ARCISATE – La Valceresio assesta un altro bel colpo. Dopo l’importante successo di domenica scorsa a Gorla Maggiore, oggi ottiene tre punti in casa vincendo su un buon Morazzone, che gioca meglio nel primo tempo. Alla squadra di Casaroli basta un gol, quello di testa di capitan Zaffaroni.

ValceresioPRIMO TEMPO – Gli ospiti partono meglio. La prima occasione gol arriva al 15’ su sponda Morazzone, quando Sartoni parte in contropiede sulla fascia destra e piazza un diagonale che supera il portiere, ma non Filpa che salva sulla lina mandando in angolo. Gli ospiti sono più pericolosi e al 28’ hanno un’altra ghiotta occasione: Di Rita esce dai pali e respinge, la palla arriva dalle parti di Milano che, dal limite, tutto solo con la porta vuota, sbaglia sparando sopra la traversa.  La Valceresio risponde al 34’: punizione dalla sinistra di Italiano, Patella tenta la schiacciata di testa nell’area piccola e il portiere si oppone. Al 46’ arriva un buon pallone ad Amoruso, tutto solo, dal limite, ma il numero 9 temporeggia troppo e il Morazzone recupera.

MorazzoneSECONDO TEMPO – Tra primo e secondo tempo arrivano tre cambi. Due su fronte Valceresio. Casaroli sostituisce Patella e Amoroso con Sinatra e Bruno. Filpa avanza a centrocampo. Il Morazzone sostituisce Caon con Touili. Al 5’ il Morazzone ci prova con l’incursione in area di Mazzotta che va al tiro, Bruno e Di Rita chiudono in qualche modo. Al 21’ arriva l’occasione più pericolosa della Valceresio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, dopo batti e ribatti, arriva il bel destro teso di Rosadini dal limite che impegna La Sala in una grande parata in angolo che salva il risultato.  Al 33’ capitan Zaffaroni porta in vantaggio i padroni di casa: cross di Filpa verso il secondo palo dove è appostato tutto solo il numero 8 che non può sbagliare.

valceresio-morazzoneI COMMENTI “Sono contento – dice Casaroli, tecnico di casa – perché abbiamo affrontato una squadra forte che ci ha messo in enorme difficoltà nel primo tempo. Non riuscivamo a contrastare, non riuscivamo a giocare. Abbiamo subito per 45′ non vedevo l’ora finisse. Per fortuna ne siamo usciti indenni e all’intervallo ho deciso di fare un doppio cambio; cosa che non faccio mai – spiega -. La partita è cambiata. Loro sono calati e noi siamo venuti fuori. Il loro portiere ha fatto una bella parata prima del gol. Poi è arrivata una grande azione e un grande gol. Nel secondo tempo abbiamo subito molto poco. Questi per noi sono punti importantissimi. Faccio i complimenti ai ragazzi – conclude – perché, ancora una volta, è stato bello!”.
Il Morazzone ha costruito tanto nel primo tempo, ma non aver concretizzato è costato caro. “Nel calcio è cosi – commenta l’allenatore Dallo -. Ciò che all’andata girava in una certa maniera, adesso sta girando male. Sono diverse partite che giochiamo bene, ma poi perdiamo a 10′ dalla fine. E dobbiamo anche ringraziare il portiere che ha fatto una straordinaria parata. Esprimiamo buon calcio, ma non facciamo gol. Non abbiamo fisicità e sulle palle alte facciamo fatica, quindi quando ci chiudiamo soffriamo. Sul gol è mancata la chiusura dell’esterno su Zaffaroni che si è mosso benissimo trovando un bel gol. E’ stato bravo. Perdere così è l’ennesimo boccone amaro – conclude -. Davvero un peccato perché la squadra ha giocato e ci ha provato”.

MIGLIORI IN CAMPO
Valceresio, Filpa 6.5: un salvataggio sulla riga e l’assist al gol. Decisivo.
Morazzone, Milano 6: si muove bene, lotta per tutta la partita. Esce per infortunio.

IL TABELLINO
Valceresio-Morazzone 1-0 (0-0)
Valceresio: Di Rita, Bossi, Filpa, Pedoja, Franzetti, Rosadini, Patella (1’ st Sinatra), Zaffaroni, Amoroso (1’ st Bruno), Italiano, Broggini. A disposizione:  Rusconi, Memaj, Zanetti, Di Natale, Ciullo. Allenatore: Casaroli.
Morazzone: La Sala, Sacco, Cattini, Suman, Mazzotta, Mazzei Braschi, Caon (1’ st Touili), Da Pos, Milano, Federico (11’ st Puddu), Sartori (35’ st Zanotti). A disposizione: Masacra, Bogdan, Bonanata, Milani. Allenatore: Dallo.
Arbitro: De Iasio di Milano.
Marcatori: st: 33’ Zaffaroni (V).
Note – Giornata soleggiata, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori 70 circa. Ammonito: Federico, Sacco, Caon, Broggini, Cattini, Bruno. Angoli: 5-4. Recuper: 2’+ 3’.

Inviata Elisa Cascioli

Asaghese-BesnateseARSAGO SEPRIO – Pubblico delle grandi occasioni per quella che è una delle partite più sentite della zona ovvero il derby tra Arsaghese e Besnatese. All’andata fu la meno quotata Arsago ad avere ragione degli avversari, ovvio che la voglia di rivalsa della capolista è altissima. Lodevole il gesto degli uomini di Baratelli che si sono presentati in campo ognuno con un rametto di mimosa, poi consegnato, appena dopo il saluto, alle donne presenti in tribuna. E alla fine è sonoro il 5 a 1 inflitto dai primi della classe, che confermano la leadership.

BesnatesePRIMO TEMPO – La prima chance la fa registrare il mancino di capitan Ferrario che non trova la porta dai sedici metri, seppur non di molto. Al 6’ minuto è la Besnatese a sbloccare la gara grazie ad un eurogol di Mastorgio che dalla trequarti stoppa e tira al volo alla ricerca dell’incrocio, ed il destro del numero nove toglie proprio la ragnatela dal sette. Veramente da applausi la rete del centravanti ospite. I biancorossi provano a rispondere con un calcio da fermo da posizione defilata di Rizzuto, attento Bertagnoli a toglierla da sotto la traversa. Partita vivissima e sentita dentro e fuori dal campo.I biancorossi cercano di scuotersi: è pregevole il tentativo direttamente da corner di Ferrario, che va ad infrangersi sul palo e sul batti e ribatti che ne segue, gli ospiti riescono a salvarsi, ma l’Arsago lamenta un tocco di mano. Al 30’ l’autore del gol s’infortuna ed è costretto a lasciare il campo, al suo posto Didonè. Ferrario cerca di colpire ancora con un calcio da fermo, il suo solito insidioso sinistro, fa la barba al palo. Sembrava esser partita meglio Besnatese, invece con il passare dei minuti sono i padroni di casa a sembrare più coraggiosi. Besnatese poco fortunata al 44’ perde anche Colella per infortunio e manda in campo Caimano. Proprio negli ultimi minuti occasione doppia per Palese: prima in contropiede, quando perfora la difesa avversaria e poi salta anche Galizia, ma è pronto il recupero della retroguardia che manda in angolo e poi dalla distanza, quando prova a beffare il numero uno di casa con un destro a scendere, si supera Galizia che manda in angolo. Arriva il duplice fischio che pone momentaneamente fine ai giochi. Fino ad ora partita intensa che vede in vantaggio una Besnatese più spietata davanti, ma onore anche all’Arsaghese, brava ad aver reagito allo svantaggio.

ArsagheseSECONDO TEMPO – Si ricomincia e un po’ come nel primo tempo sono ancora i biancoazzurri a passare dopo pochi minuti. Stavolta ci pensa Cinotti a sfruttare al meglio un contropiede e ad approfittare di una chiusura attardata di Scala. Ed è 0 a 2. Forte del vantaggio ora gli uomini di Baratelli possono giocare con più tranquillità, ma resta comunque vigile l’Arsago. A tentare di scuotere i suoi ci pensa Placchi, che cerca di accorciare le distanze da fuori area, destro alto. Stessa sorte per il tentativo di Rizzuto, che dopo una bella manovra non trova le forze per angolare e conclude centralmente. I biancoazzurri danno sempre l’impressione di far male ogni volta che si affaccino in avanti, Nebuloni e compagni, nonostante la stanchezza, cercano di non mollare e rimanere in partita. Ma il tris arriva al 26’ grazie alla premiata ditta Palese-Didonè con quest’ultimo che insacca sul secondo palo. E dopo il tris c’è anche il poker grazie, ancora una volta, ad una manovra magistrale di Palese che dalla sinistra mette in mezzo per l’accorrente Cinotti, che non può sbagliare e sigla la doppietta personale. I biancorossi perdono completamente il bandolo della matassa e incappano anche nel 5 a 0, stavolta l’autore è Carnaghi che batte Galizia dagli undici metri. Il penalty, nemmeno a dirlo, se l’è procurato l’inesauribile Palese. Nonostante la partita sia ampiamente compromessa, l’Arsaghese lotta con la forza della disperazione portando a casa l’onore. Arriva allo scadere il gol della bandiera grazie a Zaro, che piazza la zampata finale. E con questa rete si chiude il match.

I migliori in campo
Palese – Besnatese 7.5: Divide il trono con Cinotti (autore della doppietta), ma le giocate più importanti ed efficaci nascono tutte dai suoi piedi. Nel primo tempo non eccelle, nella ripresa è perentorio.
Ferrario – Arsaghese 6.5: Da buon numero dieci l’ultimo a mollare, non a caso il gol della bandiera arriva dai suoi piedi.

I commenti al termine
Baratelli (Besnatese): “Innanzitutto vorrei dedicare questa vittoria alla società, che ci è sempre vicina, e poi a questi tifosi straordinari che ci seguono e ci sostengono ovunque. Oggi penso di non offendere nessuno se dico che non c’è stata partita, abbiamo dominato in ogni zona del campo. Ora si festeggia ma da martedì testa al prossimo match, abbiamo ancora 8 finali da disputare”.

Arsaghese – Besnatese 1-5 (0-1)
Arsaghese: Galizia, Scala (11’ st Mai), Franceschi, Placchi, Montagnoli (29’ st Zaro), Nebuloni, Fontana, Rizzuto, Putignano (15’ st D’Anna), Ferrario, Blanco. A disposizione: Mazzucchelli, Fontana M., Castoldi, Mantovan. Allenatore: Speroni.
Besnatese: Bertagnoli, Bidoglio, Oldrini, Colella (44’ Caimano), Carnaghi, Guglielmo, Palese, Tapparo, Mastorgio (34’ Didonè), Randon, Cinotti (31’ st Milani). A disposizione: Cardi, Bordoni, Moia, Di Salvo. Allenatore: Baratelli.
Arbitro: Masullo di Gallarate.
Marcatori: pt: 6’ Mastorgio (B); st: 5’ Cinotti (B), 26’ Didonè (B), 29’ Cinotti (B), 33’ Carnaghi (B), 45’ Zaro(A).
Note: terreno in ottime condizioni, giornata soleggiata, spettatori 150 circa. Ammoniti: Bidoglio, Montagnoli

Inviata Mariella Lamonica

Viggiu-Aurora CerroVIGGIÙ – Il Viggiù riesce nell’impresa di fermare la più quotata Aurora Cantalupo. La formazione di Criscimanni capitalizza al meglio una falsa partenza degli ospiti e si impone di misura, al termine di una partita nervosa.

PRIMO TEMPO – Parte bene il Viggiù che dimostra di non avere nessun timore reverenziale nei confronti della seconda forza del campionato. Al 12’ da una bella triangolazione sulla fascia sinistra Brancato-Iaconis-Brancato ne scaturisce un cross basso sul quale Arena, approfittando di un liscio difensivo, si fa trovare pronto e sottomisura non lascia scampo a Pansera. L’Aurora prova a reagire alzando la linea difensiva, ma l’undici di Senziani è in preda a un tangibile nervosismo. Il gioco è spezzettato dalle entrate dure e caratterizzato da numerosi errori di precisione. Le occasioni latitano.
ViggiuAl 32’ arriva il raddoppio dei padroni di casa: un nervosissimo Pansera esce fuori tempo su Ambrosoli lanciato a rete, per l’arbitro è rigore ed espulsione. Sul dischetto si presenta Brancato che non lascia scampo al neo entrato Caligiuri. L’Aurora sotto di due reti e con un uomo in meno comincia a giocare. Senziani non rinuncia alle due punte e modella i suoi con un 4-3-2. Al 37’ l’undici di Senziani ha la grande occasione di accorciare le distanze, ma il penalty calciato da Marchi, concesso per un istintivo fallo di mano di Arena in area, è parato molto bene da Essis. La spinta degli ospiti si fa pressante e continua. L’uomo in meno non si nota. Si nota, invece, la presenza dell’estremo difensore di casa, che al 40’ respinge una conclusione violenta di Sirotich da fuori area e al 45’ dice no a un tiro velenoso di Biondini. In mezzo, una ghiotta palla per Ambrosoli, ma la punta di Criscimmani indigia e calcia fuori.

Aurora CerroSECONDO TEMPO – Le formazioni si presentano in campo senza nessuna novità. Il canovaccio della ripresa è chiaro fin dai primi minuti, l’Aurora mantiene il pallino del gioco e fa la partita, il Viggiù si difende con nove undicesimi e, quando può, riparte in contropiede. La spinta ospite, nonostante la generosità e le apprezzabili trame non produce nessuna occasione da gol. I padroni con qualche azione di alleggerimento tengono in allerta la retroguardia ospite.  Al 24’ con un tiro dalla distanza di Brancato impegnano Caligiuri. Con il passare dei minuti, il Viggiù arretra pericolosamente il baricentro e si gioca quasi a una porta.  Al 32’ si riapre la partita. Marchi, da 25 metri, batte una punizione che sorvola la barriera e si infila nell’angoli basso alla sinistra di Essis, apparso un po’ sorpreso. I rimanenti minuti sono un assedio degli uomini di Senziani al fortino dei padroni di casa. Si aggendono, al pari degli animi in campo, delle convulse mischie in area, ma senza che Essis sia più chiamato in causa.

I MIGLIORI IN CAMPO
VIGGIÙ, PUKA 6.5: moto continuo in mezzo al campo.
AURORA, PEVERELLI 6.5: chiude e imposta con precisione. Non perde mai la testa.

SPOGLIATOI
Soddisfazione in casa Viggiù. Così Criscimanni: “Questa è una vittoria importante sia per la classifica sia per il morale. La paura di vincere ha rischiato di farci compromettere il risultato”.
Amareggiato mister Senziani che bacchetta i suoi: “I miei giocatori devono imparare a essere umili e capire che bisogna dimostrare il proprio valore ogni partita. Oggi questo atteggiamento presuntuoso ci è costato un tempo. Dopo, nella ripresa abbiamo dimostrato di saper giocare al calcio”.

IL TABELLINO
Viggiù-Aurora 2-1  (2-0)
Viggiù: Essi, Marangoni, Mezzanotte, Cecconet, Molinari, Arena, Iaconis (dal 35’ st Caverzasio), Puka, Antignani, Brancato, Ambrosoli (dal 20’ st Ciani). A disposizione: Panza, Caverzasi, Vesia, Fratija, Dragovoia. Allenatore: Criscimanni.
Aurora: Pansera, Bortignon, Zucchetti, Gilardengo (dal 40’ st Losa), Pitesa, Peverelli, Rinaldi, Barone (dal 32’ pt Caligiuri), Biondini (dal 20’ st Coblaud), Marchi, Sirotich. A disposizione: Rescaldini, Sementa,  Nesci. Allenatore: Senziani.
Arbitro: Sig. Michele Difrancesco di Como.
Marcatori: pt: 12’ Arena (V), 32’ su rig. Brancato (V); st: 32’ Marchi (A) .
Note – Spettatori circa 100. Espulso: 30’ Pansera (A). Ammoniti: pt: 35’ Marchi (A); st: 6’ Brancato (V), 31’ Molinari (V), 45’ Marangoni (V), 48’ Cobalud (A). Angoli: 1-2

Inviato Marco Gasparotto

Le altre partite

Amici dello Sport-Insubria 2-0 (0-0)
Amici dello Sport: Masotto, Armiraglio (dal 32’ st Borsani D.), Monticelli, Colombo, Iorfida, Azimonti, Raimondi (dal 1’ st Grampa), Battagion, Colace, Delvecchio, Ghelfi (dal 20’ st Galli). A disposizione: Ferni, Crespi, Saleri Borsani A.. Allenatore: Grassi.
Insubria: Giubilini, Colavito, Pagani, De Laurentis, Cosenza, Vanoli (dal 30’ st Pascale), Scaglia, Capriolo (dal 40’ st Cavallaro), Husci, Napolitano, Landi. A disposizione: Diaz,  Calandra, Figliolia, Milicia, Orlando. Allenatore: Piana.
Arbitro: Sig. Ionut Eusebiu Nechita di Lecco.
Marcatori: st: 22’ e 36’ Colace.
Note – espulso per doppia ammonizione Colavito al 36’ st.
Vittoria della concretezza da parte dei padroni di casa. All’Insubria il merito di aver tenuto testa per più di un’ora alla compagine di Grassi giocando una partita con buon agonismo e di carattere.  Nel primo tempo i padroni di casa potrebbe passare in vantaggio in almeno tre occasioni: al 15’ Ghelfi calcia debolmente da buona posizione, al 20’ Iorfida di testa manda  fuori da buona posizione e, infine, al 31’ Colace di testa serve Delvecchio che manda fuori a pochi passi dalla porta.  Per gli ospiti Napolitano impegna Masotto che devia in angolo. Nella ripresa matura la vittoria degli uomini di Grassi. La firma è  dell’intramoltabile Colace che al 22’ servito da un filtrante di Azimonti, avanza  di prepotenza e batte Giubilini con un preciso diagonale. Il raddoppio al  36’, un batti e ribatti in area è risolto da Colace in rete.

Leggiuno-Gorla Maggiore 1-2 (1-0)
Leggiuno: Borghese, Gemmo, Colombo (dal 25’ st Agnero), Fedele, Crosta, Maggioni (dal 25’ st Biazzi), Palatrasio, Anapetre, Reggiori, Bonacina. A disposizione: Biundo, Sculati, Rossano, De Brasi, Di Mauro. Allenatore: Bittoni.
Gorla Maggiore: Castiglioni, Favaretto, De Simone, Mazzon, Vallini, Ranieri, Cremona, Premoli, Ippolito, Gjoka, Lorenti (dal 42’ st Lenosti). A disposizione: Fasciano, Barbetta, Esposito, Castiglioni, Bogni, Mattiuzzo. Allenatore: Colombo.
Arbitro: Sig. Angelo Russo di Lecco.
Marcatori: pt: 44’ Reggiori (L); st: 20’ Lorenti (GM), 25’ Cremona (GM).
Nel primo tempo è il Gorla a fare la partita, ma ad andare in rete, quasi a termine di frazione sono gli ospiti grazie a Reggiori che su punizione batte Castiglioni. Nella ripresa, al 20’, sempre su punzione il pareggio degli ospiti. È fortunosa la deviazione di Lorenti sulla palla calciata da Gioka, ma tant’è che basta per battere l’incolpevole Borghese. Il gol partita arriva 5’ dopo con Cremona. Il suo tiro forte rimbalza davanti a Borghese e finisce in fondo al sacco. Gli ospiti si chiudono in difesa, il Leggiuno ci prova senza fortuna, anche se nel finale reclama un calcio di rigore.

Angera – Brebbia 0-3
L’Angera dopo la quarta assenza consecutiva è stata estromessa ufficialmente dal campionato in corso, e quindi retrocessa in seconda categoria. Da oggi, tutte le future avversarie dell’Angera vinceranno con il risultato di 3-0 a tavolino.

Rasa-Antoniana 1-3 (1-1)
Rasa: Rainer, Mariano, Alfonsi, Piazzi, Norese, Guzzi, Agosti, Marchesi (dal 2’ st Prestamburgo), Ndizie, Nicora (dal 35’ st Puscasu), Masciocchi. A disposizione: Valaderio, Bignardi, Bosetti, Gamalleri, Zampini. Allenatore: Ligato.
Antoniana: Pisan, Donati, Corradore (dal 20’ pt Candotti), Gorletta, Lamperti, Pastanella, Mastromarino, El Harouchi, Vendemmiati (dal 1’ st Ranieri), Crea (dal 35’ st Cavelli), Turconi. A disposizione: De Poli, Vago, Vacirca, Carullo. Allenatore: Dall’Orso.
Arbitro: Sig. Luca Lomonaco di Abbiategrasso.
Marcatori: pt: 15’ Crea (A), 43’ su rig. Marchesi ; st:  8’ Crea, 42’ Ranieri.
Bellissima partita quella tra Rasa e Antoniana. Apre le danze l’Antoniana: triangolo Crea-Vendemmiati-Crea con tiro di quest’ultimo che si infila alle spalle di Rainer. Reazione della  Rasa che perviene al pareggio al 43’: bellissima azione personale di Agosti che serve  Nicora, il numero dieci rasino è atterrato fallosamente. Per l’arbitro è rigore che Marchesi trasforma.  Nella ripresa all’8’ passano gli ospiti: cross di Mastromarino per la testa di Crea che non perdona. I padroni di casa non ci stanno e sfiorano il pareggio in almeno tre circostanze. Prima Nicora manda fuori di poco, poi il diagonale di Mariano finisce a fin di palo e, infine Piazzi su punizione impegna Pisan. Nei minuti di finali la terza rete degli ospiti: Ranieri salta il diretto marcatore e batte Rainer con una prodezza balistica.

Ispra Angera-Borsanese  4-1 (2-1)
Ispra Angera: Ciabatino, Nangeroni, Paracchini (dal 32’ st Camatta) , Barile, Lenzi, Soave, Volorio, Pomi, Francocci (dal 23’ st Novello), Corrado, Sartorio (dal 39’ st Martin). A disposizione: Pedron, Soccini. Allenatore: Selmi.
Borsanese: Borriero,  Candiani, Tomanin, Colombo A., Castellotti (dal 24’ st Bottini), Tallarida,  Fusetti, Frattini (dal 34’ st Merlotti), Colombo N. (dal 7’ st Giavini), Codespoti, Banfi. A disposizione: Fodde, Brogioli, Peloia, Bono. Allenatore: Banfi.
Arbitro: Sig. Manuel Imberti di Abbiategrasso.
Marcatori: pt: 4’ Francocci (IA), 20’ su rig. Corrado (IA) 45’ su rig. Tomanin (B); st: 15’ Sartorio (IA), 30’ Volorio (IA).
Primo tempo equilibrato, ma due disattenzioni degli ospiti spianano la strada all’Ispra Angera. Per i padroni di casa la partita si mette subito nel verso giusto, al 4’ un retropassaggio di Colombo A. per il portiere Borriero genera un malinteso che propizia la prima rete. Il raddoppio al 20’  fallo di mano in area di Colombo A, dal dischetto trasforma Corrado. La Borsanese accorcia le distanze, sempre su rigore per atterramento di Codespoti in area, con Tomanin. Nella ripresa  Corrado su punizione serve la testa di Sartorio che mette in rete la palla che chiude formalmente l’incontro. La partita finisce qui, anche se prima del triplice fischio arriva la quarta rete grazie a un bel diagonale di Volorio.

In redazione Mar. Gas.
(Foto Gallery Nicora – Agenzia Blitz)

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