«Prima di tutto devo fare i complimenti a tutta la squadra e allo staff che hanno lavorato con me dal primo giorno -dice coach Attilio Caja dopo il primo successo sulla panchina biancorossa-. Questa è la vittoria di tutti. Tutti si sono sacrificati e quindi è dedicata a loro ed al pubblico del quale abbiamo messo a dura prova le coronarie. Alla fine abbiamo tremato ma siamo stati bravi a non disunirci recuperando la partita. Siamo stati eccellenti nel ritmo difensivo e in contropiede. E’ stata una partita di cuore e aggressività e quindi era inevitabile il calo nel finale per quanto abbiamo speso e per la paura di vincere. Vincere in questo palazzo mi rende orgoglioso».Attilio Caja

«Partita condizionata dal nostro inizio dove non siamo stati pronti a controbattere la determinazione di Varese -controbatte Dalmonte-. Non voglio ripetere la solita filastrocca che ci riguarda. Dico solo che che abbiamo ripreso la partita quando abbiamo messo in campo i tre esterni, andando a forzare il rooster che ho oggi a disposizione, che ci hanno dato più circolazione della palla, perché abbiamo usato la zona 2-3 e perché abbiamo ricaricato la testa prima dell’ultimo quarto. Subire 21 rimbalzi in attacco vuol dire perdere la partita. Dobbiamo insistere perché è l’ennesima partita sulla quale abbiamo da recriminare ma, tornando all’inizio, anche questa partita è figlia dei problemi che abbiamo avuto anche in questa settimana».

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