C’è l’accordo, probabilmente ci sono già anche le firme (una sorta di compromesso preliminare) e adesso mancano gli step successivi per il passaggio di proprietà che sarà definitivo una volta firmato di fronte al notaio, sancito da un atto ufficiale. Dunque gli accordi tra la nuova proprietà che rileverà il cento per cento delle quote (anche quelle di Fabozzi e Vitiello?) e i vertici del Varese sono già formalizzati, ma devono essere ancora ratificati. Il giorno giusto potrebbe già essere domani, come più volte dichiarato dal DG Giuseppe D’Aniello, al massimo tutto slitterà all’inizio di settimana prossima. Poi i nuovi volti, ancora top secret, usciranno allo scoperto. Laurenza dovrebbe uscire di scena riavendo indietro la fideiussione di 800 mila euro. Nel frattempo ieri D’Aniello si è recato a Firenze facendo visita alla sede della Lega Pro dove ha parlato con il dg Renato Cipollini per farsi un’idea sulle normative e sulle entrate economiche (cuscinetto retrocessione, contributi, minutaggio dei giovani).

Una volta acquisito il club, la nuova proprietà dovrà far fronte a tre scadenze: l’iscrizione al campionato (poco meno di 50mila euro) entro il 25 giugno versando emolumenti e Irpef sino al mese di aprile, la fideiussione di 450mila euro entro il 30 giugno e il pagamento di stipendi e contributi dei mesi maggio e giugno entro il primo agosto. In Lega Pro il Varese ripartirebbe dal -2 a causa delle scadenze non rispettate di marzo e aprile. Poi ci sono i debiti con l’erario, circa 6,5 milioni di euro, che saranno rateizzati. Il piano di rientro è già pronto. Presto il nuovo Varese uscirà allo scoperto, questione di giorni o magari di ore.

Elisa Cascioli