Capitolo scudetto archiviato già sabato, con i festeggiamenti della Juventus nella Genova blucerchiata, la 34ma giornata di campionato è stata quella delle cosiddette piccole, o meglio di due fra loro. L’Atalanta che costringe la Lazio al pareggio e il Chievo che strappa un punto nella Milano nerazzurra. Così la lotta per il secondo posto è sempre più aperta e incerta. Garcia ha rimesso “la chiesa al centro del villaggio”, per usare una delle sue affermazioni più caratteristiche: con la vittoria sul Genoa, la Roma ha sorpassato i cugini ed è tornata alle spalle dei bianconeri. Si fa sotto il Napoli, che con l’uomo in più e in pochi minuti, batte 3-0 il Milan. I rossoneri attendono lumi sul futuro della società per poter programmare la rinascita.

Questa è però la settimana europea. La Juventus se la deve vedere con il Real, in Champions, il Napoli pensa alla semifinale di Europa League attesa più di un quarto di secolo con il Dnipro. Vincente risulterà il possesso palla, come quello attuato contro il Milan e che ha portato a contare ben 781 passaggi riusciti. La Fiorentina giocherà a Siviglia.

Per chiudere, riflettori puntati su Totò Di Natale: la rete che ha permesso all’Udinese di battere il Verona è la numero 206 in carriera. Ha superato così Roberto Baggio e punta ad avvicinare nella classifica all-time Peppino Meazza e Josè Altafini, avanti 10 gol.

Vito Romaniello