Dolce follia. La serie C2 di pallacanestro inizia il girone discendente all’insegna di queste due parole. Vibranti. Come definire se non diversi da imprevedibili, incredibili, clamorosamente “folli”, appunto, alcuni risultati mandati in archivio dal turno numero 16. Ma in mezzo alla pazzia spicca quella, attesa e applaudita da tutti, andata in scena sul campo di Casorate sul quale, udite, udite, l’Hydrotherm ha inflitto alla capolista Basket Lentate la prima sconfitta stagionale.
Fermando la cavalcata, fin qui trionfale, di Lentate abbiamo centrato l’impresa di giornata – conferma compiaciuto Carlo Speroni, general manager del Basket Casorate –. Una vittoria più che meritata per quello che abbiamo saputo produrre sotto il profilo tecnico nell’arco dei 45’ (99-96 dopo 1 t.s. ndr) e soprattutto per la grande voglia di vincere espressa dai nostri ragazzi in tutto il match. Una gara dominata nel primo quarto – 51-36 all’intervallo, ma ad un certo punto eravamo anche a + 22 -, e molto, molto sofferta nella ripresa in cui Lentate, team oggettivamente di rango superiore, ha messo in mostra tutte le qualità dei vari Pagani, Pifferi, Munafò (33 alla fine ndr) annullando tutto lo svantaggio e, addirittura, mettendo la testa avanti sull’82-83 ad una manciata di secondi dalla fine. In un finale concitato di tempi regolamentari abbiamo fallito l’occasione buona per chiudere i conti e nell’overtime, sul 91-94, con l’inerzia in favore degli ospiti, siamo stati bravi a non mollare di testa e, giusto per pigiare ancora il tasto follia, abbiamo messo a segno due triple pazzesche che hanno definitivamente tagliato le gambe a Lentate. In definitiva, pur con i dovuti complimenti alla capolista, penso sia stato giusto così perché la mia squadra, reduce da un paio di prestazioni non certo esaltanti, è scesa in campo col sangue agli occhi (quattro uomini in doppia cifra e Azzimonti ancora super con 25 punti ndr) e la presenza della capolista, per giunta ancora imbattuta, è servita da innesco perfetto per le nostre motivazioni”.
A giudicare dai risultati di giornata, sono tante le formazioni che hanno trovato l’innesco giusto…
“Sembra proprio di sì e – continua il dirigente gialloblu -, i complimenti più significativi vanno sicuramente al Bosto dei nostri ex-Frasisti, Bisognin e Grassi che è stato capace di fermare la marcia dell’altra squadra segnalata in grande forma: Cislago. Non so com’è andata la gara, ma a giudicare da punteggio e tabellini credo che Bosto sia stata bravissima nell’addormentare la partita, togliere il ritmo a Cislago – inusuali i soli 60 punti realizzati -, e spegnere la verve della coppia Parietti-Cattaneo. L’altro risultato abbastanza importante delle varesine riguarda il successo colto da Tradate in trasferta a Cerro Maggiore. Vittoria esterna che conferma due impressioni: il momento di “gas” vissuto dai tradatesi e, di contro, lo stato di difficoltà conclamato di Cerro che non vince da due mesi ed è ormai scivolato in zone paludose. Infine le altre due gare, quelle vinte da Gallarate e Cassano contro formazioni di fascia bassa, mi sembrano del tutto normali”.

SEDICESIMA GIORNATA SERIE C2
Cislago-Bosto 60-70
Casorate-Lentate 99-96
Cermenate-Cadorago 76-49
Seregno-Cassano Magnago 64-76
Cerro Maggiore-Tradate 72-84
Gallarate-Luino 82-71
Rovello-Bollate 49-45
Garbagnate-Lierna 62-72

CLASSIFICA
Lentate 30; Cassano Magnago 24; Garbagnate, Gallarate 22; Cislago, Casorate, Cermenate 20; Bosto, Lierna, Rovello 18; Cerro M. 14; Tradate 12; Cadorago, Bollate 6; Luino 4; Seregno 2.

Massimo Turconi