28 tocchi di un artista applicato alla pallacanestro. 28 pennellate nel canestro degli avversari. 28 tocchi di… Tocchella, che di nome fa Diego e il Bosto, va, anzi corre velocissimo. La formazione neroverde schiaccia infatti Tradate (+33) in un derby senza storia e prova a riprendere in mano il timone puntandolo con decisione in direzione playoff.
“Il risultato della gara vinta contro Tradate – ammette onestamente Tocchella -, è stato fin troppo largo perchè, obbiettivamente, noi abbiamo svolto il nostro compitino e nulla di più. Forse, rispetto ad altre occasioni precedenti, abbiamo fatto canestro con maggior continuità e, in generale, partendo da una difesa a zona che ha imbrigliato il loro attacco, abbiamo poi trovato una buona giornata offensiva con tanti giocatori”.
Giornata splendida soprattutto per te che hai chiuso la partita con statistiche quasi immacolate: 28 punti con 6/6 da 3 e 8/8 ai liberi. Davvero tanta roba…
“Una serata fortunata, di quelle in cui fai canestro anche bendato e dagli spogliatoi. Una serata che, come dicevo, ho condiviso con altri miei compagni (Missoni 13, Fontanel 17, Bisognin 11 ndr) ma, ripeto, i nostri meriti finiscono dove cominciano le magagne di Tradate. E i ragazzi di casa, nella circostanza, non mi sono sembrati né in forma, nè molto in palla. Insomma: nel nostro roboante successo, c’è molto più del loro zampino”.
Quali invece le considerazioni sui risultati di giornata?
“Il “risultatone” – continua Diego -, è certamente quello arrivato da Cassano Magnago, campo sul quale i padroni di casa sono stati sopraffatti da Cerro Maggiore. Dal mio punto di vista un “raid” totalmente inatteso perché sotto il profilo tecnico e fisico tra le due formazioni, sulla carta, esiste un gap piuttosto marcato. Evidentemente, la squadra cassanese, come del resto già successo lo scorso anno, sta pagando un periodo di flessione fatto di cose che non vengono su entrambi i lati del campo”.
Altri risultati?
“Considero del tutto nella norma i successi colti da Gallarate a Bollate e quello ottenuto da Casorate nel derby disputato a Luino. Vittorie “di regola” perché tutte e due le squadre hanno oggettivamente qualcosa in più rispetto ad avversarie che, non a caso, sono di fascia nettamente inferiore. Abbastanza fuori pronostico invece la vittoria strappata da Cislago in trasferta a Cermenate e, di fatto, il risultato finale (52-54) conferma e depone a favore di una gara dominata dalla tensione”.

 

VENTESIMA GIORNATA SERIE C2
Cassano Magnago-Cerro Maggiore 54-63
Tradate-Bosto 61-94
Luino-Casorate 54-65
Cermenate-Cislago 52-54
Bollate-Gallarate 65-77
Lentate-Rovello 88-71
Seregno-Garbagnate 43-85
Cadorago-Lierna 58-72

CLASSIFICA
Lentate 38; Garbagnate 30; Gallarate, Casorate 28; Cassano Magnago, Cermenate 26; Cislago 24; Lierna 22; Rovello, Bosto, Cerro M. 20; Tradate 14; Cadorago 8; Bollate, Luino 6; Seregno 4.

Massimo Turconi