Recupero della 21^ giornata per il campionato di Prima Categoria girone A. In calendario, questa sera, tre gare: il Cas espugna il campo del Brebbia, si è giocato a Besozzo, ed è primo in attesa delle gare di domani. Netta vittoria del Viggiù sull’Ispra Angera, mentre Aurora Cerro Cantalupo vince comoda, comoda 3-0 a tavolino con l’Angera.
Besozzo – Clamorosa vittoria all’ultimo respiro del Cas Sacconago che vince 2-3 contro il Brebbia e centra il quinto successo di fila che lo catapulta al primo posto in solitaria in attesa del match che vedrà impegnata domani sera la Besnatese. Partita molto sofferta per gli uomini di mister Grassi, per due volte in svantaggio ma cinici e spietati a punire la retroguardia avversaria proprio quando il pareggio sembrava cosa fatta. Tanto rammarico per il Brebbia per le numerose occasioni create e qualche recriminazione per alcune decisioni discutibili del direttore di gara Andreotti.
PRIMO TEMPO – Partita intensa in avvio con entrambe le squadre che non si risparmiano nei contrasti dando subito prova di grande agonismo. Non mancano errori in fase di impostazione, dovuti ai ritmi infernali con cui le due contendenti decidono di affrontare la partita sin dal fischio d’inizio. La partenza del Brebbia è tambureggiante e gli uomini di mister Fiorito vanno vicini al vantaggio alle prime due conclusioni verso la porta avversaria. Prima al 16′ Esposito riceve un lancio dalla trequarti, elude con un pallonetto Saleri e si vede respingere il suo destro a botta sicura dal palo esterno. Immobile Masotto, che nulla avrebbe potuto fare sul suo tentativo. Cinque minuti dopo tocca a Micheli mandare di un soffio a lato con un diagonale dall’interno dell’area di rigore. Il Cas fatica a prendere le misure alla verve dei giallo-blu che al 23′ vedono ripagati i propri sforzi. Monza impegna Masotto che si oppone di pugno, ma deve poi capitolare dinanzi al secondo tentativo dello stesso numero 10 che approfitta di un rimpallo favorevole e porta avanti il Brebbia. La formazione di mister Grassi non accusa il colpo e rischia di colpire alla prima occasione utile. Colace parte sul filo del fuorigioco e scaglia un sinistro sul primo palo che colpisce soltanto l’esterno della rete. È il preludio del gol, che arriva a tre minuti dalla fine del primo tempo: Vazza serve in profondità Agrello che cerca di servire in area Colace. La sfera attraversa l’area di rigore e colpisce il palo prima di essere ribadita in rete dal numero 9 ospite che pareggia i conti e manda le squadre all’intervallo sul risultato parziale di 1-1.
I COMMENTI
Mister Fiorito: “Tanta amarezza per il risultato finale. Abbiamo giocato una grande partita, puntando sulla velocità dei nostri attaccanti. Fa male perdere così all’ultimo respiro quando ormai tutto lasciava presagire al pareggio. Purtroppo il calcio è anche questo e dobbiamo accettarlo”.
Mister Grassi: “Vincere partite così accresce tantissimo il morale, soprattutto per il modo in cui questo successo è maturato. Onestamente per quello visto in campo il pareggio sarebbe stato il risultato giusto”
Brebbia – Amici dello Sport Cas Sacconago 2-3 (1-1)
VIGGIÙ – Lo scontro serale di rilevanza per la zona play-out finisce con una goleada dei padroni di casa che si impongono, grazie a una partita affrontata con la giusta umiltà e accortezza tattica, sulla più tecnica, ma oggi presuntuosa Ispra Angera.
PRIMO TEMPO – Schieramenti tattici speculari per entrambe le formazioni che si dispongono con un classico 4-4-2. Decisamente a trazione anteriore quello degli ospiti con Corrado e Sartorio esterni, Francocci e Novello in avanti. Più guardinga e accorta tatticamente l’interpretazione del Viggiù che si affida in avanti al duo Ciani-Ambrosoli e approccia all’incontro con un atteggiamento attendista. La partita premia subito i pochi spettatori e regala emozioni fin dai primi minuti. L’Ispra spinge e sciorina belle giocate individuali e di squadra, ma a sfiorare la rete sono i padroni di casa. Al 5’ su azione d’angolo Puka colpisce di testa, ma Sabatino è bravo smanacciare sulla traversa. Passano 2’ ed è ancora il Viggiù ad andare vicino alla rete, ma il tiro di Brancato destinato ad andare in fondo al sacco incontra una fortunosa deviazione della difesa ospite e finisce in angolo. L’Ispra non sta a guadare e al 15’ Sartorio con una staffilata dal vertice sinistro dell’area di rigore costringe Essis alla deviazione in angolo. Al 18’ Francocci di testa manda alto di poco. Il Viggiù si difende, ma quando avanza trova spazi approfittando delle blande marcature della difesa ospite. Al 25’ Iaconis va via sulla sinistra e mette in mezzo dove Ciani, lasciato colpevolmente solo, sotto misura non lascia scampo a Sabatino. La partita si mette sul binario desiderato dai padroni di casa che ora più che mai posso difendersi e giocare di rimessa. L’Ispra dimostra un buon palleggio, anche se, talvolta, sembra specchiarsi un po’ troppo. Così al 35’ sono ancora i padroni di casa a sfiorare la rete, ma il tiro di Ciani è rimpallato e sulla respinta il tiro di Iaconis si infrange sul palo interno alla destra di Sabatino. Prima dell’intervallo Molinari di testa su azione d’angolo manda alto di un niente.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia senza novità tra i ventidue in campo. Passano 5’ di gioco e un errore di valutazione di Sabatino in uscita spiana la strada a Ciani, ma il centravanti di casa è atterrato dallo stesso estremo difensore ospite: rigore ed espulsione. Sul dischetto Ambrosoli batte il neo entrato Pedron. La flebile reazione dell’Ispra passa dai piedi di Corrado. Il numero 7 su punizione obbliga Essis alla deviazione in angolo. Al 15’ il gol che chiude l’incontro: Paracchini indugia nella giocata, Ambrosoli esce in pressione, gli ruba palla e si invola solitario verso Pedron freddandolo dopo un paio di finte. Prima del triplice fischio c’è ancora tempo per due marcature dei padroni di casa. Al 28’ Arena chiude in rete dalla corta distanza l’assist di Ambrosoli. Al 39’ è la volta di Puka che dall’altezza del dischetto di rigore mette il piattone su assist di Arena. Prima e dopo le ultime due marcature, accademia dei padroni di casa.
I MIGLIORI IN CAMPO
VIGGIÙ – CIANI 7: il miglior attacco è la difesa. Segna la prima rete e si sacrifica in pressione.
ISPRA ANGERA – CUNATI 6: corre e brontola, ma almeno gioca per la squadra.
I COMMENTI
Soddisfazione in casa Viggiù. Così Criscimanni: “quella di questa sera era una vittoria che volevamo fortemente. Siamo in un buon periodo e questi risultati ci aiutano a crescere in fiducia e autostima”.
Volti scuri e poca voglia di parlare da parte degli ospiti.
IL TABELLINO
Viggiù-Ispra Angera 5-0 (1-0)
Viggiù: Essis (dl 38’ st Panza), Marangoni (dal 34’ st Veronio), Mezzanotte, Cecconet, Molinari (dal 29’ st Sandrinelli), Arena,. Iaconis, Puka, Ciani, Brancato, Ambrosoli. A disposizione: Caverzasi, Vesia, Gjergji. Allenatore: Criscimanni.
Ispra Angera: Sabatino, Nangeroni, Paracchini, Cunati (dal 29’ st Martin), Soave, Bardelli, Corrado, Barile, Francocci, Sartorio (dal 44’ st Piras), Novello (dal 5’ st Pedron). A disposizione: Minchio, Soccini, Belloni, Volorio. Allenatore: Simoncelli.
Arbitro: Sig. Alberto Zavattoni di Varese.
Marcatori: pt: 25’ Ciani; st: 5’ su rig Brancato, 15’ Ambrosoli, 28’ Arena, 40’ Puka.
Note – Spettatori circa 80. Espulso: 5’ Sabatino. Ammoniti: pt: 15’ Novello (IA), 37’ Soave (IA). Angoli: 5-7
Inviato Marco Gasparotto