Dopo i bocciati, tocca ai promossi. E’ stato un girone d’andata incredibile quello del Carpi. Frosinone, Avellino e Lanciano non sono state da meno, mentre Spezia, Livorno e Bologna sono in corsa, ma ci si aspettava di più. Tra chi lotta per la permanenza in categoria, Vicenza ed Entella hanno sorpreso. Il Varese, nonostante la penalizzazione, è vivo!

CARPI 9: squadra campione d’inverno a sorpresa e a suon di record: +9 sulla seconda (frantumato il vecchio record di +7 del Genoa 2004/05 nei tornei con i 3 punti a vittoria), +12 rispetto al suo giro di boa 2013/14, squadra plurivittoriosa in assoluto (12 volte) ed in casa (8), attacco record (39 reti totali), una delle due imbattute in casa (con il Trapani), una delle 5 che vanta più vittorie esterne (4, come Ternana, Spezia, Bologna e Pescara) e che segna di più in tre fasi di gioco: dal 16′ al 30′ (7 centri), dal 31′ al 45′ recuperi inclusi (10 gol), ma sopratutto dal 46′ al 60′ (con un parziale di 11 reti segnate e nessuna subita). Gli ultimi due record: cooperativa del gol con 13 marcatori diversi e squadra che migliora maggiormente i propri risultati nelle riprese rispetto ai risultati al 45′: 11 i punti guadagnati nei secondi tempi.

Frosinone-Varese, esultanza FrosinoneFROSINONE 8.5: insieme al Carpi la vera rivelazione del girone di andata: i ciociari girano al secondo posto, a braccetto con il blasonato Bologna. Tra i numeri top della formazione di Stellone ricordiamo i 10 gol su 31 totali segnati nei 15′ finali di gara (dal 76′ al 90′ recuperi inclusi), ma sopratutto i 7 gol realizzati con panchinari entrati a gara in corso (squadra record della B 2014/15 in questa speciale classifica).

PRO VERCELLI 8: Squadra senza mezze misure, ma autrice di un girone d’andata da incorniciare, la Pro Vercelli di Scazzola. I bianchi sono quelli che pareggiano di meno (3 soli nulli in 21 giornate) e hanno un rendimento opposto tra casa e trasferta: 23 punti su 30 al “Piola”, appena 7 fuori dalle mura di casa, con 8 sconfitte esterne (record, assieme al Catania). Ettore Marchi è la punta di diamante: 11 gol al giro di boa, -2 dal suo primato personale di 13 l’anno scorso – sempre alla Pro – in I divisione, giocatore in assoluto più decisivo della cadetteria 2014/15, avendo le sue reti portato 15 dei 30 punti piemontesi, esattamente il 50% del dato globale. Con il Lanciano è la squadra che ha subito meno rigori: 1 a testa.

13 Avellino-VareseAVELLINO 7.5:  cinque punti e due posizioni in meno per la formazione di Rastelli rispetto al girone di andata 2013/14, ma il bilancio degli irpini resta ampiamente positivo. Le fortune di questo campionato si riassumono nell’andamento casalingo (miglior difesa del torneo, 5 gol subiti, come il Modena), nel bomber Castaldo (autore di 12 gol, uno dei tre capocannonieri a metà stagione, a soli 2 gol dal suo record personale di 14, stabilito con l’Avellino 2012/13 in I divisione, e che ha portato 13 punti grazie ai suoi gol decisivi) e nel record di superiorità numeriche (11 espulsi a favore). Irpini anche re degli 0-0: 6 in 21 partite.

LANCIANO 7.5: come l’anno scorso è in piena lotta promozione. Ha 30 punti e lotta per un posto ai playoff. E’ la squadra con più pareggi in assoluto, ben 12, e ha subito solo 3 sconfitte, su questo fronte ha fatto meglio solo la capolista Carpi che ha perso solo una volta. In totale invece le vittorie sono 6.

VICENZA 7.5: ripescati a pochi giorni dal via e con la prima giornata rinviata, i biancorossi veneti si sono ripresi dal cambio tecnico, dopo un avvio complicato; con l’avvento di Marino il Vicenza ha ottenuto 17 punti in 10 partite (media 1,70) contro i 10 in 11 gare di Lopez (0,90 in media), in pratica ha corso a doppia velocità. In evidenza Cocco: 6 gol (terza sua miglior stagione realizzativa già adesso), che sono valsi 10 dei 27 punti in classifica dei veneti.

Bologna-Varese ingresso in campo 2BOLOGNA 7: giro di boa al secondo posto per i rossoblu di Lopez, che sono tra le 5 squadre plurivittoriose fuori dalle mura amiche (4 volte, come Carpi, Pescara, Ternana e Spezia). La formazione felsinea non ha numeri top, nè flop, sembra la classica squadra partita favorita e che faccia della regolarità dei risultati il suo cavallo di battaglia, con la fortuna giusta, viste le 3 autoreti a favore nelle prime 21 giornate.

SPEZIA 7: E’ in piena zona-promozione e sta rispettando la tradizione-talismano che vuole, a fine stagione, promossa in serie A la squadra della provincia in cui si svolge il varo dei calendari, sulle orme di Hellas Verona 2012/13 e Palermo 2013/14. Squadra fair-play del torneo (2 soli espulsi), una delle 5 plurivittoriose fuori casa (4 volte, come Carpi, Ternana, Bologna e Pescara). Già in doppia cifra Catellani, per la prima volta nella sua carriera.

Punizione TrapaniTRAPANI 7: Stessi punti del giro di boa 2013/14 ma numeri differenti per il Trapani di Boscaglia: in casa è un carro armato (una delle due ancora imbattute, con il Carpi, attacco più prolifico con 24 reti segnate); lontano dal “Provinciale” si squaglia, avendo ottenuto appena 6 punti e subito ben 27 gol (record esterno, che fanno dei granata siciliani anche – in senso assoluto – la difesa più fragile del torneo con 41 reti totali subite in 21 giornate). Hanno pesato, per migliorarsi, l’infortunio a bomber Mancosu e i 7 rigori a sfavore (record, con Varese, Bari e Catania). Da record per gol segnati a metà ripresa (8 dal 61′ al 75′), ma anche per quelli subiti a metà primo tempo (9 dal 16′ al 30′).

MODENA 7: Difesa di ferro in assoluto del campionato, con i suoi 16 soli gol subiti, ma anche in casa (5 sole reti al passivo, come l’Avellino), il Modena galleggia a centro-classifica con vista playoff e +5 rispetto ad un anno fa, quando poi entrò comunque nella post-season. Persi i gol di Babacar, sono arrivati quelli di Granoche, uno dei 3 capocannonieri al giro di boa con 12 reti e 13 punti (su 27 totali) portati grazie ai suoi gol determinanti. A metà stagione “El Diablo” ha già siglato la sua seconda miglior stagione realizzativa da quando è in Italia, eguagliando la stessa cifra natalizia del campionato 2007/08 (serie B con la Triestina) quando chiuse il torneo con 24 marcature.
ENTELLA 6.5: il suo primo campionato della storia in Serie B non sta andando affatto male. Il bottino parla di 24 punti e zona salvezza diretta. E’ una della squadre con più pareggi (9), ha vinto 5 partite e ne ha perse 7.

12 Varese-Perugia, gol MiracoliPERUGIA 6.5: partita a razzo e per qualche turno in testa alla classifica, la formazione umbra è calata strada facendo, ma resta in piena zona playoff. Nel girone di ritorno servirà qualche pareggio di meno (11 in 21 turni) e qualche gol decisivo da altri giocatori: il solo Falcinelli, infatti, ha portato con i suoi gol decisivi ben 11 dei 29 punti dei grifoni, quasi il 40% del monte globale.

VARESE 6.5: attualmente è a quota 22, ma ai tre punti di penalizzazione presi se ne deve ancora aggiungere un altro. Dunque è quota 21 con Catania e Crotone, ma in realtà i punti collezionati sono 25, un bottino positivo. La squadra è consapevole che dovrà lottare fino alla fine. Finora è la squadra che ha subito più rigori (7, come Catania, Trapani e Bari) ed è una delle quattro compagini mai vittoriose fuori casa (come Latina, Catania e Cittadella). Questo è l’aspetto che va sicuramente migliorato nel girone di ritorno.

LIVORNO 6: ben 15 punti in meno rispetto a due anni fa, quando il Livorno ottenne la sua ultima promozione in serie A, la squadra di Gautieri sperava in qualcosa di meglio, sulla carta. Il Livorno, tuttavia, non primeggia – nè in bene, nè in male, in nessuna classifica, segno di un andamento tipico da squadra di vertice di serie B, che fa della regolarità il suo asso nella manica.

LE PAGELLE: I BOCCIATI

CLASSIFICA

Elisa Cascioli
(fonte statistiche legaserieb.it)