Intervistati di oggi sono Adalberto Migliorini, 19 anni compiuti il 19 maggio, 10 presenze e 35 punti totalizzati nella sua stagione di esordio con il Rugby Varese, e Roberto De Cecilia (in foto in alto), classe 1989, 75 presenze dal suo esordio nella stagione 2011/2012.
Da quanti anni giochi a rugby? 
Adalberto: “Da 3 anni, questo sarà il quarto. Ho iniziato con Lino Remonti e Stefano Piazza, due allenatori che mi hanno insegnato molto”.
Roberto: “Ho iniziato a 12 anni”.

Cosa ti ha spinto a fare rugby?
Adalberto: “L’ambiente, mi interessava il gioco”.
Roberto: “Ha iniziato mio fratello Lorenzo e, siccome non facevo sport, ho provato”.

Cosa ti piace del rugby?
Adalberto: “L’ambiente che si crea e le serate con i compagni di squadra”.
Roberto: “Il sostegno, i compagni, la squadra e la famiglia che si crea”.

Il tuo giocatore preferito?
Adalberto: “Quade Cooper, il 10 dell’Australia, per la sua fantasia di gioco”.
Roberto: “Shane Williams, L’ala del Galles che tutti considerano troppo piccolo per giocare a rugby”.

Il tuo piatto preferito?
Adalberto: “Spaghetti alla carbonara”.
Roberto: “Cotoletta alla milanese”.

Il tuo film preferito?
Adalberto: “American Pie”.
Roberto: “Tre Uomini e una gamba”.

Segui altri sport?
Adalberto: “Qualche volta il motociclismo”.
Roberto: “Tutti gli sport”.

Quale obiettivo per la prossima stagione?
Adalberto: “Il migliore che ci sia: andare il più in alto possibile in classifica”.
Roberto: “Crescere come giocatore e aiutare la squadra ad avere una buona posizione”.

Cosa ti aspetti dalla prossima stagione?
Adalberto: “Crescita fisica, mentale e di gioco”.
Roberto: “Una stagione difficile ma più emozionante”.

Che consiglio daresti a chi vuole iniziare a giocare a rugby?
Adalberto: “Venite che è una figata”.
Roberto: “Che il rugby è per tutti e la porta di Giubiano è sempre aperta”.

Un aneddoto?
Adalberto: “Quella volta in cui Stefano Piazza, mio allenatore all’epoca, mi ha confidato che non sapevo giocare a rugby. Poi gli ho dimostrato il contrario e ora è mio come compagno di squadra”.
Roberto: “La finale dei playoff per salire in Serie B a Bassano del grappa, l’emozione del ritiro prepartita, la meta segnata e l’amaro in bocca ma la felicità dell’anno sportivo”.

Appuntamento settimana prossima con le ultime due interviste agli artefici della promozione: Mario Galante e Michele Ferrara.

 

LEGGI ANCHE:

Sessarego e Bobbato
Bosoni e Lahwaidi
Lacchè e Caputo
Montalbetti e Pellumbi
Perego e Contardi
Taverna e Padula

 

Pantaleone Mansi