiammate a intermittenza animano un Insubria troppo distratto e poco in partita. L’unico dei suoi oggi a meritare un voto oltre la piena sufficienza.
IL TABELLINO
Brebbia-Insubria 2-0 (1-0)
Brebbia: Zocco; Daverio; Perna; Panizzeri; Ferraro; Moretti; Micheli; Monza; Verde (72′ Danioni); Bouraya (70′ Sanchi); Vergottini. A disposizione: Bressan; Danioni; Esposito; Sanchi; Giuliano. All: Fiorito
Insubria: Giubilini; Basso; De Laurentis; Di Bari; Cosenza; Pagani (65′ Hushi); Vanoli (53′ Cerutti); Capriolo; Napolitano (70′ Figliolia); Scaglia; Landi. A disposizione: Diaz; Hushi; Pascale; Figliolia; Ventura; Orlando; Cerutti. All: Volpi
Marcatori: Micheli 45′ e 87′
Ammoniti: Pagani; Monza; De Laurentis; Micheli; Moretti; Danioni;
Espulsi: De Laurentis.
Inviato Indro Pajaro
BESNATE – Contro una Cas falcidiato dalle assenze, su tutte quelle di Colace e Delvecchio, la Besnatese nonostante una ripresa giocata a senso unico è fermata sullo zero a zero.
PRIMO TEMPO – Primo tempo avaro di emozioni e partita giocata prevalentemente a centrocampo. La Besnatese ha, comunque, il merito di provarci fin dai primi minuti. Al 12’ Palese è protagonista di una bella iniziativa personale sulla fascia destra conclusa con un tiro a spiovere che sfiora l’incrocio. La spinta dei padroni è prevedibile e con il passare dei minuti la formazione di Grassi esce da guscio, alza il proprio baricentro del gioco, e cerca con veloci verticalizzazioni sugli esterni di tenere allerta la retroguardia di casa. Al 27’ il Cas perde un’altra pedina: esce Vazza toccato duro, al suo posto entra Castiglioni Matteo. Tatticamente non cambia nulla. Passano tre minuti e la Besnatese sfiora la rete del vantaggio. Sugli sviluppi di un cross dalla sinistra di Monaco, Mastorgio conclude di prima intenzione dal limite dell’area, Masotto respinge un po’ goffamente a due mani sui piedi di Palese, l’ala di Grassi tira a botta sicura, ma l’estremo ospite rimedia alla precedente incertezza con un riflesso felino. La partita prosegue senza troppe emozioni con le due squadre che si affidano spesso a lanci lunghi facile preda della difese. Ad animare la partita ci prova la retroguardia del Cas che al 40’ è protagonista di un pasticcio difensivo che mette sui piedi di Mastorgio una palla solo da buttar dentro. Il centravanti di casa a pochi passi dalla porta indugia troppo e permette a Masotto di deviare in extremis il piatto destro destinato ad andare in fondo al sacco. Con lo scampato pericolo per gli ospiti si conclude formalmente la prima frazione di gioco.
SECONDO TEMPO – Le due formazioni si presentano dopo la pausa senza nessun cambio. La Besnatese inizia la ripresa con convinzione e dopo soli due minuti di gioco è Mastorgio a sfiorare la traversa con una bella girata al volo. Al 9’ Cinotti, su cross dalla destra, conclude al volo, ma Masotto manda in angolo con una pronta deviazione. Il Cas soffre e non riesce a uscire dalla propria metà campo, mentre la Besnatese arriva facilmente sul fondo grazie a un maggiore dinamismo e a un veloce giro palla: fioccano i corner per i padroni di casa. La partita si gioca quasi a una porta. Al 20’ nuova tegola per il Cas: Iorfida si immola per respingere una conclusione dal limite di Bianchi, l’impatto con la palla costringe il capitano ad abbandonare il terreno di gioco. Al suo posto Borsani. Grassi prova a dare una scossa ai suoi e al 29’ inserisce forze fresche: Castiglioni F. per Armiraglio Simone. Al 38’ proprio il nuovo entrato innesca Galli, ma il numero nove ospite si perde in inutili leziosità che permetto a Cardi di chiudere in uscita. La stanchezza si fa evidente in entrambe le squadre. La Basnatese continua la sua azione avvolgente, mentre il Cas, seppur in sofferenza, dà la sensazione di poter pungere. Al 42’ Randon pesca con un cambio di campo Didonè, la pronta conclusione dell’esterno besnatese è messa in angolo da Masotto con un intervento “alla Garella”. È questa l’ultima palla gol, per un pari giusto nel quale merita una menzione il buon arbitraggio del Sig. Balconi.
I COMMENTI
Umori opposti negli spogliatoi. Delusione sul voto e nelle parole di Baratelli: “Nel calcio bisogna fare gol. Noi oggi abbiamo incontrato sulla nostra strada un grande portiere che è stato decisivo. Purtroppo i pareggi non fanno classifica”.
Soddisfatto, invece, Grassi: “Oggi sono molto contento per l’atteggiamento mentale dei miei ragazzi e per il punto conquistato nonostante le numerose assenze. Loro sono una bella squadra e questo da valore alla nostra prestazione”.
I MIGLIORI IN CAMPO
BESNATESE – Randon 6,5: punto di riferimento in mezzo al campo dà equilibrio e geometrie.
CAS – Masotto 7: efficace e pronto in più di una occasione, anche se lascia un po’ a desiderare nello stile.
IL TABELLINO
Besnatese–Amici dello Sport 0-0 (0-0)
Besnatese: Cardi, Bordoni, Monaco, Moia, Bidoglio, Guido (dal 43’ st Milani) , Palese, Randon, Mastorgio (dal 18’ st Didonè), Bianchi, Cinotti. A disposizione: Bertagnoli, Oldrini, Tapparo, Caimano, Maddalena. Allenatore: Baratelli.
Amici dello Sport: Masotto, Saleri, Borsani, Colombo, Iorfida (dal 24’ Borsani), Armiraglio S. (dal 29’ Castiglioni F.), Vazza (dal 27’ pt Castiglioni M.), Battagion, Galli, Grampa, Raimondi. A disposizione:Ferni, Crespi, Martin, Armiraglio G. . Allenatore: Grassi.
Arbitro: Sig. Alfredo Balconi di Sesto San Giovanni.
Note – Spettatori circa 200. Espulso: . Ammoniti: 20’ pt Guido (B), 38’ pt Galli (C), 32’ Bianchi (B), 44’ Randon (B). Angoli: 17-2.
Inviato Marco Gasporotto
Le altre partite
Arsaghese-Angera 3-0
La partita non si è disputata perché la formazione ospite non si è presentata. All’Arsaghese verrà data partita vinta per 3-0 a tavolino.
Gorla Maggiore-Morazzone 1-3 (0-2)
Gorla Maggiore: Fasciano, Favaretto (dal 15’ st Esposito), Cremona, Mazzon, Vallini, Ranieri, Gallo, De Simone, Lorenti, Gjoka, Ippolito. A disposizione: Castiglioni, Barbetta, Castiglioni F., Premoli, Bogni, Lenosti. Allenatore: Colombo.
Morazzone: La Sala, Bogdan, Cattin, Suman, Milani, Mazzotta, Mazzei Braschi, Caon, Da Pos, Touili, Milano (dal 10’ st Airoldi), Federico (dal 35’ st Milani), Sartori (dal 20’ st Zanotti). A disposizione: Sartori, Massacra, Compri, Bonanata, Fantin. Allenatore: Dallo.
Arbitro: Sig. Matteo Cendamo di Sesto San Giovanni.
Marcatori: pt: 1’ Milano (M), 32’ Sartorio (M); st: 10’ De Simone (GM), 43’ Zanotti (M).
Pronti via e il Morazzone passa con Milano su azione viziata da fuorigioco. Il Gorla in svantaggio pressa per tutto il primo tempo. Al 32’ un errore di Fasciano permette a Sartori di siglare il raddoppio ospite. Al 34’ grossa occasione per il Gorla, ma la conclusione a botta sicura di Ippolito è mandata sulla traversa da Brusa. Ancora Gorla prima del duplice fischio: combinazione Gioka- Ippolito, quest’ultimo serve Gallo che la mette dentro ma l’arbitro ferma l’azione per sanzionare un giallo. Nella ripresa non cala la pressione dei padroni di casa. Al 10’ De Simone scende sulla fascia destra conclude due volte, la prima è respinta da Brusa, la seconda si infila in fondo al sacco. Gli uomini di Colombo spingono ma, nei minuti finali, Fasciano è colto fuori dai Zanotti per il definitivo 1-3.
Aurora Cerro Cantalupo-Valceresio 3–1 (1–1)
Aurora Cerro Cantalupo: Pansera, Carnelli, Zucchetti, Peverelli, Pitesa, Gilardengo (dal 22’ st Coblaud), Raimondi (dal 12’ st Bortignon), Rinaldi, Biondini (dal 33’ st Barone), Marchi, Sirotich. A disposizione: Caligiuri, Losa, Sementa, Berardi. Allenatore: Senziani.
Valceresio: Di Rita, Binda, Sinatra, Zaffaroni, Franzetti, Rosadini, Patella (dal 22’ st Bruno), Pedoja (dal 32’ st Zanetti), Memaj, Italiano, Broggini (dal 39’ st Filpa). A disposizione: Rusconi, Di Natale, Ciullo, Amoroso. Allenatore: Casaroli.
Arbitro: Simone Corbetta di Como.
Marcatori: pt: 5’ Memaj (V), 39’ Biondini (A); st: 41’ e 48’ Sirotich (A),
Note – al 43’ st espulso per doppia ammonizione Sinatra (V).
Vittoria maturata nei minuti finali al temine di una partita combattuta e ben giocata da ambo le formazioni. Al 5’ passano gli ospiti: Italiano spizzica di testa per Memaj che insacca a due passi dalla linea di porta. Al 30’ palla gol per l’Aurora, ma Sirotich dopo aver superato De Rita non riesce a tirare e la palla finisce sul fondo. Al 39’arriva il pareggio dell’Aurora con Biondini che sfrutta al meglio un assist di Sirotich. Prima della pausa, i padroni di casa con Biondi hanno la palla del possibile vantaggio, ma il numero nove di Senziani spara alta da ottima posizione. Nella ripresa la partita si mantiene equilibrata. Al 15’ De Rita si supera su Sirotich. Sfortunata la Valceresio che colpisce due pali. Uno al 19’ con Italiano, altro al 29’ con Memaj. La mette in rete Sirotich che al 41’ firma il vantaggio lasciando sul posto due avversari prima di battere Di Rita. È ancora Sirotich nel recupero, in contropiede a siglare la rete del definitivo 3-1.
Ispra Angera-Rasa 1-3 (1-3)
Ispra Angera: Pedron, Nangeroni, Camatta (dal 20’ pt Volorio), Bardelli, Lenzi, Soave, Barile, Cunati, Francocci, Corrado, Sartorio (dal 25’ st Martin). A disposizione: Altini, Paracchini, Soccini, Belloni. Allenatore: Iori.
Rasa: Valaderio, Agosti, Alfonsi, Marchesi (dal 35’ st Giardino), Guzzi, Norese, Basaglia, Mariano, Pascazio (dal 20’ st Puscasu), Nicora, (dal 40’ st Prevosti), Masciocchi. A disposizione: Rainer, Rodio, Bignardi. Allenatore: Ligato.
Arbitro: Sig. Jonathan Masullo di Gallarate.
Marcatori: pt: 10’ Pascazio (R), 25’ Mariano (R), 35’ autore Marchesi (I), 41’ Pascazio (R).
Importante vittoria esterna della Rasa che con cinismo chiude la pratica già nei primi 45’ aggravando la posizione degli uomini di Iori. Al 10’ passano in vantaggio gli ospiti con Pascazio che riprende una corta respinta di Pedron su tiro di Mariano. Al 25’ arriva il raddoppio della Rasa con Mariano di testa su angolo di Nicora. La partita si riapre al 35 quando una Marchesi nell’intento di liberare la propria area involontariamente batte Valaderio. A chiudere formalmente l’incontro ci pensa al 41’ ancora Pascazio che in contropiede batte Pedron con un bel diagonale. Nella ripresa la Rasa legittima la vittoria senza soffrire.
Borsanese-Antoniana 2-3 (2-2)
Borsanese: Fodde (dal 1’ st Borriero), Brogioli, Tomanin, Fusetti, Colombo (dal 20’ st Stellone), Castellotti (dal 30’ st Giavini), Codespoti, Capitale, Tallarida, Candiani, Bottini. A disposizione: Merlotti, Donadio, Frattini. Allenatore: Bellotta.
Antoniana: Pisan, Donati, Condotti, Cancian, Pastenella, Lamperti, Vacirca, El Harouchi, Turconi, Crea (dal 41’ st Vago), Mastromarino (dal 1’ st Ranieri). A disposizione: Portioli, Perri, Donati, Candotti. Allenatore: Dall’Orso.
Arbitro: Sig. Adam Collier di Gallarate.
Marcatori: pt: 12’ Tomanin (B), autore Pisan (B), 35’ e 40’ Crea (B); st: 28’ Crea (B).
L’Antoniana vince trascinata da Crea. Primo tempo rocambolesco con due reti e un legno per parte. Passa la Borsanese con Tomanin che di testa finalizza un calcio da fermo. Al 35’ sfortunato intervento di Pisan che nell’intento di respingere la palla di pugno la sbatte dentro la propria porta. Ingenuità dei padroni di casa che con il doppio vantaggio prendono due reti in contropiede con Crea. Nella ripresa la terza ospite, ancora Crea, ancora in contropiede, che in diagonale sigla il gol partita. Nel corso della ripresa la formazione di Dall’Orso legittima la vittoria colpendo due pali. Nel finale gol annullato alla Borsanese, ma poche le proteste nei confronti dell’ottimo Sig. Collier.
Viggiù-Leggiuno 2-2 (1-1)
Viggiù: Essis, Marangon, Caverzasio L. (dal 39’ st Fratija) , Cecconet, Caverzasi (dal 35’ st Mezzanotte), Arena,. Iaconis, Puka, Antignani, Brancato, Ciani (dal 11’ st Vesia). A disposizione: Orlandi, Veronio, Biffi. Allenatore: Criscimanni.
Leggiuno: Borghese, Gemmo, Colombo (dal 37’ st Anapetre), Fedele, Crosta, Palatrasio, Di Mauro (dal 18’ st Agnero), Bonacina, Reggiori, Dainese, Biazzi (dal 18’ st Sculati). A disposizione: Biundo, Maggioni, Rossano, De Brasi. Allenatore: Bittoni.
Arbitro: Sig. Ionut Eusebiu Nechita di Lecco.
Marcatori: pt: 16’ su rig. Brancato (V), 34’ Di Mauro (L); st: 19’ Ciani (V), 25’ su rig. Dainese (L).
Note – espulso per doppia ammonizione Iaconis al 7’ st.
Parte bene il Viggiù. Borghese è strepitoso su un colpo di testa di Arena. Passano in vantaggio gli ospiti con Brancato che trasforma un rigore per atterramento di Ciani. Al 34’ arriva il pareggio degli ospiti con Di Mauro che, tutto solo, mette in rete un cross di Dainese. Nella ripresa bella azione personale di Ciani che semina due avversari e di punta anticipa l’uscita di Borghese per il vantaggio dei padroni di casa. Dura poco la gioia del Viggiù che al 25’ su rigore è raggiunto dal Leggiuno: da dischetto trasforma Dainese.