Penultima pagina dell’ultimo capitolo. Oggi il Varese si è ritrovato al “Franco Ossola” allenandosi nel pomeriggio e così farà anche domani prima del classico “rompete lerighe”. Tanti volti daranno il loro addio, alcuni invece sono pronti a tornare e a giocare in Lega Pro, altri infine non sanno cosa aspettarsi e quale sarà il loro futuro.

Neto_Esulta_4Tutti vorrebbero che il Varese di domani (l’accordo c’è e la firma quasi) ripartisse dal suo capitano, l’immortale Leonidas Neto Pereira che, dopo la complicata stagione passata, quest’anno era rinato ritrovando prestazioni e gol. Peccato che tutto sia durato solo mezzo campionato, perché nel girone di ritorno si è infortunato gravemente. “Essermi fatto male seriamente è il mio grande rammarico perché dover star fuori dal campo e vedere la mia squadra soffrire e raccogliere poco mi ha fatto soffrire tanto. All’andata ero fiducioso, pensavo ci saremmo salvati tranquillamente anche perché le prestazione erano buone. Purtroppo nella seconda metà di stagione non siamo riusciti a confermarci”.

Punti di penalizzazioni, crisi economica, vicissitudini societarie, un doppio cambio di allenatore, lo stadio devastato. In questa tremenda stagione è successo di tutto, ma il momento più difficile per il capitano è stato “L’attimo in cui siamo retrocessi matematicamente. In un istante l’incubo che abbiamo cercato di scacciare si è realizzato ed è stato molto triste. Ringrazio tutti quelli che ci sono stati vicini”. Domani il numero 10 tornerà nel suo Brasile dove trascorrerà le sue vacanze. Indosserà la maglia biancorossa anche la prossima stagione? “Ho ancora un anno di contratto – tranquillizza –, ma il futuro non dipende da me. Prima la società deve trovare una soluzione”.
La piazza sogna che Neto, all’alba dei 36 anni, possa chiudere qui la sua stagione e magari ritagliarsi poi un ruolo dirigenziale. “Questo mi fa piacere, ma ripeto che non dipende da me”.

forte netoLa stagione del giovane attaccante Luca Forte è stata praticamente opposta a quella del suo capitano. Il classe ’94 è stato lontano dal campo per tutto il girone d’andata a causa di un infortunio. Poi è tornato in forma nel finale: “Ho vissuto male la prima parte perché non è stato facile stare lontano dal campo per così tanto tempo. Un infortunio così lungo non mi era mai capitato. L’andata è stata lunga e sofferta per me. Sono rientrato nella parte avanzata del campionato e le cose hanno iniziato ad andar male per la squadra e siamo retrocessi. Dunque il bilancio di questa stagione è tutto negativo. Di sicuro però questa esperienza mi è servita a crescere. Ho affrontato momenti brutti che mi hanno fatto maturare”. Luca Forte, pescato dalla Primavera biancorossa, ha ancora due anni di contratto col club di via Manin, ma è richiesto sul mercato. “Il futuro ancora non lo conosco” conclude.

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Elisa Cascioli