Le provinciali danno una bella lezione al presidente della Lazio Lotito, che sembra sognare una serie A composta solo da grandi squadre. Quelle che frenano contro avversari sulla carta abbordabili. La Juventus spreca un calcio di rigore e pareggia 2-2 a Cesena. E a proposito dei bianconeri: l’ad Giuseppe Marotta dice che non sosterranno più Lotito in FIGC, chiede rispetto e l’intervento della politica per arginare il potere del presidente della Lazio. La squadra è un’altra cosa e vince a Udine, tenendo il passo della Fiorentina (3-1 nell’anticipo contro il Sassuolo). Le cosiddette piccole sono armate di orgoglio e carattere, se ne è accorta la Roma che ha impattato in un pareggio senza reti contro il Parma, complice un reparto offensivo dalle polveri bagnate. Secondo le statistiche la media gol dei giallorossi si è dimezzata e all’Olimpico è arrivata la contestazione da parte dei tifosi, esattamente come accaduto nella Milano rossonera dopo l’1-1 dell’Empoli a San Siro. Il Milan starà rimpiangendo Niang, l’attaccante francese autore di una doppietta con il Genoa (5-2 al Verona). A Napoli si sposta sul portiere Rafael l’indice accusatorio per indicare il responsabile della sconfitta di Palermo. Una indecisione costata cara quella sul primo gol, siglato dall’ex biancorosso Lazaar, ma poco hanno fatto i compagni per rimediare allo scivolone. Il calcio rimane un gioco di squadra, in ogni campo e contro ogni avversario. O no?

CLASSIFICA E RISULTATI

Vito Romaniello