SACCONAGO (BUSTO ARSIZIO) – Questa è la sfida fra due squadre d’alta classifica, fra chi sta lottando con tutte le proprie forze per un posto tra le big, tra chi fin dall’inizio dell’anno non si è nascosto dietro ad un dito e ha detto “Vogliamo i playoff”, e al momento sta riuscendo nell’intento. Ma è anche la sfida tra due bomber esemplari, Colace e Memaj, capaci di risolvere la partita con una giocata magica e di caricarsi la squadra sulle spalle conducendola verso la vittoria. Chi la spunterà oggi non determinerà nulla ma darà davvero un bel segnale al campionato. E dopo 90 minuti intensi, il segnale arriva dagli uomini di Casaroli che disputano davvero un’ottima gara.

CasPRIMO TEMPO – Chi cerca di fare la gara dal primo minuto è proprio la Valceresio che senza troppi timori tenta di spaventare subito Masotto e la retroguardia di casa. Prima chance per Italiano, che dopo un ottimo scambio con Memaj, non trova di poco la porta dai sedici metri. Due minuti più tardi tentativo del numero nove biancoblù, perfetta la girata ma non altrettanto la mira, e la sfera sorvola la traversa. I ragazzi di Arcisate appaiono decisamente più reattivi e padroni soprattutto nella zona della metà campo, mentre i locali faticano ad entrare nel match. I bustocchi si affidano ai lanci lunghi, ma eccezion fatta per un paio di girate del solite Colace con palla alle stelle, non riescono mai a rendersi effettivamente pericolosi. E così al 21’ arriva il vantaggio della Valceresio con il solito Memaj: è straripante quando riceve da rimessa laterale, si incunea bene in area e silura Masotto di destro, strepitoso il riflesso del numero uno di casa che la toglie dall’angolino basso, ma sulla respinta è proprio Memaj a ribadire in rete di sinistro da posizione defilatissima. Mentre gli ospiti festeggiano, Iorfida e soci lamentano un tocco di mano dell’attaccante biancoblù, ma il direttore di gara non vuole sentire ragioni. Ci si aspetta la reazione del Cas, ed invece anche nei minuti seguenti è la Valceresio a tenere in mano il pallino del gioco e a gestire. I biancoblù sono solidissimi, rischiano poco o nulla, e contengono i locali, che però fino a questo momento sono sembrati sottotono. Pecca di egoismo l’autore del gol al 45’ quando ruba palla a Saleri, entra in area ma poi, anziché servire l’accorrente Broggini, esagera ricercando il secondo palo a giro, senza trovarlo. Il sig, Russo dice che per il momento può bastare così.

ValceresioSECONDO TEMPO –Si riparte e mister Grassi opta per un cambio: entra Del Vecchio a cui fa spazio Monticelli.Viene arretrato Raimondi al ruolo di terzino. Al 3’ va vicino al raddoppio la Valceresio: stop e tiro in area manco a dirlo di Memaj, prontissimo Masotto a respingere in tuffo. Occasione per il Cas con una punizione dal limite di Del Vecchio, evita bene la barriera ma è troppo centrale la sua conclusione per impensierire Di Rita. Al 9’ giunge lo 0 a 2. La firma non cambia, è sempre quella di Memaj. L’assist arriva da Ciullo che serve il compagno sul filo del fuorigioco, il centravanti si beve Saleri ed insacca anche stavolta con il mancino. Il Cas sembra in bambola, gli ospiti potrebbero approfittarne stavolta con la staffilata di Broggini, la palla sfiora il palo. Al 18’ vuole restituire il favore Memaj che serve deliziosamente Ciullo, il numero tre in corsa tenta di prima intenzione ma la sfera si stampa sull’interno palo. Al 21’ protagonista ancora l’estremo difensore di casa, chiamato a tirar giù la saracinesca sul calcio da fermo di Rosadini. Gli ospiti continuano il proprio monologo, nonostante ora la stanchezza inizi a farsi sentirsi, mentre il Cas non riesce proprio a trovare il bandolo della matassa. Qualche calcio da fermo in favore dei padroni di casa non cambia la situazione, e non basta nemmeno per creare scompiglio in area avversaria. C’è ancora tempo per un altro colpo di classe di Memaj, stavolta il suo sinistro ad incrociare non trova di un soffio il palo lontano. La partita volge al termine confermando la supremazia dei biancoblù vista dal primo minuto. Seconda sconfitta consecutiva per il Cas, onore alla Valceresio che fa suoi i tre punti con pieno merito.

I migliori in campo
Agrello – Amici dello Sport 6:in una gara in cui le sufficienze scarseggiano, va premiato il coraggio di Agrello che, seppur ad intermittenza, prova ad accendersi.
Memaj – Valceresio 8:in una Valceresiopressochè perfetta in ogni reparto, lo scettro va ancora a lui per la doppietta ma anche e soprattutto per una prestazione di classe, grinta e volontà senza misure.

I commenti
Grassi (Amici dello sport): “Il risultato non fa una piega, ha vinto la squadra che ha giocato meglio e che ha meritato di più. Siamo in un momento delicato e stiamo vivendo un momento che sognavamo ma che forse è più grande di noi. Ci manca ancora qualcosa per fare il grande salto, ma ci stiamo tutti impegnando a fondo per raggiungerlo”.
Casaroli (Valceresio): “Questa partita la sentivo molto e l’ho trasmesso a tutta la squadra. Abbiamo lavorato bene, volevo una reazione dopo le due sconfitte consecutive, e l’ho avuta, Oggi bravi tutti ma faccio una nozione di merito a Ciullo che ha esordito per la prima volta dal primo minuto, che ha fatto una grande gara e che meritava anche il gol”.

IL TABELLINO 
Amici dello Sport–Valceresio0 – 2 (0 – 1)
Amici dello Sport:Masotto, Saleri, Monticelli (1’ st Del Vecchio), Colombo, Iorfida, Azimonti, Borsani D., Vazza (22’ stGhelfi),Colace, Agrello, Raimondi. A disposizione:Ferni, Borsani A., Armiraglio, Martin, Crespi.Allenatore:Grassi.
Valceresio: Di Rita, Filpa, Ciullo (34’ st Bossi), Zanetti (40’ st Pedoja), Franzetti, Rosadini, Patella, Franzetti, Rosadini, Patella, Zaffaroni,Memaj, Italiano, Broggini. A disposizione: Rusconi, Sinatra, Di Natale, Cerabona, Amoroso. Allenatore: Casaroli.
Arbitro:Russo, di Lecco
Marcatori: pt: 21’ Memaj; st: 9’ Memaj (V),
Note: giornata soleggiata, terreno in discrete condizioni, spettatori 50 circa. Espulsi: Ammoniti: Patella (V), Agrello (A), Zanetti (V)

Inviata Mariella Lamonica

Brebbia-ViggiuBrebbia – Fondamentale successo per il Brebbia che batte in casa il Viggiù per 3-2 e mantiene vivi i sogni playoff. Partita piacevole, vivace e ricca di gol, decisa da situazioni che si sono rivelate favorevoli ai padroni di casa, spietati in quelle circostanze e poi abili a gestire il vantaggio. Il Viggiù ha invece da recriminare per un paio di episodi, uniti al rammarico per aver subito la rete del 2-1 proprio nel momento migliore della partita. Con questa vittoria il Brebbia sale a 39 punti, staccando di tre lunghezze proprio gli ospiti che restano a quota 36. Gli uomini di Fiorito balzano nel gruppo di squadre che si contenderanno gli spareggi nelle ultime giornate, quelli di Criscimanni invece vedono di fatto svanire la possibilità di disputare la post season.

BrebbiaPRIMO TEMPO – In quello che si configura come uno spareggio per cullare le residue speranze di accedere ai playoff, Brebbia e Viggiù danno vita ad un primo quarto d’ora di partita giocato con grande attenzione ed un alta dose di tatticismo. Non si vedono occasioni da gol e come spesso accade in questi casi serve una fiammata per sbloccare il match in favore dei gialloblù. Micheli dialoga sulla sinistra con Verde per poi mettere al centro un pallone su cui si avventa Monza che con una pregevole conclusione di prima intenzione porta avanti i padroni di casa. Il Viggiù non si scompone e poco dopo essere andato in svantaggio va ad un passo dal pareggio al primo tiro in porta. Un cross di Mezzanotte dalla destra viene recapitato da Antignani che impatta di testa e colpisce in pieno la traversa, con Ferraro che forse tocca quel tanto che basta per evitare il gol. I padroni di casa cominciano a risentire la verve di un Viggiù che alla lunga guadagna metri e soprattutto coraggio. La rete dell’1-1 ne è la naturale conseguenza. Al 23′ Iaconis anticipa tutti sul primo palo sugli sviluppi di un corner e pareggia i conti. Ed è solo la seconda traversa dell’incontro a dire di no alla punizione dai 25 metri di Brancato e a salvare il Brebbia dal ribaltone.  Gol sbagliato, gol subito recita la legge del calcio e alla mezz’ora i padroni di casa puniscono gli ospiti nel loro momento migliore con il raddoppio che è la fotocopia della precedete rete. Micheli vince un rimpallo sul lato sinistro dell’area di rigore e scarica all’indietro per Moretti che dimenticato da Iaconis – convinto probabilmente di un fischio da parte dell’arbitro – rimane fermo e permette al numero 6 del Brebbia di punire un incolpevole Essis. Non accade poi più nulla e la prima frazione pare destinata a terminare con il punteggio invariato, ma nell’ultimo minuto fioccano emozioni da una parte e dall’altra. Prima Monza approfitta di un rimpallo favorevole in area (Mezzanotte nel tentativo di spazzare colpisce Verde che diventa involontariamente assist man) e sigla il 3-1, poi sul l’azione seguente Ambrosoli salta con un pallonetto Ferraro che gli frana addosso mentre un compagno di squadra salva in extremis sulla linea. Il direttore di gara lascia correre assegnando solamente il calcio d’angolo tra le proteste dei giocatori ospiti. È l’ultimo brivido di un vivace primo tempo che vede il Brebbia rientrare negli spogliatoi con un prezioso e rassicurante doppio vantaggio.

ViggiùSECONDO TEMPO – Il Viggiù rientra in campo con il giusto atteggiamento e al 47′ costruisce su palla inattiva il primo pericolo della ripresa. Tocca ancora a Brancato rendersi insidioso con una punizione dal limite che sibila alla sinistra del palo della porta difesa da Ferraro, apparso comunque sulla traiettoria del tiro. È tuttavia un fuoco di paglia, nonostante gli ospiti continuino a tenere un buon giro palla ed a gestire le redini del gioco. D’altro canto, tuttavia, il Brebbia si difende con ordine e punta ad azioni di ripartenza spesso sul filo del fuorigioco. Micheli salta mezza difesa ospite e si vede murare da Molinari il 4-1 che avrebbe definitivamente chiuso la pratica, mentre l’arbitro ha il suo da fare nello sventolare ripetuti cartellini gialli in una partita divenuta con il passare dei minuti nervosa e molto spezzettata. Entrambi i mister mischiano le carte ed attuano una girandola di cambi per cambiare l’inerzia della gara, ma nel secondo tempo i portieri rimangono praticamente inoperosi senza mai compiere interventi degni di nota. Soltanto un’uscita sciagurata di Ferraro rischia di riaprire i conti, con il portiere gialloblù che sembra respingere la palla di mano poco oltre il limite dell’area. Con il Viggiù tutto in avanti, nel finale il neo entrato Danioni si divora il gol del 4-1 mandando alto tutto solo davanti a Essis. La partita non regala ulteriori sussulti ma viene d’un tratto rianimata dalla rete di Brancato che di testa accorcia le distanze e regala un finale con il brivido che vede il Viggiù assediare in massa l’area di rigore avversaria. Il risultato non cambia più ed al triplice fischio è 3-2 per il Brebbia che torna a vincere dopo due 0-0 consecutivi ed a segnare dopo tre turni di digiuno (esclusa il 3-0 a tavolino contro l’Angera). Passo falso invece per il Viggiù che non riesce a replicare il successo di settimana scorsa contro la Borsanese tornando così a casa a mani vuote.
I migliori in campo:
Brebbia – Monza 7. A volte appare fuori partita, ma dalla sua parte ha un fiuto gol che gli permette due volte di farsi trovare pronto nel posto giusto e al momento giusto.
Viggiù – Brancato 6.5. È lui a provarci con maggiore insistenza tra le fila degli ospiti, ma i suoi tentativi vanno a sbattere contro quella traversa che ancora invoca giustizia e avrebbe potuto cambiare l’esito della gara. Suo nel finale il gol che rende solo meno amara la sconfitta. Primo a combattere, ultimo ad arrendersi.

I COMMENTI
Presidente Barbarito del Brebbia: “Partita che avremmo potuto chiudere molto prima e che per poco non ci siamo lasciati sfuggire di mano quando alcuni nostri errori hanno rischiato di riaprire i conti. Playoff? Se le vinciamo tutte possiamo arrivarci”.
Mister Criscimanni del Viggiú: “Brutto perdere una partita in questo modo, con diversi episodi che ci hanno sfavorito ed un arbitraggio non proprio impeccabile. Abbiamo tuttavia preso tre gol per colpa nostra e siamo poi stati anche sfortunati con le due traverse colpite”.

IL TABELLINO
Brebbia – Viggiù Calcio 3-2 (3-1)
Brebbia: Ferraro M; Daverio; Crugnola; Soldati (70′ Panizzeri); Ferraro S; Moretti (73′ Bouraya) ; Micheli; Sanchi; Verde (80′ Danioni); Monza; Bossi. A disposizione: Zocco; Panizzeri; Danioni; Bouraya; Giuliano; Avanzi. All: Fiorito
Viggiù: Essis; Mezzanotte; Iaconis; Cecconet; Molinari; Arena; Caverzasio; Puka; Antignani (72′ Sandrinelli); Brancato; Ambrosoli (63′ Gjergji). A disposizione: Panza; Caverzasi; Sandrinelli; Veronio; Fratija; Gjergji; Biffi. All: Criscimanni
Arbitro: Marzetta di Varese
Marcatori: Monza 13′; Iaconis 23′; Moretti 30′; Monza 45′; Brancato 90′
Ammoniti: Sanchi; Soldati; Arena; Ambrosoli; Verde; Crugnola; Bossi; Bouraya
Inviato Indro Pajaro 

Le altre partite

Borsanese-Aurora 0-0  (0-0)
Borsanese: Borriero, Merlotti, Tomanin, Colombo A., Banfi, Tallarida, Fusetti (dal 30’ st Capitale), Frattini, Colombo M. (dal 3’ st Bottini), Codespoti, Candiani. A disposizione: Fodde,  Pedoja, Bono, Locarno, Calderaro. Allenatore: Banfi.
Aurora: Pansera, Carnelli, Bortignon, Peverelli, Pitesa, Terrini (dal 13’ st Vizza), Coblaud (dal 22’ st Zucchetti), Rinaldi, Biondini, Marchi (dal 35’ st Gilardengo), Sirotich. A disposizione: Caligiuri,  Losa, Barone, Nesci. Allenatore: Senziani.
Arbitro: Sig. Gianluca Laserra di Treviglio.
Primo tempo avaro di emozioni. Nella ripresa la Borsanese è pericolosa in contropiede, con Pansera che risolve un paio di situazioni scabrose con uscite tempestive.  L’Aurora fa la partita, ma pecca di precisione sotto porta. La partita termina con un pareggio sostanzialmente giusto.

Gorla Maggiore-Arsaghese 1-1 (0-0)
Gorla Maggiore: Castiglioni A., Favaretto, Barbetta, Mazzon, Vallini, Ranieri, Esposito (dal 40’ st Mazzerbo), De Simone (dal 36’ st Castiglioni F.), Lorenti, Premoli (dal 35’ pt Gallo), Ippolito. A disposizione: Fasciano,  Bogni, Menzaghi, Lenosti. Allenatore: Colombo.
Arsaghese: Galizia, Ghirardello, Mai, Placchi, Montagnoli, Castoldi, Blanco, Rizzuto M. (dal 20’ st Mantovan), Putignano (dal 30’ Fontana M.), Zaro, D’Anna (dal 10’ st Franceschi). A disposizione: Mazzuchelli, Nebuloni, Fontana C., Scala. Allenatore: Rizzuto P.
Arbitro: Sig. Pietro Borrelli di Como.
Marcatori: st: 15’ Lorenti (GM), 30’ Mantovan (A).
Primo tempo equilibrato con il Gorla pericoloso con palloni da fermo. L’Arsaghese si difende con ordine e, quando riesce, non disdegna di pungere in contropiede. Nella ripresa partono forte i padroni di casa che passano al 15’: punizione di Favaretto dal limite dell’area, respinta Galizia, Lorenti è il più lesto di tutti e la mette in fondo al sacco. Il pareggio per gli ospiti arriva dagli sviluppi di un’azione d’angolo, quando il pallone respinto dalla difesa è preda di Mantovan che con un tiro teso da fuori area batte Castiglioni. Nei minuti di recupero Galizia diventa protagonista. L’estremo difensore ospite si vede fischiare, tra la sorpresa generale, un rigore contro a seguito di un’uscita alta. Dal dischetto si presenta Vallini, ma Galizia neutralizza il tiro.

Besnatese-Rasa 4-1  (3-1)
Besnatese: Bertagnoli, Boldrini, Monaco, Carnaghi (dal 20’ st Bordoni), Bidoglio, Moia (dal 24’ st Milani), Palese, Randon, Di Salvo (dal 1’ st Mastorgio), Didonè, Cinotti. A disposizione: Cardi,  Colella, Maddalena. Allenatore: Baratelli.
Rasa: Valaderio, Agosti, Norese,  Marchesi (dal 1’ st Zampini), Guzzi, Mariano (dal 24’ st Giardino), Basaglia, Ndzie, Pascazio, Nicora, Masciocchi. A disposizione: Gritti, Bignardi, Cammalleri, Gatti, Rossi. Allenatore: Ligato.
Arbitro: Sig. Mario Lamanna di Milano.
Marcatori: pt: 3’ Ndizie (R), 12’ Di Salvo (B), 18’ Cinotti (B), 30’ Palese (B); st: 7’ Cinotti (B).
Parte bene la Rasa che passa subito: angolo, spizzata di testa sul primo, arriva Ndizie sul secondo  e la mette in rete. Reazione rabbiosa dei padroni di casa che nel giro di 25’ chiudono l’incontro. Tiro dalla distanza di Moia, Valaderio para, ma non trattiene, sulla respinta Di Salvo sigla la rete del pareggio. Passano 6’ e i padroni di casa passano in vantaggio: punizione violenta di Cinotti sul palo di Valaderio da 25’ e palla che si infila  sotto traversa. Al 30’ Palese parte in serpentina dalla trequarti entra in area e di sinistro batte l’estremo difensore di casa per la terza volta. Nella ripresa subito gol annullato a Palese per fuorigioco. Al 7’ la quarta e ultima rete dei padroni di casa ancora con Cinotti, ancora su calcio da fermo, questa volta la palla passa sopra la barriera prima di terminare in rete. La Besnatese potrebbe fare altri gol, ma Valaderio limita i danni.

Antoniana-Leggiuno 0-1  (0-0)
Antoniana: Pisan, Donati, Corradore, Cancian, Lamperti (dal 38’ st Candotti), Pastanella, Vacirca (dal 32’ st Vendemmiati), Mastromarino (dal 11’ st Gorletta),  Ranieri, Crea, Turconi. A disposizione: Portioli, Vago, Carullo, Cavelli. Allenatore: Dall’Orso.
Leggiuno: Borghese, Gemmo, Colombo, Fedele, Di Mauro, Palatrasio, Bonacina, De Brasi (dal 15’ st Famulari), Agnero, Reggiori, Maggioni (dal 41’ st Falzetti). A disposizione: Biundo, Foglia, Rossano, Romano, Biazzi. Allenatore: Bittoni.
Arbitro: Sig. Alessandro Cresta di Lomellina.
Marcatori: st: 20’ Famulari (L).
Brutta partita dell’Antoniana con il Leggiuno che capitalizza al meglio un’indecisione della difesa di casa con l’esperto Famulari. Nella prima frazione però è Borghese a tenere il punteggio inchiodato sullo zero a zero salvando per due volte i suoi dalle conclusioni di Turconi. Nella ripresa calano i padroni di casa e gli ospiti piazzano la zampata con Famulari che vale tre punti e la possibilità di continuare a giocarsi il campionato.

Morazzone-Ispra Angera 1-0  (1-0)
Morazzone: Brusa, Sacco, Cattin, Touilli, Mazzotta, Milani (dal 25’ st Bogdan), Caon (dal 30’st Sartori), Da Pos, Milano (dal 35’ st Puddu), Federico, Zanotti. A disposizione: Lasala, Bonanata, Suman, Fantin. Allenatore: Dallo.
Ispra Angera: Ciabatino, Nangeroni, Camatta (dal 5’ st Sartorio), Cunati, Lenzi, Soave, Volorio,  Barile, Corrado, Bardelli, Novello. A disposizione: Pedron, Belloni, Martin, Soccini. Allenatore: Selmi.
Arbitro: Sig. Saul Luigi Nerio Sala di Milano.
Marcatori: pt: 25’ Federico (M).
La partita si è disputata a Ispra per compensare l’inversione del campo effettuata all’andata. Match equilibrato,  meglio il Morazzone per il gioco espresso, ma entrambi i portieri per larga parte dell’incontro inoperosi. A decidere l’incontro è un infortunio di Ciabatino che su un cross sul primo palo di Federico involontariamente mette il pallone in porta. Uno a zero e tre punti al Morazzone che può continuare a puntare ai play-off,

In redazione Marco Gasparotto

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