La sosta invernale coincide con la fine del girone di andata del campionato di Promozione. Quale momento più indicato per tirare le somme della prima metà di stagione? Noi lo abbiamo fatto con le squadre del girone A che riprenderanno a sfidarsi sui campi domenica 11 gennaio (ore 14.30).
RONCALLI 8: alti e bassi all’inizio con gli scivoloni Maslianico e Uboldese; poi, però, un percorso netto fatto di 13 tra vittorie (9) e pareggi (4) che hanno fatto schizzare meritatamente al primo posto della classifica gli uomini allenati da mister Garavaglia. La collettività è l’arma migliore della squadra; non c’è un vero e proprio bomber ma sono più giocatori a partecipare alla festa del gol: Moretta, Aloe e Casorati hanno gonfiato la rete rispettivamente 7 volte il primo e 6 gli altri due per un totale di 19 gol sui 35 complessivi della Roncalli che può vantare anche il miglior attacco. Se manterrà questo passo sarà difficile per le altre formazioni insidiare la leadership dei legnanesi.
TRADATE 8 (in foto in alto): è la sorpresa del campionato. Buona rosa e allenatore esperto, ma in pochi avrebbero scommesso di vedere il Tradate così in alto in classifica alla fine del girone di andata. Dopo la sconfitta interna della seconda giornata contro l’Union Cairate, la compagine di mister Raza ha centrato un filotto di ben 13 risultati utili consecutivi ed è stato in vetta da solo per qualche turno. Tre pareggi e un ko nelle ultime quattro gare prima della pausa sono costate il primato, lontano ora 4 punti, e dimostrano come la squadra sia arrivata un po’ con il fiatone. Se la difesa è la migliore del girone (14 le reti subite), i 14 gol del capocannoniere Felice sui soli 22 totali all’attivo (7° attacco del campionato) fanno capire che l’acquisto di un bomber quale è Fiumicelli servisse come il pane per un Tradate che ora ha giustamente alte ambizioni.
ALCIONE 7: negli ultimi anni tra le protagoniste del girone B, non si smentisce nemmeno nella stagione in corso nel girone A e chiude la prima metà di campionato al terzo posto in classifica a pari merito con l’Union Villa Cassano. I milanesi vantano la seconda migliore difesa insieme all’Union Cairate (16 gol al passivo) e possono contare sulle marcature costanti di Caccianiga e Pinato che hanno siglato 16 reti sulle 24 totali all’attivo. Sconfitti soltanto contro il Tradate negli scontri diretti, hanno costretto al pareggio Busto 81, Castellanzese, Union Villa Cassano e Roncalli mentre hanno superato in casa l’Union Cairate.
UNION VILLA CASSANO 7: retrocessa alla fine della scorsa stagione dall’Eccellenza, non ha mai nascosto l’ambizione di puntare almeno ai playoff. Al momento, stanzia al quarto posto in classifica in compagnia dell’Alcione e avrebbe centrato l’obiettivo. La partenza sprint delle prime quattro gare e il grande recupero delle ultime sei sono state intervallate da un lungo momento buio a cavallo di ottobre e novembre, in cui il Cassano è stato a secco di vittorie per ben 7 match (5 ko, uno anche contro la penultima in classifica Marnate Nizzolina). Molti gli infortuni e le indisponibilità a cui ha dovuto far fronte mister Barban in quelle settimane, fattori che almeno in parte possono giustificare quel rendimento al di sotto delle aspettative. Un neo è la difesa che ha incassato ben 25 gol: solo Marnate e Mozzate hanno fatto peggio.
MASLIANICO 7: neopromosso dalla Prima Categoria, si trova a ridosso della zona playoff, ad un solo punto. L’inizio di stagione non è stato certo dei più brillanti (6 punti in 5 giornate) e complessivamente sono stati molti gli alti e i bassi della squadra di mister Manzo: ad exploit come la vittoria a Cassano (1-4) sono seguiti scivoloni inaspettati come l’1-4 incassato in casa dall’Uboldese. I 12 punti messi in cascina negli ultimi 4 match hanno fatto però schizzare il Maslianico nella parte alta della classifica e hanno rilanciato le sue ambizioni.
GAVIRATE 6,5: anche in questo scorcio di stagione, Ghizzi non ha fatto mancare i suoi gol al Gavirate, timbrando il cartellino 10 volte sui 23 gol segnati complessivamente. Ciò che balza all’occhio è però l’alto numero di pareggi che hanno frenato la marcia rossoblu: sono ben 9, uno in meno dell’Universal Solaro, che detiene il record di questa speciale classifica. I tanti risultati X, a fronte di 5 vittorie e 3 sconfitte, non hanno impedito al Gavirate di ritrovarsi a 3 lunghezze dai playoff che sono l’obiettivo a cui ancora una volta il club del presidente Papa aspira. Con un po’ più di continuità è un traguardo alla portata.
OLIMPIA PONTE TRESA 6,5: la rosa è composta da giocatori molto giovani e mister Rinaldi ha costantemente fatto giocare alcuni ’96. L’età verde del gruppo non ha aiutato in certi frangenti dove era richiesta maggiore esperienza e furbizia; per questo, con il mercato invernale la società ha inserito atleti navigati come Laiacona e il bomber Borella che alzano di tanto il potenziale della squadra. I playoff sono distanti soltanto 3 punti e, dopo la stagione scorsa di “purgatorio”, non è un miraggio che la formazione di mister Rinaldi possa qualificarsi per la post season. Da tenere in considerazione, però, che l’Olimpia ha disputato 10 delle 17 partite del girone di andata in casa e dunque nel girone di ritorno avrà più match esterni che interni.
UNION CAIRATE 6,5: un ruolino di marcia invidiabile fino al 26 ottobre, data della sconfitta a Gavirate per 3-1. Quello è stato il primo dei 6 ko totali dei grigiorossi, troppi per una formazione che punta al primo posto e magari alla promozione in Eccellenza. La rosa è stata costruita per traguardi alti, ma al giro di boa ha un ritardo di 8 punti dalla capolista. Le sono mancati i gol pesanti di Muzzupappa, fuori per squalifica per sei giornate. Negli scontri diretti con le prime sei in classifica, si impone in trasferta a Tradate e Cassano ma soccombe contro Roncalli, Alcione e Castellanzese.
BUSTO 81 6,5: il calciomercato invernale ha cercato di migliorare il reparto che finora ha fatto più fatica: l’attacco. È stato proprio questo il tallone d’Achille della formazione neopromossa allenata da mister Crucitti che ha messo assieme soltanto 21 reti, risultando così l’undicesimo attacco del girone A. La rivoluzione del reparto avanzato ha portato a Busto Falco, Spadaccino e anche l’altro Izzo, Luca, che avranno il compito di perforare le difese avversarie con quella costanza che è mancata fino ad adesso. La classifica è molto corta e il Busto 81 può puntare anche ai playoff, obiettivo mai raggiunto nella storia della società, alla sua prima stagione in Promozione.
CASTELLANZESE 6: l’esonero di mister Gatti ad un turno dalla sosta invernale e pochi minuti dopo aver espugnato un campo difficile come quello di Cairate sono indice di come l’ambiziosa società neopromossa dalla Prima Categoria non sia del tutto contenta del sesto posto maturato fino ad ora. Gli arrivi di mister Scandroglio e quello dell’attaccante Carotenuto vogliono dare una scossa all’ambiente e ai giocatori che devono rendere di più ed essere soprattutto più costanti. La Castellanzese, invece, ha mantenuto un andamento alquanto altalenante fatto sì di 7 successi, ma anche di 10 tra pareggi e sconfitte; un trend certo non invidiabile per un club che punta alla promozione o quasi.
UBOLDESE 6: la squadra naviga in acque tranquille a 4 punti dalla zona playoff (ma con tante squadre in mezzo) e a +3 dalla zona playout. Il campionato della formazione allenata da mister Maestroni è stato molto costante con un bilancio di 6 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte, 27 gol fatti e 24 subiti. Da cerchiare in rosso il successo per 3-0 sul campo della capolista Roncalli arrivato alla 4a giornata e il 2-2 pre natalizio contro il Tradate; brutte, invece, le imbarcate a Gavirate (6-2) e a Castellanza (4-1).
PORTICHETTO 6: ha chiuso il 2014 in calando con tre ko nelle ultime quattro gare che l’hanno fatto scivolare più in basso, seppure in zona tranquilla, rispetto a dove si è mantenuto in precedenza. Come l’Uboldese, arriva al giro di boa con 6 vittorie, 5 pari e 6 sconfitte mentre i gol al passivo sono due in più rispetto a quelli segnati (21 contro 19).
RHODENSE 5,5: ci si aspettava di più dalla compagine rivelazione del girone A della passata stagione e che solo pochi mesi fa ha raggiunto il quarto e ultimo turno di playoff di Promozione, mancando il salto in Eccellenza per questioni di ripescaggio. La formazione di mister Tricarico quest’anno ha invece incontrato maggiori difficoltà e i neroarancio sembrano non aver ancora trovato il vero bandolo della matassa. Al momento disputerebbe il primo turno di playout contro la Base 96 Seveso.
UNIVERSAL SOLARO 5,5: la salvezza sembra alla portata della squadra di mister Pignatiello. I suoi ragazzi hanno collezionato ben 10 pareggi su 17 match giocati (10 dei 19 punti messi in cascina sono arrivati così), facendo dell’Universal Solaro la formazione del girone A che più sembra soffrire di “pareggite” Gli unici tre squilli sono arrivati contro la Base 96 Seveso, Busto 81 e Mozzate.
LENTATESE 5: i 17 punti accumulati finora non basterebbero alla Lentatese per evitare i playout; se le cose dovessero restare così si giocherebbe, infatti, la permanenza in Promozione nel primo turno contro l’Universal Solaro e poi con la vincente di Rhodense-Base 96 Seveso. L’anno scorso inserita nel girone C, la Lentatese si è salvata senza patemi e si è posizionata a metà classifica. Dopo 17 partite disputate in questa stagione, sono state soltanto 3 le vittorie (Portichetto, quella prestigiosa e rotonda contro un Union Villa Cassano in difficoltà e Mozzate), mentre tanti sono i ben 8 pareggi che fanno della compagine milanese una tra le più inclini al risultato X. Sui 17 gol fatti, 9 portano la firma di Tallarita (4 rigori).
BASE 96 SEVESO 5: retrocessa dall’Eccellenza al termine della scorsa stagione, la formazione milanese si trova a navigare in cattive acque ed è in piena zona playout. Sono 10 i ko rimediati a fronte di soli 3 successi e 4 pareggi. Se i numeri della difesa sono pressoché in linea con quelli delle altre squadre (22 gol subìti), l’attacco è il secondo peggiore del campionato (10 reti segnate), dietro solo a quello del fanalino di coda Mozzate. Per risalire la china e puntare alla salvezza si deve cambiare marcia.
MARNATE NIZZOLINA 4,5: campionato in salita fin dall’inizio quello del Marnate Nizzolina, sempre costretto a rincorrere. Dopo 10 giornate, il presidente Spirito ha esonerato mister Besana affidando prima l’incarico a Di Nenno e dopo a Palazzi, ma le difficoltà sono rimaste immutate. Da allora solo un punto, frutto del pareggio casalingo contro il Busto 81 arrivato giusto prima della pausa natalizia. Ripartire bene nel 2015 è d’obbligo per iniziare subito l’ascesa verso la salvezza.
MOZZATE 4: partito con ben altre ambizioni, il Mozzate si trova ad essere fanalino di coda e invischiato nella lotta per la salvezza. 13 sconfitte in 17 gare sono un’evidente prova di come qualcosa non torni. Sollevato dall’incarico Castiglioni, mister Giussani ha chiesto nel mercato di riparazione degli aggiustamenti nella rosa ed è stato accontentato: rivoluzionata in gran parte la squadra, il Mozzate deve ora far vedere sul campo che la salvezza non è un miraggio.
Laura Paganini