Inizio col botto quello di Gazzada che nella prima partita di questi “raggruppamenti” finali che decideranno le squadre promosse in B2, mette in chiaro le proprie intenzioni con una prova di carattere contro Trecate. Per chi alla vigilia non sapeva cosa aspettarsi da questi playoff ecco un elenco di risposte ottenute riassumendo questo match: grinta, cuore e attributi in primis, ma poi potremmo aggiungere intensità difensiva e determinazione nei recuperi e nell’attaccare il canestro. Purtroppo ai lati positivi di questi incontri vanno aggiunti quelli negativi tipo: furbizia, cattiveria, irascibilità e problemi fisici che in certi casi sono frutto di infortuni fortuiti, in altri invece, sembrerebbero causati da malattie tipo la labirintite, visti i continui ed inspiegabili tuffi sul parquet di alcuni giocatori, finiti ripetutamente per terra, nonostante l’assenza di avversari nelle vicinanze. Ironia a parte, Gazzada ha dimostrato dal primo all’ultimo minuto intelligenza e superiorità tecnica, tanto da poter dar vita nel finale ad un accenno di garbage time, con Moalli e Testa che approfittano dell’occasione per farsi le ossa contro avversari tosti ed esperti.
La cronaca della partita racconta di un quintetto, quello gialloblù, che nei primi due quarti prova a prendere il largo con tanta difesa e canestri insoliti, nati come sempre da una buona circolazione di palla, ma stranamente provati e realizzati soprattutto dall’area; così, nonostante l’infortunio di Moraghi, che l’ha tenuto fuori per gran parte del tempo, si passa dal testa a testa del decimo, chiuso 21-18, alla doppia cifra di vantaggio della pausa lunga, che ha visto le formazioni lasciare il campo sul 40-30.
Il secondo tempo inizia con un debole tentativo di riavvicinamento degli ospiti rientrati con un paio di triple a sette lunghezze dai varesini, ma tutto ciò consente alla Garbosi’band di dare il via alla solita “sagra delle triple” in cui Passerini apre le danze, passando poi il testimone a Bertoglio e Terzaghi che spengono i sogni di gloria dei piemontesi, portando il tabellone sul 64-45 (30′). L’ultimo timeout tecnico serve al coach varesino per provare a calmare gli animi, visto il clima rovente che si respira in campo e in tribuna, ma la risposta migliore arriva ancora dal campo con Spertini in testa a trascinare i padroni di casa anche nell’ultimo periodo, tenendo invariato il distacco fino al quarantesimo, quando Larizzate mette a segno sulla sirena la bomba del definitivo 76-59.
Gazzada parte col piede giusto, vincendo con sicurezza una partita complessa sia per l’adrenalina dell’esordio, sia per la “fisicità” dei piemontesi, senza mai smettere di far esultare e divertire, e strappando applausi dal primo all’ultimo minuto: come in fondo ha fatto per tutta la stagione.
Settelaghi Gazzada – Basket Trecate 76-59
Gazzada: Passerini 14, Spertini 13, Terzaghi 20, Bertoglio 6, Moraghi 10, Garavaglia, Biganzoli 2, Moalli 2, Testa 2, Fedrigo 7.
Trecate: Peroni 11, Larizzate 6, Scrocco 9, Colombo 10, Gambaro 8, Scaglia, Amodio, Garavaglia, Gerli 12, Cantone 3.
SERIE C FASE FINALE GIR. B 1° giornata
7 Laghi Gazzada – Basket Trecate 76-59
Angels Santarcangelo – Rucker Sanve 72-68
Alessandra Conti