Speciale lo sarebbe stata comunque. Ma il primo punto stagionale rende Pro Patria – Reggiana una gara dal peso specifico superiore alla media. 0-0 con prova tosta e sofferenza solo nel finale. Pala non vuole uscire con le ossa rotte ma gioca a specchio con 3-5-2 mutuato dalla trasferta di Alessandria. Colombo si affida ad assetto consolidato con Bartolomei preferito a Maltese e Rampi a Mogos. Clima novembrino se ce n’è uno con nebbia a banchi e moccoli assortiti per l’amarcord reggiano. Vavassori accolto con salace ruvidezza.
95′ finisce con uno 0-0 meritatissimo. Primo punto per la Pro nel tripudio dello “Speroni”. Oggi, forse, comincia un altro campionato.
92′ clamorosa traversa di Spanò a La Gorga battuto.
91′ cambio punitivo per Filomeno sostituito dal 17 enne Galli.
90′ ancora 4′ di recupero.
86′ rischio per la Pro. Pesenti fermato da La Gorga dopo un mischione clamoroso. Lo “Speroni” sostiene la squadra
82′ la Reggiana riparte con Nolè che mette dentro per Pesenti, anticipo di La Gorga.
68′ Pala si fa ingolosire e mette Filomeno per Marra.
59′ Possenti primo ammonito.
57′ Pesenti subito pericoloso con un diagonale a lato.
55′ dentro Pesenti per Giannone. L’ex biancoblu annullato da Pisani.
54′ sospetto contatto su Montini nell’area emiliana. Valiante fischia il fallo contro.
Si riprende senza cambi.
49′ primo tempo terminato. Buon 0-0 e buona Pro.
45′ assegnati 4′ di recupero. Primo tempo ruvido e senza spunti. Pro ordinata e Reggiana insipida.
32′ primo angolo per la Reggiana. Arma di testa impegna La Gorga con Frascatore che non trova la deviazione.
30′ non succede praticamente nulla. Gara incartata.
20′ Reggiana al momento inconcludente, grande palleggio senza incisività. Pala catechizza prima Zaro e poi Carcuro.
10′ Bastone si fa male alla spalla. Primo cambio forzato, dentro Carcuro.
5′ doppio corner per la Pro. Sul secondo Ferri sfiora il bersaglio.
1′ confermata la difesa a tre (o a 5).
Pochi minuti prima dell’inizio della gara il Pro Patria Clubs espone lo striscione “Meglio zero punti che zero dignità”, chiaro riferimento alla precedente e all’attuale gestione del club tigrotto. Buona rappresentanza di tifo granata quantificabile in almeno 200 unità. Dubbi sulla reale disposizione tattica della Pro Patria: potrebbe esserci un ritorno alla difesa a quattro. In tribuna compare anche Pietro Vavassori. Giannone è il più beccato dei granata. Striscione nel settore distinti: “Ma vaffa…”. Prima del fischio di inizio osservato un minuto di silenzio per le vittime degli attentati di Parigi. Ricordato anche Andrea Cecotti di cui ricorre il 28′ anniversario della scomparsa: Michele Ferri depone un mazzo di fiori sotto lo striscione a lui dedicato.
IL TABELLINO
Pro Patria – Reggiana 0-0 (0-0)
Pro Patria (3-5-2): La Gorga; Zaro, Ferri, Pisani; Douglas, Coppola, Bastone (dal 10′ Carcuro), Taino, Possenti; Montini, Marra (dal 68′ Filomeno, dal 91′ Galli). A disposizione: Demalija, Manti, Costa, Vernocchi. Allenatore: Alessio Pala
Reggiana (3-5-1-1): Perilli; Spanò, Parola, Frascatore; Rampi (dal 77′ Nolè), Bruccini, Bartolomei, Angiulli (dal 65′ Maltese), Siega; Giannone (dal 55′ Pesenti); Arma. A disposizione: Rossini, Castellana, Di Nicola, De Biasi, Mogos, Ceccarelli, Loi. Allenatore: Alberto Colombo
Arbitro: Vincenzo Valiante di Nocera Inferiore (Pancioni / Cecchi)
Ammoniti: Possenti (PP), Montini (PP). Angoli: 2-3. Recupero: 4′ pt / 4′ st. Spettatori: 617 paganti e 385 abbonati, incasso non comunicato
Giovanni Castiglioni
