2-2, il pareggio che non serve a Milan e Napoli, le squadre che più stanno deludendo in questa fase della stagione. Il Milan nell’anticipo del sabato rimonta e supera un grintoso Verona e viene raggiunto nel finale. E’ la settimana più dura per il tecnico rossonero Pippo Inzaghi che si giocherà il futuro a Firenze.
C’è anche una Milano che sorride, quella nerazzurra, dopo il pareggio in rimonta dell’Inter a Napoli. Sotto di due reti gli uomini di Mancini hanno dimostrato grande determinazione e se ci avessero creduto un po’ di più avrebbero potuto provare a cercare il terno negli ultimi 5 minuti. E il Napoli? La solita squadra vista in questa stagione, che alterna grandi prestazioni ad altre sconcertanti. La solita squadra, quella che viene continuamente bocciata all’esame di maturità. Anche quando ci sono tutte le condizioni per vedere da vicino il secondo posto.
Così restano 4 le lunghezze di distacco dalla Roma, con il mister giallorosso Garcia che per la prima volta non riconosce più la sua squadra. Meno male che in settimana tornano le coppe europee che per qualcuno può voler dire occasione per ritrovare la propria identità.
Per chiudere uno sguardo al fondo della classifica dove fra Parma e Atalanta è finita 0-0. Niente gol e un punto per il debutto di Reja (espulso per proteste) sulla panchina bergamasca. Punto d’orgoglio per gli emiliani che hanno dato tutto e promettono di lottare fino in fondo per evitare una retrocessione che pare annunciata.

Vito Romaniello