Riassunto delle puntate precedenti. A credito di buona sorte (e di qualche fischio a favore), la Pro Patria va a caccia di punti salvezza ad Arezzo dove proverà a mettersi alle spalle la delusione di Bassano. Lo spiacevole ricordo non sembra peraltro aver scosso più di tanto le notti di mister Montanari: “Pensiamo alla gara di domani. Sarà tutta un’altra storia. Sicuramente più difficile da interpretare. Anche per la loro abilità sulle palle inattive”.
mister Montanari Pro PatriaSeduto sulla consueta panchina scaramantica della vigilia, il tecnico elbano sembra volersi accodare alla lista di vittime di problemi infiammatori. Per lui, però, niente borsite: “Solo i postumi del calcetto di ieri sera. Era da un po’ che non giocavo. Quanto all’infermeria, salvo Palumbo, Cannoni e Graham sono tutti recuperati“. Quindi, per mettere un po’ d’ordine, il 4-3-3 del “Città di Arezzo” dovrebbe prevedere Melillo tra i pali, Guglielmotti (al posto dello squalificato Botturi), Pisani, Lamorte e Taino dietro, Calzi, Arati e Giorno (preferito a Bovi) nella terra di mezzo, Candido, Serafini e Terrani in avanti. L’assetto tattico pare ormai cristallizzato. Non per il tecnico tigrotto: “Per il momento è così. Ma non è detto che non si possa cambiare. Dovesse servire potremmo anche aggiungere un attaccante. Vedremo”. Insomma, il cartello “lavori in corso” è sempre affisso nel cantiere biancoblu. Come conferma il ritorno tra i convocati del reprobo D’Errico.

La pattuglia degli ex è nutritissima visto che l’amaranto è stato indossato (tra i convocati) nel passato remoto da Serafini (03/04), in quello prossimo da Baclet (08/09) e fino all’altro ieri da Pisani che all’andata c’era, ma giocava con gli altri. E, a proposito del match del 16 novembre (2-1 per i toscani allo “Speroni”), anche questa volta bisognerà fare i conti con quell’istrione di Eziolino Capuano, a suo agio come (forse) nessuno davanti a un microfono ma anche diabolico quando deve incartare una partita (per informazioni, citofonare Aldo Monza). Questa volta sarà Montanari a doversi occupare della pratica: “Non ho precedenti con lui. Anche perchè, praticamente, non ho mai allenato”. In realtà uno ci sarebbe risalente all’anno di grazia 2009: 2-1 della Reggiana (allora allenata da Loris Dominissini con Montanari vice) al Potenza guidato da Capuano. Al termine del match storie tese (anzi tesissime) per una presunta esultanza irriverente di Anderson (no, non quello finito al Chievo) proprio di fronte alla panchina lucana. Effetti collaterali a parte, al trainer toscano (e non solo a lui), non dispiacerebbe replicare quel pomeriggio.

 

A seguire lista dei 20 convocati per il match di domani (Stadio “Città di Arezzo”, ore 16) con l’Arezzo:
Arati, Baclet, Bovi, Brunori, Calzi, Candido, Casolla, D’Errico, Giorno, Guglielmotti, Lamorte, Melillo, Panizzi, Perilli, Pisani, Romeo, Serafini, Taino, Terrani, Zaro.

Giovanni Castiglioni