Fulvio Fontanel, pivot del Basket Bosto Varese, festeggia in questi giorni i suoi “primi” trent’anni di basket giocato e, sottolineo, non paia un’esagerazione questo incipit perchè Fulvione, col fisicaccio che si ritrova nonostante i 45 anni suonati, promette di giocare e dominare i tabelloni ancora per tanti, tanti anni. Non a caso il “centro di gravità permanente” del Bosto ha marchiato a fuoco – doppia doppia con 13 punti e 11 rimbalzi – il raid che i nerazzurri hanno realizzato a Bollate.
“Vittoria importante quella che abbiamo strappato a Bollate in una gara che – dice Fontanel -, è stata durissima e giocata sul filo dell’equilibrio fin quasi alle battute conclusive. Merito, va riconosciuto, dei giocatori di Bollate che, come ampiamente previsto, hanno disputato una parte tecnicamente buona e addirittura tostissima sotto il profilo caratteriale. L’Ardor Bollate, infatti, oltre ad aver attaccato con attenzione le nostre zone, ci ha dato creato grandi fastidi con difese sempre aggressive sia nella metà campo, sia allungate fino a tre quarti. Noi, però, a parte qualche comprensibile difficoltà, siamo stati bravi a far pesare la nostra esperienza nei momenti decisivi e nel trovare buonissimi interpreti del match con Paolino Lombardi, Andrea Presentazi e Marcone Zanatta che, pur senza farsi sentire a referto, ha prodotto una dozzina di minuti di grandissimo impatto a rimbalzo e in difesa. Insomma: un successo costruito grazie al sacrificio e all’abnegazione offerta da tutti i giocatori buttati in campo da coach Frasisti”.
Cosa pensi dei risultati di giornata?
“Ho letto di alcuni risultati davvero sorprendenti, alcuni per il pronostico negato, altri per le dimensioni. Mi riferisco, per esempio, all’incredibile -32 subito da Cislago in casa contro Lierna, un segnale che Cislago, abbastanza sfortunata, sta cominciando a soffrire per alcuni gravi assenze. Mi riferisco, ancora, alla sconfitta casalinga subita da Cassano Magnago in trasferta a Lentate: un secco -22 che, in uno scontro d’alto livello, fa pensare. I risultati sorprendenti però non finiscono qui perché non avrei scommesso un centesimo su Cerro Maggiore vincente a Casorate e meno che mai avrei pensato alla sconfitta in cui è incappata Gallarate in casa propria contro Cermenate. Tutti “messaggi” che raccontano in modo chiaro e netto una verità: in testa, ad eccezione di Lentate e Garbagnate, formazioni dall’andamento regolare, regna un equilibrio incredibile e la corsa per raggiungere i playoff è apertissima”.
In coda, invece, che succede a tuo parere?
“Succede che Luino, grazie al netto successo ottenuto contro Seregno, ha fatto un passo importante lasciando a Seregno tutto il peso della retrocessione diretta. Sono particolarmente contento per il mio amico Agazzone e, in generale, per tutto il clan luinese che, un po’ vessato dalla malasorte, mi sembra non abbia raccolto per quanto ha seminato. Speriamo – conclude Fontanel -, che da qui alla fine il “vento” cambi anche per i lacuali…”.

 
VENTISEIESIMA GIORNATA SERIE C2
Lentate-Cassano Magnago 90-68
Tradate-Garbagnate 65-84
Casorate-Cerro Maggiore 68-71
Rovello-Cadorago 69-59
Bollate-Bosto 66-73
Gallarate-Cermenate 67-72
Luino-Seregno 72-58
Cislago-Lierna 55-87
CLASSIFICA
Lentate 46; Garbagnate 40; Cassano Magnago 36; Gallarate, Cislago 34; Casorate, Cermenate 32; Bosto, Lierna, Cerro M. 30; Rovello 26; Tradate 18; Cadorago, Bollate, Luino 8; Seregno 4.

Massimo Turconi